27.2.6 > 19

[Sole]

Considerando la rottura del rapporto con una mia carissima amica e facendo una panoramica su tutti i miei rapporti interpersonali (compresi quelli di coppia poi scoppiati), ho chiesto: c'è qualcosa da correggere nei miei rapporti sociali? Mi piacerebbe ricevere un aiuto da parte vostra

Girovagando nel forum, ho trovato questa descrizione che fece Vanessa dell'esagramma 27:

Quando mangi (quindi quando guardi, ascolti, gusti) entra qualcosa dentro (per esempio: ami molto mozart, ascolti molto la sua musica e quindi te ne nutri; ami molto l'heavy metal, la ascolti e te ne nutri etc.) che ti influenza il corpo e quindi la mente e il pensiero. Questi alimenti possono anche essere i pensieri ripetitivi e ossessivi, le abitudini sbagliate (la diffidenza, la critica, il giudizio etc) che tutti noi portiamo dentro, che ci nutrono (fanno parte della nostra personalità influenzando il carattere) e che quindi concorrono a formare le parole che usciranno da noi. E le parole che escono dalla nostra bocca sono "la molla e il cardine per l'archibugio del nobile", quindi la sua arma più importante. Questo più propriamente il 27.

In sostanza la 2^ linea mi sta dicendo che mi sto 'nutrendo' in modo sbagliato. La 6^ mi lascia un po' più preplessa, perché leggendo Wilhelm mi è sembrato di capire che quella è la posizione di chi riesce a nutrire anche gli altri, ma leggendo altri thread che riguardavano questa linea, questi ammonivano dal fare attenzione a ciò che esce dalla bocca.

Il 19 mi sento di interpretarlo come esagramma di relazione, cioé come un esagramma che descrive le aspirazioni o aspettative del consultante. Quindi: per poter Avvicinare gli altri devo mettere in pratica i consigli delle due linee mutanti del 27.

Grazie a tutti!!

[sennin185]

Considerando la rottura del rapporto con una mia carissima amica e facendo una panoramica su tutti i miei rapporti interpersonali (compresi quelli di coppia poi scoppiati), ho chiesto: c'è qualcosa da correggere nei miei rapporti sociali? Mi piacerebbe ricevere un aiuto da parte vostra

Girovagando nel forum, ho trovato questa descrizione che fece Vanessa dell'esagramma 27:

Quando mangi (quindi quando guardi, ascolti, gusti) entra qualcosa dentro (per esempio: ami molto mozart, ascolti molto la sua musica e quindi te ne nutri; ami molto l'heavy metal, la ascolti e te ne nutri etc.) che ti influenza il corpo e quindi la mente e il pensiero. Questi alimenti possono anche essere i pensieri ripetitivi e ossessivi, le abitudini sbagliate (la diffidenza, la critica, il giudizio etc) che tutti noi portiamo dentro, che ci nutrono (fanno parte della nostra personalità influenzando il carattere) e che quindi concorrono a formare le parole che usciranno da noi. E le parole che escono dalla nostra bocca sono "la molla e il cardine per l'archibugio del nobile", quindi la sua arma più importante. Questo più propriamente il 27.

In sostanza la 2^ linea mi sta dicendo che mi sto 'nutrendo' in modo sbagliato. La 6^ mi lascia un po' più preplessa, perché leggendo Wilhelm mi è sembrato di capire che quella è la posizione di chi riesce a nutrire anche gli altri, ma leggendo altri thread che riguardavano questa linea, questi ammonivano dal fare attenzione a ciò che esce dalla bocca.

Il 19 mi sento di interpretarlo come esagramma di relazione, cioé come un esagramma che descrive le aspirazioni o aspettative del consultante. Quindi: per poter Avvicinare gli altri devo mettere in pratica i consigli delle due linee mutanti del 27.

Grazie a tutti!!

Fatto salvo tutto quello che hai detto io butterei un occhio pure sulle persone che avvicini e che scegli intorno a te e - inoltre - a cosa le stesse si aspettano nel tuo comportamento quando le avvicini. Guarda come le persone si riempiono la bocca e con cosa. Non è indifferente il modo in cui ti approcci agli altri.

[sennin185]

Nel senso che bisogna stare attenti alle diverse sensibilità delle persone a cui vuoi bene, al linguaggio a cui sono abituate. E anche alla compatibilità, affinità, che hanno con te...

[Aenima]

bella domanda! quoto Sennin e trovo corretto il tuo ragionamento Sole, ciao

[Sole]

Ciao Sennin, grazie mille!!! potresti spiegarmi meglio cosa intendi per "io butterei un occhio pure sulle persone che avvicini e che scegli intorno a te e - inoltre - a cosa le stesse si aspettano nel tuo comportamento quando le avvicini. Guarda come le persone si riempiono la bocca e con cosa. Non è indifferente il modo in cui ti approcci agli altri." e "bisogna stare attenti alle diverse sensibilità delle persone a cui vuoi bene, al linguaggio a cui sono abituate. E anche alla compatibilità, affinità, che hanno con te..."

Se non ho capito male intendi dire che non sempre faccio la scelta giusta per me e devo prestare attenzione a come comunico con gli altri?

Spero di aver formulato bene la domanda

Grazie mille!! e grazie anche a te Aenima

[sennin185]

Ciao Sennin, grazie mille!!! potresti spiegarmi meglio cosa intendi per "io butterei un occhio pure sulle persone che avvicini e che scegli intorno a te e - inoltre - a cosa le stesse si aspettano nel tuo comportamento quando le avvicini. Guarda come le persone si riempiono la bocca e con cosa. Non è indifferente il modo in cui ti approcci agli altri." e "bisogna stare attenti alle diverse sensibilità delle persone a cui vuoi bene, al linguaggio a cui sono abituate. E anche alla compatibilità, affinità, che hanno con te..."

Se non ho capito male intendi dire che non sempre faccio la scelta giusta per me e devo prestare attenzione a come comunico con gli altri?

Spero di aver formulato bene la domanda

Grazie mille!! e grazie anche a te Aenima

Intendo due cose: che a volte non andiamo d'accordo con le persone perché non ci sono affini e altre volte perché non ci relazioniamo con loro nel modo giusto in quanto il loro 'linguaggio' è diverso dal nostro, anche se magari questa affinità esiste. O ancora che cerchiamo di interagire proponendo una cosa invece di un'altra.
è metacomunicazione.

ma non solo.

Faccio degli esempi idioti: sei un integralista di una qualsivoglia religione positiva e quindi non riuscirai ad interagire con un laico illuminista

Non inviterai ad una grigliata di carne un vegano
ci sono persone che non si offendono se gli dici: stronzo (scusa se uso il termine) ma se gli dici idiota

insomma... come avvicinare gli altri (19): guardando te stessa nel modo in cui giustamente hai detto tu sul tuo post ma poi guardando anche con che cosa si nutrono e come parlano e come vivono eccetera.
che dici?

[Straycat2]

Ciao Sennin, grazie mille!!! potresti spiegarmi meglio cosa intendi per "io butterei un occhio pure sulle persone che avvicini e che scegli intorno a te e - inoltre - a cosa le stesse si aspettano nel tuo comportamento quando le avvicini. Guarda come le persone si riempiono la bocca e con cosa. Non è indifferente il modo in cui ti approcci agli altri." e "bisogna stare attenti alle diverse sensibilità delle persone a cui vuoi bene, al linguaggio a cui sono abituate. E anche alla compatibilità, affinità, che hanno con te..."

Se non ho capito male intendi dire che non sempre faccio la scelta giusta per me e devo prestare attenzione a come comunico con gli altri?

Spero di aver formulato bene la domanda

Grazie mille!! e grazie anche a te Aenima

Intendo due cose: che a volte non andiamo d'accordo con le persone perché non ci sono affini e altre volte perché non ci relazioniamo con loro nel modo giusto in quanto il loro 'linguaggio' è diverso dal nostro, anche se magari questa affinità esiste. O ancora che cerchiamo di interagire proponendo una cosa invece di un'altra.
è metacomunicazione.

Interessante questo pensiero quindi il 27 è anche questo ma scusate allora è totalmente impossibile interagire in quanto se ci sono affinità ma se il linguaggio è diverso ci sono poche speranze fattibili e quindi è inutile qualsiasi cosa o no?

quando il 27 è uscito a me io ho letto l'interpretazione che ha dato Vanessa che mi sembrava abbastanza calzante e veritiera se invece devo rimodulare il tutto il nutrimento fa a botte con altro linguaggio e quindi è inattuabile sotto tutti i punti di vista, perchè non basta "avere affinità" ma si deve anche provenire dallo stesso posto, e stare attenti a scegliere con chi comunicare secondo me diventa un lavoro e non un piacere..ciao

[sennin185]

Ciao Sennin, grazie mille!!! potresti spiegarmi meglio cosa intendi per "io butterei un occhio pure sulle persone che avvicini e che scegli intorno a te e - inoltre - a cosa le stesse si aspettano nel tuo comportamento quando le avvicini. Guarda come le persone si riempiono la bocca e con cosa. Non è indifferente il modo in cui ti approcci agli altri." e "bisogna stare attenti alle diverse sensibilità delle persone a cui vuoi bene, al linguaggio a cui sono abituate. E anche alla compatibilità, affinità, che hanno con te..."

Se non ho capito male intendi dire che non sempre faccio la scelta giusta per me e devo prestare attenzione a come comunico con gli altri?

Spero di aver formulato bene la domanda

Grazie mille!! e grazie anche a te Aenima

Intendo due cose: che a volte non andiamo d'accordo con le persone perché non ci sono affini e altre volte perché non ci relazioniamo con loro nel modo giusto in quanto il loro 'linguaggio' è diverso dal nostro, anche se magari questa affinità esiste. O ancora che cerchiamo di interagire proponendo una cosa invece di un'altra.
è metacomunicazione.

Interessante questo pensiero quindi il 27 è anche questo ma scusate allora è totalmente impossibile interagire in quanto se ci sono affinità ma se il linguaggio è diverso ci sono poche speranze fattibili e quindi è inutile qualsiasi cosa o no?

quando il 27 è uscito a me io ho letto l'interpretazione che ha dato Vanessa che mi sembrava abbastanza calzante e veritiera se invece devo rimodulare il tutto il nutrimento fa a botte con altro linguaggio e quindi è inattuabile sotto tutti i punti di vista, perchè non basta "avere affinità" ma si deve anche provenire dallo stesso posto, e stare attenti a scegliere con chi comunicare secondo me diventa un lavoro e non un piacere..ciao

non ho detto affatto questo. Ho detto tutto il contrario. Ho detto che se davvero c'è sintonia con qualcuno DEVI cercare il modo giusto per comunicare con l'altro. Sono cose che si imparano, se ci si tiene. Se ami qualcuno impari a farlo anche con piacere. Per farlo devi osservare quello di cui tu ti riempi la bocca, ma anche quello di cui si riempie la bocca l'altro, sennò stai pensando solo a te stesso. Mi spiace non essere stata chiara al punto di essere stata equivocata in questo modo. E' l'esatto contrario di quello che dici tu. Ed è anche l'esempio di quello che dicevo, visto che per esempio Aenima ha capito cosa volevo dire, Sole non ne era sicura e tu proprio lo hai letto al contrario. Un evidente esempio di comunicazione mal riuscita. Eppure in teoria l'argomento ci rende affini, no? Ciao Straycat

[Straycat2]

Intendo due cose: che a volte non andiamo d'accordo con le persone perché non ci sono affini e altre volte perché non ci relazioniamo con loro nel modo giusto in quanto il loro 'linguaggio' è diverso dal nostro, anche se magari questa affinità esiste. O ancora che cerchiamo di interagire proponendo una cosa invece di un'altra.
è metacomunicazione.

Interessante questo pensiero quindi il 27 è anche questo ma scusate allora è totalmente impossibile interagire in quanto se ci sono affinità ma se il linguaggio è diverso ci sono poche speranze fattibili e quindi è inutile qualsiasi cosa o no?

non ho detto affatto questo. Ho detto tutto il contrario. Ho detto che se davvero c'è sintonia con qualcuno DEVI cercare il modo giusto per comunicare con l'altro. Sono cose che si imparano, se ci si tiene. Se ami qualcuno impari a farlo anche con piacere. Per farlo devi osservare quello di cui tu ti riempi la bocca, ma anche quello di cui si riempie la bocca l'altro, sennò stai pensando solo a te stesso. Mi spiace non essere stata chiara al punto di essere stata equivocata in questo modo. E' l'esatto contrario di quello che dici tu. Ed è anche l'esempio di quello che dicevo, visto che per esempio Aenima ha capito cosa volevo dire, Sole non ne era sicura e tu proprio lo hai letto al contrario. Un evidente esempio di comunicazione mal riuscita. Eppure in teoria l'argomento ci rende affini, no? Ciao Straycat

sempre che ci sia un altro con cui comunicare...scusa tu sennin185 non mi soffermo mai abbastanza per capire il concetto, vado sempre di corsa, entro con il tablet leggo e poi la sera al pc rispondo e molto probabilmente ho interpretato male la tua versione

Aenima ha capito il concetto di cosa volevi dire in quanto Lei ha l'esperienza che a me manca io sono novellina e quindi scusami tu..ciao Sennin

[sennin185]

Intendo due cose: che a volte non andiamo d'accordo con le persone perché non ci sono affini e altre volte perché non ci relazioniamo con loro nel modo giusto in quanto il loro 'linguaggio' è diverso dal nostro, anche se magari questa affinità esiste. O ancora che cerchiamo di interagire proponendo una cosa invece di un'altra.
è metacomunicazione.

Interessante questo pensiero quindi il 27 è anche questo ma scusate allora è totalmente impossibile interagire in quanto se ci sono affinità ma se il linguaggio è diverso ci sono poche speranze fattibili e quindi è inutile qualsiasi cosa o no?

non ho detto affatto questo. Ho detto tutto il contrario. Ho detto che se davvero c'è sintonia con qualcuno DEVI cercare il modo giusto per comunicare con l'altro. Sono cose che si imparano, se ci si tiene. Se ami qualcuno impari a farlo anche con piacere. Per farlo devi osservare quello di cui tu ti riempi la bocca, ma anche quello di cui si riempie la bocca l'altro, sennò stai pensando solo a te stesso. Mi spiace non essere stata chiara al punto di essere stata equivocata in questo modo. E' l'esatto contrario di quello che dici tu. Ed è anche l'esempio di quello che dicevo, visto che per esempio Aenima ha capito cosa volevo dire, Sole non ne era sicura e tu proprio lo hai letto al contrario. Un evidente esempio di comunicazione mal riuscita. Eppure in teoria l'argomento ci rende affini, no? Ciao Straycat

sempre che ci sia un altro con cui comunicare...scusa tu sennin185 non mi soffermo mai abbastanza per capire il concetto, vado sempre di corsa, entro con il tablet leggo e poi la sera al pc rispondo e molto probabilmente ho interpretato male la tua versione

Aenima ha capito il concetto di cosa volevi dire in quanto Lei ha l'esperienza che a me manca io sono novellina e quindi scusami tu..ciao Sennin

No, Aenima ha capito meglio perché conosce meglio il mio modo di comunicare. Sole un po' meno e tu per niente. E io non sono stata capace di esprimermi in un modo chiaro per tutti. Il che è un po' l'esempio di quello che stavo dicendo.

Sinceramente abbandonerei questa idea dell'essere novellini, che è un termine che ricorre spesso in questo forum. Che vuol dire in fondo? certo, esistono persone con maggiore esperienza e altre con maggior intuito, altre con maggior empatia. Il forum serve proprio a scambiare informazioni utili. Per prendere lezioni ci sono corsi specifici e per avere le interpretazioni - come andando da un lettore di carte - ci sono interpretazioni, anche online. Il forum, se ho letto bene il regolamento che sta scritto sopra, serve solo a scambiare informazioni ed esperienze, dove tutti sono sullo stesso piano. E si devono sentire liberi. Di scrivere. E di rispondere. O di non farlo. Se posso darti un consiglio posso raccontarti la mia esperienza. Quando ho cominciato a studiare con più attenzione e a prendere più sul serio l'i ching, più che scrivere i miei lanci leggevo quelli degli altri per trovarvi degli spunti per capire i miei. Ho letto nei tuoi post che tu spesso scrivi che lo prendi come un gioco. L'unico consiglio che mi sento di darti è di non farlo perché invece è uno strumento che può darti molto se ti ci impegni. E di tenere conto che invece qui tutti lo prendiamo sul serio. Qualcuno di noi anche troppo. In bocca al lupo Straycat