57,3>59

[grisù]

Buongiorno...vorrei un aiuto...la mia domanda è...che immagine mi dai del mio non ''far più niente'' per recuperare il rapporto con una persona cara? 57,3>59
L'esagramma 57 parla di sottomissione..sulla terza linea ho trovato questo:Nove al terzo posto significa:
Sottomissione ripetuta.
Svergognamento.

Il Commento precisa che “la vergogna della sottomissione ripetuta (deriva dal fatto che) la sua volontà si esaurisce”.

La posizione della terza linea è sempre difficile perchè rappresenta uno stato di transizione in cui è necessario essere vigili ed attivi per per affermare se stessi e le proprie ambizioni. A differenza della seconda linea, anch’essa Yang, però centrata, la terza linea ha difficoltà ad adeguarsi al tema dell’Esagramma e deve imporsi continuamente di assumere un atteggiamento, forzato ed innaturale, di sottomissione. In tal modo dispgerde le sue energie e finisce nella vergogna.
L’Esagramma derivato ䷺ 59 La Dissoluzione (La Dispersione) indica appunto una situazione di perdita causata da eventi esterni incontrollabili, come un’alluvione che sommerge tutto.
Non capisco..il rapporto si è perso nonostante io ci tenga a qusta persona ed abbia già fatto molto per recuperare...non mi è chiaro..qualcuno se la sente di aiutarmi? Grazie mille

[Oregon - Ontario]

Hai chiesto un'immagine e te l'ha data....ci stai davvero pensando troppo e questa eccessiva voglia di capire e penetrare, ti sta paralizzando.
Quindi sciogli e disperdi questo atteggiamento (IL 59). Ossia "molla!
Nel 57 e nella terza linea non vedo sottomissione a meno che non dica eresie...

Nove al terzo posto significa:
Penetrare ripetuto. Svergognamento.
La riflessione penetrante non deve essere spinta troppo oltre, altrimenti essa impedisce la facoltà di decidere. Quando una cosa sia stata ponderata a fondo è opportuno decidersi ad agire. Esaminandola ripetutamente non si fa altro che suscitare sempre nuovi dubbi, e così si finisce quindi in svergognamento, dimostrandosi incapaci di agire.

Mi pare chiarissima....
Anche sul 59 non sarei d'accordo con la tua interpretazione....

Forse è ora che tu ti metta l'animo in pace nel senso di non sforzarti più di capire...cito le tue parole "Non capisco..il rapporto si è perso nonostante io ci tenga a questa persona ed abbia già fatto molto per recuperare".
Secondo me se hai fatto tutto quanto potevi, ora è il caso di smetterla. Se non ci tiene questa persona a recuperare, non trovo sia giusto tu ti scervelli per capire cosa è andato storto. Lei lo fa? Mi sa di no...
Forse il libro ti sta dicendo di calmare i pensieri e di smettere DI VOLER CAPIRE A TUTTI I COSTI...è come tu fossi bloccata in un'armatura pesante. Liberatene...forse è proprio ora...

[grisù]

grazie Oregon...leggerò bene..ti dico solo che il mio non capisco si riferisce al responso e non al fatto di sapere cosa è andato storto...ho forse male interpretato il 57 come un agire lento e profondo e la terza linea ha difficoltà ad adeguarsi al tema dell’Esagramma e deve imporsi continuamente di assumere un atteggiamento, forzato ed innaturale, di sottomissione. cioè ho capito come se fosse necessaria sottomissione e proprio il fatto di non volermi trovare in questa situazione...nonostante ci tenga a questa persona provoca dispersione di energie e vergogna. Grazie
p.s. le interpretazioni della linea e dell'esagramma 59 sono citazioni di un articolo di Valter..

[grisù]

La riflessione penetrante non deve essere spinta troppo oltre, altrimenti essa impedisce la facoltà di decidere. Quando una cosa sia stata ponderata a fondo è opportuno decidersi ad agire. Esaminandola ripetutamente non si fa altro che suscitare sempre nuovi dubbi, e così si finisce quindi in svergognamento, dimostrandosi incapaci di agire.

il termine "agire" è citato più volte...

[Oregon - Ontario]

Penso che tu confonda l'agire col continuare a penetrare la questione. O perlomeno così mi pare...Il 57 parla sì di sottomissione intendendo però un atteggiamento di penetrazione dolce e gentile. Ma se si esagera, ecco che la terza linea, lo fa notare come nel tuo caso. Agisci sì ma per smettere questo atteggiamento che è solo negativo. Mi sembra che la risposta voglia scuoterti un poco. Poi scrivi di non aver compreso il responso ma di aver invece capito cosa è successo fra te e quella persona a cui tieni molto. Ma se così è allora perchè chiedi di darti un'immagine? Non ti dovrebbe servire se i motivi ti sono chiari...è proprio qui che il testo ti richiama all'ordine...stai proprio penetrando troppo e forse anche chiedendo troppo. Io credo che tu debba agire in altre direzioni come quelle suggerite dal 59, magari dissolvendo il tuo io e mettendo da parte la questione per scioglierti ed aprirti ad altro (linea bersaglio del 59)..
Per quanto riguarda l'accenno all'alluvione, non l'ho notato nel 59 a meno che non sia all'interno dell'immagine del vento che spazza le acque creando un forte volume di acqua...ma qui probabilmente sta un mio limite nel cogliere aspetti che vanno oltre il libro, anche se ho riguardato l'articolo di Valter, del cui giudizio non ho motivo di dubitare

[grisù]

Poi scrivi di non aver compreso il responso ma di aver invece capito cosa è successo fra te e quella persona a cui tieni molto.

non ho scritto questo, semplicemente non me lo domando...se c'è amicizia i momenti bui passano alle volte senza neanche troppo chiedersi perchè..ma su cosa c'è da fare

Ma se così è allora perchè chiedi di darti un'immagine?

Lo chiedo proprio perchè ci tengo a quest'amica, e mi domando se ciò che ho fatto per riavvicinarmi può bastare e darle solo del tempo o magari c'è qualcosina ancora da fare... o magari è stato vano..questo è il mio pensare...
alle volte dopo un litigio la fiducia si riacquista piano piano a piccoli passi dolcemente, come l'immagine che io ho del 57...
e chiedo un'immagine per sapere cosa può essere bene anche per l'altra persona...però c'è un pò di orgoglio da parte mia e mi dico.."ora se vuoi mi chiami tu"
cito labirinto ermetico terza linea bersaglio:
Linea 3 - Travolti dall'inondazione
Gli eventi esterni vi hanno distolto dai vostri problemi. Aiutate voi stessi aiutando gli altri.

grazie mille, leggero bene ciò che mi hai scritto e appena potrò lascerò un feedback

[Oregon - Ontario]

Eeeeeehhh ti capisco bene....le amicizie sono importanti quanto i rapporto sentimentali di coppia. Mi farebbe molto piacere se più avanti tu ci dessi un riscontro. Anche fra molto tempo. Ma ho visto che tu ci sei spesso sul forum e anzi, se non ricordo male, sei qui fin dai primi tempi e da quando cioè scriveva anche la compianta Vanessa Passoni.
Quindi penso d'incrociarti sicuramente ancora. Sento tristezza nelle tue parole nel raccontare di questa tua amica. Comprendo tu voglia avere sotto gli occhi tutto gli elementi che hanno portato all'epilogo della vostra amicizia. Ma credo anche se non ti conosco, che tu non abbia tralasciato nulla. In effetti a questo punto è lecito dirsi "se vuole chiami lei"...
Il 59 però è bello nel suo messaggio...se ne segui le indicazioni, qualcosa di buono per te verrà sicuramente.... non so dirlo con sicurezza, ma questo qualcosa di buono, potrebbe in qualche modo, essere più legato alla tua situazione di quanto non sembri...vai come una regina dunque al tuo tempio e atttaversa la grande acqua. Fai il salto senza timore...
Buona serata e a presto!

[grisù]

Grazie Oregon...purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere Vanessa..il mio ingresso al forum è avvenuto dopo che lei ha deciso di andarsene..ma leggo con piacere i consigli che dava...grazie che pensi di me che io non abbia tralasciato nulla..lo intuisci anche dal responso?
Più che tristezza c'è insicurezza...20 anni di amicizia non sono pochi e credo che domande siano lecite..e non mi prendere per tardona ma io il responso non l'ho ancora capito
Si appena potrò lascerò un feedback..grazie mille

[Oregon - Ontario]

Grazie Oregon...purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere Vanessa..il mio ingresso al forum è avvenuto dopo che lei ha deciso di andarsene..ma leggo con piacere i consigli che dava...grazie che pensi di me che io non abbia tralasciato nulla..lo intuisci anche dal responso?
Più che tristezza c'è insicurezza...20 anni di amicizia non sono pochi e credo che domande siano lecite..e non mi prendere per tardona ma io il responso non l'ho ancora capito
Si appena potrò lascerò un feedback..grazie mille

Diciamo di sì che il lancio mi dà questa idea. Vuoi capire e approfondire perché hai evidentemente dato valore a questa persona e alla vostra amicizia. E così dovrebbe essere . Del resto 20 anni di amicizia non si buttano via così o almeno non si dovrebbe.
Pensa che anche a me è capitato qualcosa di simile. Un amico carissimo (e solo quello), dopo un'amicizia di 20 anni (pure io 20!) mi ha buttata a mare. Una discussione telefonica dove assolutamente non sono volate offese è bastata. Non ha gradito che io gli rimandassi indietro delle critiche a me, che ritenevo ingiuste. Le frasi da me usate sono state "però tu non ricordi come eri" e "anche tu fai queste cose però". Apriti cielo...
Bloccata e cancellata. E sto parlando di un uomo che era vicino ai 60 anni, colto e valido professionista.
Però a differenza di te, non ho mosso un dito e ho notato che non mi manca la sua amicizia. E' finito il tempo in cui mi sforzavo. Se mi offendi e mi punisci in modo esagerato hai chiuso. Non tollero comportamenti da imbecille o da bambino e da fuori di zucca. E poi con l'età e la maturità ho visto che mi stufo subito. Avevo molta più pazienza un tempo ma sbagliavo ad averla. I rapporti devono essere confortevoli, piacevoli e più facili. Se non è così allora c'è qualcosa che non va. Ma io non ci metto più tempo, energia e pazienza. Ho altro e di meglio da fare.

Venendo al lancio, se non lo capisci un motivo ci sarà...lasciati tempo, è inutile insistere qui ora.
Intanto ti faccio tantissimi auguri. A presto qui sul forum anche per riscontri e non solo per quelli.
Buona giornata!

[grisù]

Oregon grazie...io sto facendo un percorso diverso...credo invece che i rapporti quelli intimi siano fatti di alti e bassi con alternanza di momenti yin e yang, neri e bianchi, equilibrio e disequilibrio...primavere ed inverni... gli altri non sono come noi li vorremmo...e noi non dovremmo essere come vogliono gli altri..ed è assolutamente reale che ci sia un'alternanza...con incomprensioni e chiarimenti.
Per me l'affetto, la comprensione, l'amicizia e l'amore in senso generale, si collocano proprio in questa dimensione.
Quindi per me non si tratta di uno sforzo ma di un naturale movimento che prescinde dalla razionalità che però talvolta subentra ed insieme ad ego ed orgoglio non può far a meno di far nascere dubbi. Ma questi momenti sono proprio quelli necessari per la mia crescita...non mancherò di lasciare un feedback..a presto e grazie ancora