Innanzitutto grazie di cuore per aver speso tempo ed energie a rispondermi, cercherò di essere breve e chiarire la situazione.
L'azienda dove lavoro è in crisi praticamente da quando sono entrata, si tratta di una crisi a livello di gestione, non economico. Ultimamente c'è stato un passaggio di azioni da una socia all'altra, e adesso la proprietaria è una persona assolutamente incapace di gestire l'azienda. Tra i dipendenti c'è ovviamente il caos, ognuno fa ciò che vuole e i conflitti e le incomprensioni abbondano, com'è naturale in una situazione che è totalmente fuori controllo ... Ad esempio quando io sono entrata in maternità non sono stata sostituita semplicemente per dissidi tra le due socie (è solo da dieci giorni che l'attuale proprietaria unica ha acquistato le azioni dell'altra), creando lo scompiglio tra le mie colleghe, che si sono trovate a dover parare la mia assenza. Quando io ho deciso di prolungare la maternità ne ho parlato con entrambe le socie, chiarendo bene la mia posizione in modo da dar loro tempo per provvedere a sostituirmi in vista dell'estate, quando la mole di lavoro sarebbe aumentata. Beh, non solo non l'hanno fatto ma non hanno nemmeno avvisato le dipendenti che io non sarei rientrata, e così loro se la sono presa con me. Io non ho risposto agli attacchi perché capisco il loro disagio, ma capisco anche che l'origine del problema è nella mala gestione: se io fossi stata sostituita com'è normale che sia non ci sarebbero stati danni né per me né per le colleghe né tanto meno per l'azienda visto che la sostituta l'avrebbe pagata l'INPS.
Se per una banale maternità è successo un simile caos ti lascio immaginare questo passaggio di azioni, oltretutto in mano a quella tra le due che è meno adatta a gestire un'azienda ... se dovessi spiegarti tutto dovrei scrivere un tomo, ma è un terribile groviglio di complicazioni burocratiche, amministrative e soprattutto umane.
Il mio desiderio di andare via è dettato fondamentalmente da questa situazione che ultimamente è precipitata, e il responso dell'oracolo, letto nella sua interezza anche nei passi che tu hai gentilmente riportato, mi aveva fatto pensare proprio di ritirarmi da questa realtà soffocante e caotica. Il progetto personale a cui mi dedicherei è qualcosa a cui lavoro da molti anni, che non ho mai provato ad attuare per timore di un salto nel buio e perché come te penso che un'entrata sicura di questi tempi non si butta dalla finestra. Ma la nascita di mia figlia, il piacere che provo a crescerla senza sballottarla tra nidi e baby sitter e il peggioramento della situazione aziendale mi avevano fatto credere che potesse essere l'occasione giusta per buttarmi (non nel fosso

) e osare. La sesta linea mi sembrava proprio descrivere i miei colleghi e io che dovevo "ritirarmi" perché perseverare e restare avrebbe portato sciagura. Ad ogni modo cercherò di riflettere bene sul responso
Scusami se mi sono dilungata, ma visto che sei stato così gentile da dedicarmi il tuo tempo volevo chiarire un pochino la situazione di partenza.
Grazie di nuovo e buon pomeriggio!