è arrivato il mio turno

volevo condividere con voi un lancio che ho effettuato poco fa, riguardante una proposta di lavoro/collaborazione che ho ricevuto stamattina.
La mia domanda è stata: è il caso di collaborare con queste persone? (intendevo, posso fidarmi di loro? ne nascerà cosa buona? è il caso di accettare e di non lasciarsi scappare questa occasione?)
Premetto che ora svolgo tutt'altra attività (nel campo dell'educazione /istruzione) ed è da ben 2 anni che non lavoro più nel settore che mi è stato riproposto stamane (marketing) poichè, dopo una brutta esperienza, ho reagito cambiando totalmente lavoro. Per me dunque, questa proposta significherebbe "ritornare ad avere fiducia" in un campo dove sono stata molto delusa dalle persone con le quali ho lavorato (un campo, quello del marketing/commerciale che mi piace e per il quale sono abbastanza portata).
Ebbene...ho ottenuto l'esagramma 40 con 4^ linea mutante che si trasforma nel 7
Ecco, il 40 mi lascia perplessa nell'interpretazione...liberarmi sì, ma di cosa? dei miei dubbi e dei miei timori? dei ricordi del passato? o di questa proposta di lavoro, non adatta a me?
Anche la 4 linea parla di "liberare l'alluce", liberarsi di qualcosa affinchè qualcos'altro prenda il suo posto. Qualcosa di nuovo. (ammetto che mi trovo in un periodo di forti cambiamenti a livello relazionale, personale)
"Devi liberarti del tuo alluce. Allora il compagno si avvicina e di lui ti puoi fidare." (questa è la traduzione di Wilhelm)
"Scomporre e-pure i pollici. La compagnia all'apice si stacca dalla conformità. Non ancora appropriata posizione davvero" (questa invece è la versione Eranos, che mi porta a pensare di rifiutare questo genere di proposta, che può essere non adatta a me, ed infatti è questo che mi lascia dubbiosa)
Il 7 lo interpreto come la descrizione del tipo di lavoro che mi è stato proposto, il quale richiede organizzazione, autonomia, gestione responsabile del proprio lavoro.
Rimangono perplessità sul 40 con relativa linea.
Se qualcuno avesse delle idee è benvenuto. Grazie
