47.2,4,5 > 2

[Ivy]

Leggendo il topic "Che senso dare i consigli",mi è saltato all'occhio la frase di Antar Laxmi

.e cioè quelle che lo separano dalla Realtà (e dal proprio Sé autentico).

Ho chiesto come possa usare il libro nel modo corretto per evitare di separarmi dalla realtà e dal mio sè autentico

47.2,4,5 > 2 Penso che potrei trovare il mio percorso (la IV) con molta pazienza (II)e cercando di essere fiduciosa e ricettiva (2).

La V linea ?

Vi va di darmi una mano?

GRAZIE ^_^

[Antar Laxmi]

accidenti, la tua domanda si rifà a quello che ho scritto nell'altro post...aaaarg mi sento responsabile ergo...provo a dirti la mia
Concordo sulla tua interpretazione, ma questo 47...è proprio un esagramma difficile e tormentato... In ogni caso la quinta linea nella traduzione di Wilhelm, con i commenti, dice: "tagliare naso e piedi significa che egli non ottiene ancora ciò che vuole. A poco a poco viene la letizia, perchè la linea è diritta e centrale" (sei vicina al traguardo, ma non ancora arrivata forse a quello che vorresti o cui aspiri, poichè ci sono ancora degli ostacoli e non hai ancora supporto: la linea è in mezzo a 2 linee "oscure" che la ostacolano e non riceve supporto dalle altre) "Propizio è recare sacrifici e offerte. Così si ottiene fortuna" (con l'impegno assiduo e costante nello studio dell'I Ching puoi raggiungere risultati). Il tutto condito da una bella dose di ricettività, apertura verso quello che l'I Ching ha da raccontarti su di te (2) con coraggio e senza paura...mica facile! "Il Ricettivo opera sublime riuscita. Se il nobile ha qualcosa da imprendere e vuole precedere si smarrisce; se invece segue trova una guida." Insomma qui l'I Ching dice: "seguimi" e abbi il coraggio di accogliere anche le cose che non ti piacciono di te e che io ti metto sotto il naso per fartele vedere (caspita, è una iena...). A livello pratico potrebbe essere utile anche seguire seminari o corsi sull'I Ching, o magari confrontarsi con altri (come in questo forum): l'immagine è sempre quella dell'apertura a qualcosa di nuovo. "Propizio è trovare amici nell'Occidente e nel Meridione, rinunciare ad amici nell'Oriente e nel Settentrione" (lavoro assiduo, confronto con gli altri, realizzazione concreta di quanto si porta a livello di coscienza attraverso l'uso del libro). Il segreto infatti è anche riuscire ad integrare (e non solo comprendere intellettivamente) quello che il libro vuole dirci. Viverlo, farne esperienza di vita, e nello stesso tempo prendere coscienza di noi stessi grazie ad esso. Wilhelm commenta: " trovare degli amici significa appunto trovare adempimento." cioè operare,agire, concretizzare gli insegnamenti elargiti dal libro.

[Ivy]

Grazie,Antar
scusa per il ritardo

e allora rimbocchiamoci le mani!