41.6 muta nel 61, La Verità Interiore: il contatto con la propria verità interiore è più importante dei risultati della divinazione.
Nella remota antichità si utilizzavano i gusci di tartaruga per la divinazione e la procedura veniva ripetuta anche fino a 10 volte per verificare i responsi.
http://www.lastampa.it/2010/08/31/blogs ... index.html
http://www.lastampa.it/2010/09/24/blogs ... index.html
Questa linea probabilmente fa riferimento ad uno dei momenti cruciali dell'ascesa della dinastia Zhou, collegato all'eclisse totale di sole citata nel 55, che porta il nome di Feng, la città dove presumibilmente si svolsero gli avvenimenti. Re Wen, secondo la leggenda il primo redattore dello Yi, morì mentre stava muovendo guerra agli Shang. Gli succedette il figlio Wu che, secondo la tradizione, avrebbe dovuto isolarsi e bloccare le ostilità per i tre anni di lutto prescritti. In quella situazione avvenne appunto l'eclisse, portento celeste che indicava il termine della benedizione celeste alla dinastia Shang.
Wu rompe tutte le convenzioni e le tradizioni e:
- esce dal lutto
- interroga la tartaruga per sapere se riprendere la campagna di guerra
- l'oracolo da responso negativo
- lui se ne frega perchè sente, nella sua Verità Interiore, di aver ricevuto il mandato celeste
- muove l'esercito, configge gli Shang ed instaura la dinastia Zhou
Morale: il libero arbitrio personale del nobile, quando è realmente in sintonia con i tempi e con la Verità Interiore è superiore anche al responso dell'oracolo, come cita anche 49.5 (che probabilmente parla sempre di Wu, "la tigre"):
Il grand'uomo muda come una tigre.
Ancora prima che interroghi l'oracolo egli incontra credenza.
Nelle Ali di 1.5 viene detto:
“
Quando egli (il nobile) anticipa il cielo, il cielo non lo contraddice, quando segue il cielo, egli si conforma ai tempi del cielo”
E' talmente grande la potenza della Verità interiore che "il cielo non lo contraddice".