C'è proprio voglia di cambiare aria,di stanchezza in tutti i sensi perchè è un lavoro ripetitivo e noioso,con uno stipendio da fame e dei colleghi serpenti...
I pensieri sono propositivi,c'è davvero voglia di metterci in gioco,ma i risultati non arrivano ... purtroppo.

Cosa sta cercando di dirmi il libro? ... vi ringrazio
Dunque, parte della linea recita: "a/da un pioppo appassito spuntano germogli" [枯楊生稊].
La tua domanda mi sembra molto chiara: "a chi posso rivolgermi".
Sembra un'area (medica) che ormai hai già abbondantemente esplorato. E non ha dato i frutti.
Eppure sei invitata a guardare più a fondo. Non ai frutti mancati/mancanti ma ai germogli.
A cercare là dove antico o 'già esplorato' e nuovo (non ancora osservato) in un certo qual modo si uniscono.
RediSpade ha scritto:Il pioppo che getta boccioli (28.2) è immagine di una straordinaria possibilità di rinnovamento che il responso ti propone, un modo per alleggerirsi e tornare così ad essere attraente per gli altri (31).ladreamer ha scritto:Buongiorno a tutti,
nuovo lancio a tema amore. La domanda più o meno era: "quando troverò una nuova persona importante per me?" suppergiù..
risposta 28.2 che muta nel 31
Cosa pensate di questo lancio? Qualcuno ha avuto esperienza? Pensate che ho sbagliato a chiedere "quando...ecc ecc"?
Se hai vissuto un periodo di solitudine anche un po’ pesante, o eccessiva (28), ora l’invito è a cambiare: nuovo look, nuove attività, nuovi interessi, uscire di casa e vivere.
Rinnovarsi significa però, innanzitutto, definire una direzione: in questo sta anche la "solitudine costruttiva" indicata dall'Immagine del 28, con cui il nobile è intrepido e libero da crucci, ma anzi concreto, propositivo nei suoi pensieri e nei suoi progetti.
Dopodiché aprirsi, come da immagine del 31 ("essendo pronti ad accogliere, si fa sì che gli uomini si avvicinino").
La linea bersaglio contiene peraltro un’importante indicazione, ovvero quella di non porsi come obiettivo la ricerca di un partner, ma attendere che spontaneamente tu ti senta attratta da qualcuno, sintonizzandoti sulla tua parte più istintiva, senza correre, anzi “indugiando” un po’ ove servisse.
Quanto al resto, poni un tema che personalmente mi interessa molto, ed anzi piacerebbe anche a me leggere qualche opinione in merito.
Riporto la mia esperienza: a domande poste in questa maniera, il libro propone un “kairos”, ovvero ti parla di un tempo soggettivo, individuale, di un percorso da fare affinché ciò che è richiesto si realizzi; per i Greci antichi, questa concezione era complementare e non meno importante di quella di “kronos”, che invece rappresenta il tempo cronologico, il succedersi dei giorni e degli anni.
Il libro, più che eventi specifici, produce e predice principalmente condizioni ambientali - rappresentate dagli esagrammi - nelle quali le situazioni specifiche possano o meno fiorire.
Per quel che mi riguarda, inoltre, nessuno dei sistemi di datazione classicamente utilizzati – almeno quelli che conosco io - ha mai dato il benché minimo riscontro.
Dove ne ho avuti fortissimi, di riscontri, invece, è stabilendo a priori un periodo temporale definito nella domanda, cosa che personalmente anzi consiglio vivamente, specie nel caso di richieste su ritorni d'amore e progetti di lavoro.
Naturalmente, parliamo di tempi che abbiano un minimo di senso: “entro domenica a mezzogiorno” può essere un po’ sciocco in situazioni complesse o ferme da mesi (a meno che domenica a mezzogiorno non vi sia un importante evento specifico inerente la questione), ma interrogare l’oracolo circa lo sviluppo a due-tre mesi di una situazione in stallo, ad esempio, o di un progetto lavorativo in fase di start-up, lo trovo estremamente valido e personalmente ne ho sempre ricevuto indicazioni perfettamente chiare e realizzate nei tempi proposti, sia nei miei responsi che in quelli interpretati per altre persone.
Il nostro tempo, d’altronde, è la risorsa più preziosa di cui disponiamo, proprio perché non è rinnovabile. Si può solo prelevare, dalla banca del tempo, non versare.
Sapere che una situazione possa, o non possa, essere nelle condizioni di poter cambiare nell’arco di un periodo ragionevole, a mio modo di vedere può definire con efficacia le priorità e le prospettive di chi interroga, permettendo di investire le proprie risorse interiori là dove sia più utile per se stessi.
Questo il mio pensiero.
Auguri.