sono perfettamente d'accordo, non capisco però cosa c'entri il fanatismo con quello che ho scritto io più sopra. Non ritengo assolutamente la Antony una guru né tantomeno l'I Ching una religione (ci mancherebbe!



...beh, mi sembra davvero tanto."desiderare ci fa perdere la nostra indipendenza interiore. Gli altri lo intuiscono immediatamente a un livello interiore e tendono a sfruttarlo come se si offrissero caramelle a un bambino per farlo comportare bene. Se d'altra parte, manteniamo la nostra indipendenza interiore, influenziamo gli altri senza nessuna perdita di sé, perchè la gente riconosce e rispetta intuitivamente coloro che hanno indipendenza interiore (ad esempio fermi principi interiori e nessuna necessità che siano riconosciuti) [...] Il desiderio è all'opera anche quando vogliamo essere visti in un certo modo, o essere capiti, Siamo così occupati ad avere un'influenza che ci sfugge se colui che vogliamo influenzare si sta relazionando correttamente con noi. In questo modo l'ambizione ci fa perdere non solo la nostra integrità, ma anche i nostri poteri di osservazione".
Ho studiato l'inglese scolastico ma da questo a riuscire a leggere un libro in lingua originale ce ne corre!!! E' vero che seguo il sito di Hilary e di Lise, ma ringrazio sempre chi ha inventato il traduttore di Google, che con un libro non si può usare...sennin185 ha scritto: E sì Rydo, purtroppo traduzioni non ne sono state fatte anche se so che qualcuno l'intenzione ce l'avrebbe.
Però se segui il blog di clairity e il sito di lise deduco che leggi l'inglese e il libro di Hillary costa se lo acquisti su internet tipo 10 euro ed è un inglese davvero semplice. Te lo dico io che proprio l'inglese non l'ho mai studiato a livello scolastico. In effetti con faure se invece non si conosce il francese è un po' un disastro. Philastre in effetti costa un capitale e il PDF sul sito di Ferrero è in francese e non è un francese semplice. Però quello anche in italiano è piuttosto ostico. Però si tratta di traduzioni di commentari della tradizione cinese e quindi prima o poi è un investimento che vale la pena fare. Quando si può.
Vabbè, Antar LAxmi, sei te che mi hai chiesto di dare maggiori specificazioni. E per averle date hai buttato la cosa sul personale e mi hai accusato di non essere umile. Che è un giudizio sulla mia persona e sulle mie posizioni rispetto al libro. La mia opinione è praticamente uguale a quella di Galassi. Ritengo sia meglio andare alla fonte. A differenza sua però non disdegno i commentari e non li disdegno perché non sono una esperta né di Yi né di cinese. E come ogni cosa che si studia è sempre bene avere la più ampia bibliografia. Ho solo detto di averne trovati di migliori.Antar Laxmi ha scritto:I Ching non sono una religione, la Antony non è una sacerdotessa, nè una guru, ed il fanatismo fa sempre danni.
sono perfettamente d'accordo, non capisco però cosa c'entri il fanatismo con quello che ho scritto io più sopra. Non ritengo assolutamente la Antony una guru né tantomeno l'I Ching una religione (ci mancherebbe!), anzi, è esattamente quello che sostengo nella discussione sopra, nata da Sennin che ha voluto riprendere il thread citando una delle mie iniziali opinioni sul libro. Da lì è partita una discussione in cui mi veniva continuamente opposta una tesi contraria, (ok, va benissimo, così funziona il gioco
) ma io ho voluto e dovuto sostenere la mia in quanto il libro mi piace e trovo giusto sostenerlo con le mie motivazioni. Gli asti, i veleni, i "cattivi umori" e tutte le dinamiche preadolescenziali le lascio ai legittimi proprietari.