Ciao Morena. Premesso che questo genere di domande strategiche su azioni oggettive mi piacciono un sacco perchè si ragiona su cose reali, e non emotive come i sentimenti, mi permetterò di sbilanciarmi un po' di più nell'orientamento che il libro suggerisce.
Il 57 rappresenta l'azione del vento. Come immagine è usata l'idea che il cosmo trasmetta le informazioni necessarie alla terra attraverso la sua azione tenace e costante. Ci sono quindi molti tipi di vento, che passano dallo zefiro allegro al tornado che devasta e nulla consola. L'idea del vento gentile, quindi di idee esposte in modo coerente ma molto poco aggressivo, è l'approccio verso cui dobbiamo volgerci. In questo senso il vento è anche l'inizio, quindi un'idea che nasce ed è ancora giovane, poco esperta (leggi la prima linea del 53).
La quinta linea ti consiglia i famosi 3 giorni prima e dopo, che è una delle tecniche che utilizza il nobile per stabilire come muoversi in una situazione con il minimo richio possibile e la massima armonia per tutti. Viene quindi utilizzato un lasso di tempo (un ciclo breve però, giorni e settimane max) per decidere un'azione dinamica, fare l'azione e prima di compiere il passo successivo attendere ancora un breve e determinante periodo per comprendere come si sviluppa la situazione. Muoversì cioè come su dei gradini - pausa/azione/pausa/azione etc - in modo sempre più mirato (in questa linea riecheggia parte della strategia presente ne L'Arte della Guerra). Quindi se nel 18 il metodo dei 3 giorni viene utilizzato per risolvere un problema esistente e/o del passato, qui viene invece applicato in modo molto più creativo. Un'idea nuova a cui è associata una semplice forma igienica: meglio evitare di curare un problema (quindi anche una malattia) combattendone le cause dell'insorgere nelle sue fondamenta (prima linea del 49). Per questo motivo l'invito a riflettere sulle migliorie da apportare e rivedere.
La sesta linea ricorda una semplice idea. Il capo, il centro per cui, deve essere stabile nella propria gravità altrimenti tutto ciò che vi si appoggerà sopra crollerà inevitabilmente. Per fare questo è necessario pensare da soli e lasciarsi influenzare molto poco. Questo non significa non ascoltare gli altri, però verifica tutto al millimetro prima di prendere una decisione. Non lasciare nulla al caso e soprattutto controlla tutto. Non perdere il comando dell'azione, non lasciare che siano gli altri a decidere per te e se devono lavorare con te, sempre molto gentilmente, controlla che lo facciano.
Il mutamento nel 46 evoca l'idea della fatica insita nello sforzo della nascita. Ciò che nasce dal basso deve farsi strada. Il seme germoglia nel 3, ma è nel 46 che spacca la zolla per uscire all'aria aperta. E' quindi un processo presente fin dall'inizio, perchè anche il germoglio come 3 di un albero ha comunque il suo bel 46 da fare per diventarlo.
Facci sapere!!! ciao
