Aulentissima ha scritto:Non credo sia autocensura, Valter. Anzi mi pare descritto un seguire motivazioni inferiori per una conclusione anticipata (l'attuale Papa dimissionario), quindi un pervenire a un limite che può essere inteso o numerico (l'ultimo papa?) oppure di condotta (rifondazione morale?).
Il 59 che è il capovolto del 60 alimenta l'ipotesi di una svolta.
Riprendo il mio commento precedente perché mi pare in linea con quello, a esso successivo, di Patro, argomentandola:
Nella IV linea del 17, il papa eletto precedentemente ( "Il seguire crea riuscita.") non aspetta la fine naturale del mandato ("Perseveranza reca sciagura") e ciò, (II linea del 17) per motivi di debolezza rispetto alla direzione da seguire (chi si attacca al ragazzino perde l'uomo forte). Del resto Benedetto XVI espresse la preoccupazione di non essere all'altezza del compito subito dopo essere stato eletto, e ciò rispecchia bene le due linee mutevoli del 17.
Il 60 è il passo successivo alle dimissioni, e perciò il nuovo Papa che può essere l'ultimo (limite) o egli stesso "limitante" ovvero ripropositore di norme e disciplina all'interno della Chiesa. Dico all'interno, e quindi riguardanti sia i fedeli che il clero.
E se si potrà temere che difetti l'apertura all'esterno laico (II del 60), pure all'interno ci sarà partecipe adesione a tali regole (IV del 60).
E il 59 in cui si capovolge il 60 fa supporre che l'effetto sarà un disseminare, uno scambiare, una rinnovata ecumenicità.