Scusate...periodo pieno di consulti.... forse troppi....
oggi ho rivisto quest'uomo che ho frequentato per un po di nascosto , che poi ha chiuso con me...
L'ho visto sul posto di lavoro.
stasera consulto i ching perché ci sbatto la testa contro il muro ... continuo a non accettare che sìa finita.... forse dovrei farmene una ragione ma non riesco.
hO chiesto se è l'uomo della mia vita...
è uscito il 38 con 2° e 4° linea mobile.... quindi poi 27
cosa ne pensate?
è lui? 38-27
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- di rivolgerti sempre all'intera community;
- di contestualizzare i contributi degli altri e di prenderli per quello che sono;
- di fornire un feedback a posteriori, se possibile.
Quando aiuti qualcun altro con il suo responso, ricordati:
- di rispettare sia il consultante che gli altri utenti evitando affermazioni categoriche e direttive;
- di argomentare quello che scrivi e ricondurlo sempre alla tua personale sensibilità;
- di evitare: profili psicologici, supposizioni, domande indiscrete, giudizi e ogni altra forma di ingerenza.
Inoltre, non pubblicare dati personali tuoi né di altri.
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- Iscritto il: 26 ott 2012, 18:30
Re: è lui? 38-27
Premessa, fai bene a mandarmi al quel paese, lo dò per scontato. E chiedo venia per essere totalmente o-t. (e per aver scritto un po' da cani)
Nessuna situazione è identica però credo in linea di massima ci sia un poco di similarità con quel che ho vissuto pure io. Si nega una evidenza anche dopo aver tentato di tutto. Tutto significa proprio tutto il lecito possibile. Ci si arrabbia, si prova a lasciare spazio e tempo, si piange, si dice aspramente le verità, si chiude per poi dopo giorni o mesi o anche anni (si, l'amore è terribile, ti stritola senza pietà per tempi lunghissimi) magari trovarla casualmente e cedere sapendo che i presupposti sono sempre i soliti, decidi di parlare con calma e razionalmente sul da farsi, nulla, inizia il trinceramento o la fuga, promesse si volatilizzano, contraddizioni a non finire che si dimenticano volontariamente per poi riesumarle quando esasperati Problemi superati un po' per il tempo che implacabile avanza e un po' per il supporto e il pungolo dato non impediscono di constatare il rifiuto di abbattere gli ultimi rimasti; vacilli, è un inferno, lo conosco benissimo, come benissimo mi son sempre rifiutato di riconoscere che sin dagli esordi quasi tutto era chiaro. Non si è eroi, e probabilmente in tanti casi neppure si può parlare di debolezza, è un sentimento irreprimibile; torni al passato e ti si annodano le viscere per quel che di sublime è stato ma anche non è stato, poi guardi al futuro e vedi il nero assoluto, stai al presente e crolli osservando la giovinezza o le coppie felici, quanto di più vivo possa esserci.
Soluzioni. I ching? diventa una ossessione, più uno si ostina più si incazza per le risposte che paiono espressioni confezionate per irritare; a meno di trovare il momento giusto ma dopo averlo lasciato perdere per qualche mese e comunque comprendendo che sarà l'ultima definitiva consultazione. Nel frattempo ed eventualmente successivamente al responso poco favorevole che si fa? Zero, si rimugina per star male ma col passar del tempo sempre meno; ci si rende ben conto di avere i ricordi ma per spirito di sopravvivenza si occultano. Anche ripercorrendo i luoghi che la ricordano si censura, sempre questione di un minimo di aria per respirare. Non può essere sostituita, come potresti con la mano stretta ad un'altra, incontrarla casualmente e non sentirti morire?
Si può anche ridere di queste parole, chi ci è dentro è per me degno di grandissima considerazione, è una donna o un uomo nel vero senso della parola, che si è buttato nel fuoco al contrario di coloro che pontificano o disprezzano dal gran pulpito, oppure che mai hanno osato amare senza paura di apparire patetici; e di persone cattive che amplificano, distorcono, inventano e alimentano il dolore ve ne sono tante, tante.
Non crederai mai a nessuno che ti darà consigli contrari al tuo cuore, non è ne giusto ne sbagliato, è così.
Ogni tanto - sempre solo a mio modo di vedere - sfogati con una persona fidata, tira fuori la rabbia ma mantieni per quanto riesci il riserbo, quel che avete vissuto era solo vostro.
Se non ho capito male avevi iniziato la relazione benche lui avesse una compagna, pure per me è stato cosi, ora ho capito la lezione, le conseguenze paiono senza fine, la più dura è continuare a volerle bene lasciandola dove sempre ha desiderato stare pur non ammettendolo neppure a se stessa.
Mi gaso, ti gaso, almeno ci si tira sù un po'; apparteniamo ad una categoria di irruducibili, non ci frega nulla di mille amanti, nulla del sesso, aneliamo ben oltre, siamo capaci di restare soli per anni soffrendo solo e per un unico essere, non cerchiamo una donna/uomo tanto per lenire le paure della vita, ci inchiniamo al nostro amore pur allontanandocene. Un giorno arriverà un nuovo amore, vaporizzerà via tutti i dolori, sono sicuro rimarrà in noi la parte di quell'essere speciale che pareva piovuto dal cielo, però in modo nuovo, privo di tormento. C'è una canzone che dice: Se dentro te porti i segni di amori feroci, se ti hanno fatto del male parole veloci, quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore io ci sarò, io ci sarò. Se un quintale di errori ti curva la schiena ti hanno costretto a passare dentro la cruna ti toglierò alla notte e con le mie erbe tu mi guarirai, tu guarirai. Come un giunco ti rialzerai, come un giunco ti rialzerai.....
Nessuna situazione è identica però credo in linea di massima ci sia un poco di similarità con quel che ho vissuto pure io. Si nega una evidenza anche dopo aver tentato di tutto. Tutto significa proprio tutto il lecito possibile. Ci si arrabbia, si prova a lasciare spazio e tempo, si piange, si dice aspramente le verità, si chiude per poi dopo giorni o mesi o anche anni (si, l'amore è terribile, ti stritola senza pietà per tempi lunghissimi) magari trovarla casualmente e cedere sapendo che i presupposti sono sempre i soliti, decidi di parlare con calma e razionalmente sul da farsi, nulla, inizia il trinceramento o la fuga, promesse si volatilizzano, contraddizioni a non finire che si dimenticano volontariamente per poi riesumarle quando esasperati Problemi superati un po' per il tempo che implacabile avanza e un po' per il supporto e il pungolo dato non impediscono di constatare il rifiuto di abbattere gli ultimi rimasti; vacilli, è un inferno, lo conosco benissimo, come benissimo mi son sempre rifiutato di riconoscere che sin dagli esordi quasi tutto era chiaro. Non si è eroi, e probabilmente in tanti casi neppure si può parlare di debolezza, è un sentimento irreprimibile; torni al passato e ti si annodano le viscere per quel che di sublime è stato ma anche non è stato, poi guardi al futuro e vedi il nero assoluto, stai al presente e crolli osservando la giovinezza o le coppie felici, quanto di più vivo possa esserci.
Soluzioni. I ching? diventa una ossessione, più uno si ostina più si incazza per le risposte che paiono espressioni confezionate per irritare; a meno di trovare il momento giusto ma dopo averlo lasciato perdere per qualche mese e comunque comprendendo che sarà l'ultima definitiva consultazione. Nel frattempo ed eventualmente successivamente al responso poco favorevole che si fa? Zero, si rimugina per star male ma col passar del tempo sempre meno; ci si rende ben conto di avere i ricordi ma per spirito di sopravvivenza si occultano. Anche ripercorrendo i luoghi che la ricordano si censura, sempre questione di un minimo di aria per respirare. Non può essere sostituita, come potresti con la mano stretta ad un'altra, incontrarla casualmente e non sentirti morire?
Si può anche ridere di queste parole, chi ci è dentro è per me degno di grandissima considerazione, è una donna o un uomo nel vero senso della parola, che si è buttato nel fuoco al contrario di coloro che pontificano o disprezzano dal gran pulpito, oppure che mai hanno osato amare senza paura di apparire patetici; e di persone cattive che amplificano, distorcono, inventano e alimentano il dolore ve ne sono tante, tante.
Non crederai mai a nessuno che ti darà consigli contrari al tuo cuore, non è ne giusto ne sbagliato, è così.
Ogni tanto - sempre solo a mio modo di vedere - sfogati con una persona fidata, tira fuori la rabbia ma mantieni per quanto riesci il riserbo, quel che avete vissuto era solo vostro.
Se non ho capito male avevi iniziato la relazione benche lui avesse una compagna, pure per me è stato cosi, ora ho capito la lezione, le conseguenze paiono senza fine, la più dura è continuare a volerle bene lasciandola dove sempre ha desiderato stare pur non ammettendolo neppure a se stessa.
Mi gaso, ti gaso, almeno ci si tira sù un po'; apparteniamo ad una categoria di irruducibili, non ci frega nulla di mille amanti, nulla del sesso, aneliamo ben oltre, siamo capaci di restare soli per anni soffrendo solo e per un unico essere, non cerchiamo una donna/uomo tanto per lenire le paure della vita, ci inchiniamo al nostro amore pur allontanandocene. Un giorno arriverà un nuovo amore, vaporizzerà via tutti i dolori, sono sicuro rimarrà in noi la parte di quell'essere speciale che pareva piovuto dal cielo, però in modo nuovo, privo di tormento. C'è una canzone che dice: Se dentro te porti i segni di amori feroci, se ti hanno fatto del male parole veloci, quando il silenzio spaventa il digiuno del cuore io ci sarò, io ci sarò. Se un quintale di errori ti curva la schiena ti hanno costretto a passare dentro la cruna ti toglierò alla notte e con le mie erbe tu mi guarirai, tu guarirai. Come un giunco ti rialzerai, come un giunco ti rialzerai.....