Buongiorno a tutti,
Ho ricevuto questo responso ad una domanda su dei rapporti interpersonali che sto vivendo.Mi preoccupa l'esagramma 33.E non riesco a cogliere cosa possa voler dire.
Grazie,a presto
Flavio
56.5 - 33
Regole del forum
Scrivi in questo forum per confrontarti con la community sul senso dei tuoi responsi.
ATTENZIONE: questo forum non è un'area esperti dove chiedere interpretazioni. Non devi essere un esperto per poter aiutare gli altri!
Quando sottoponi un tuo responso, ricordati:
- di non delegare la tua vita agli altri;
- di impegnarti a trovare il tuo significato;
- di rivolgerti sempre all'intera community;
- di contestualizzare i contributi degli altri e di prenderli per quello che sono;
- di fornire un feedback a posteriori, se possibile.
Quando aiuti qualcun altro con il suo responso, ricordati:
- di rispettare sia il consultante che gli altri utenti evitando affermazioni categoriche e direttive;
- di argomentare quello che scrivi e ricondurlo sempre alla tua personale sensibilità;
- di evitare: profili psicologici, supposizioni, domande indiscrete, giudizi e ogni altra forma di ingerenza.
Inoltre, non pubblicare dati personali tuoi né di altri.
LEGGI CON ATTENZIONE: Regolamento di questo forum · Regolamento generale · Manifesto
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- Iscritto il: 21 apr 2013, 15:28
Re: 56.5 - 33
La ritirata. Riuscita.
In piccolo è propizia perseveranza.
Le condizioni sono tali che le forze nemiche, favoreggiate dal tempo, stanno avanzando. In questo caso è giusto ritirarsi e, proprio ritirandosi, si ottiene riuscita. Il successo consiste nel fatto che si può eseguire bene la ritirata. La ritirata non è da confondersi con la fuga, che non pensa ad altro che a salvarsi a tutti i costi.
Ritirarsi è indizio di forza. Non bisogna perdere il momento giusto finchè si è ancora in pieno possesso della forza e della propria posizione. Così si sanno interpretare al momento opportuno i segni dei tempi e, invece di impigliarsi in una lotta disperata di vita o di morte, ci si sa preparare ad una temporanea ritirata; inoltre, così facendo, non si abbandona senz'altro il campo all'avversario, ma gli si rende difficile l'avanzata mostrando ancor sempre perseveranza nei dettagli. In questo modo già nella ritirata si prepara il capovolgimento. Comprendere le leggi di una tale ritirata attiva non è facile. Il senso nascosto in un simile tempo è importante.
secondo me vuol dire che devi stare fermo e non andare avanti, speriamo che qualche utente + esperto si affacci sul forum..ciao
In piccolo è propizia perseveranza.
Le condizioni sono tali che le forze nemiche, favoreggiate dal tempo, stanno avanzando. In questo caso è giusto ritirarsi e, proprio ritirandosi, si ottiene riuscita. Il successo consiste nel fatto che si può eseguire bene la ritirata. La ritirata non è da confondersi con la fuga, che non pensa ad altro che a salvarsi a tutti i costi.
Ritirarsi è indizio di forza. Non bisogna perdere il momento giusto finchè si è ancora in pieno possesso della forza e della propria posizione. Così si sanno interpretare al momento opportuno i segni dei tempi e, invece di impigliarsi in una lotta disperata di vita o di morte, ci si sa preparare ad una temporanea ritirata; inoltre, così facendo, non si abbandona senz'altro il campo all'avversario, ma gli si rende difficile l'avanzata mostrando ancor sempre perseveranza nei dettagli. In questo modo già nella ritirata si prepara il capovolgimento. Comprendere le leggi di una tale ritirata attiva non è facile. Il senso nascosto in un simile tempo è importante.
secondo me vuol dire che devi stare fermo e non andare avanti, speriamo che qualche utente + esperto si affacci sul forum..ciao
Re: 56.5 - 33
per aiutarti su 50 porte a nun
Esagramma 33 La ritirata.
Un esagramma molto particolare e importante.
In questo caso il nostro eroe deve imparare in un certo senso non tanto a mettersi da parte o fuggire ma a sorvegliarsi per poi fare di piu'.
Perchè qualcuno va nel deserto?
Per far crescere qualcosa dentro di lui, per svuotare il suo mondo interiore in modo che faccia spazio ad altro. Cerchiamo di essere chiari. Perchè anche se all'apparenza molto astratto, l'esagramma 33 ha degli interessanti risvolti concreti.
Di solito quelli che vanno nel deserto non per fuggire da qualcosa (come leggenda vuole riguardo a i componenti della legione straniera), ma per aprirsi al mondo, sanno che hanno un controllo molto basso, "mite" del loro lato oscuro a poco serve di fronte al mondo, che in massima parte ci è sconosciuto.
Nella nostra tradizione esiste l'incontro tra Satana e Cristo. Se prima non riusciamo a mettere sotto il nostro lato oscuro, in modo tale da poter replicare a qualunque domanda viene dal nostro mondo interiore non siamo pronti ad affrontare l'estraneo che possiamo trovare ad ogni angolo di strada.
Piu' quindi cresce il mondo con cui si a che fare piu' ha senso la ritirata. Altrimenti al di fuori della nostra piccola comunità d'origine saremo solo d'impaccio.
Esagramma 33 La ritirata.
Un esagramma molto particolare e importante.
In questo caso il nostro eroe deve imparare in un certo senso non tanto a mettersi da parte o fuggire ma a sorvegliarsi per poi fare di piu'.
Perchè qualcuno va nel deserto?
Per far crescere qualcosa dentro di lui, per svuotare il suo mondo interiore in modo che faccia spazio ad altro. Cerchiamo di essere chiari. Perchè anche se all'apparenza molto astratto, l'esagramma 33 ha degli interessanti risvolti concreti.
Di solito quelli che vanno nel deserto non per fuggire da qualcosa (come leggenda vuole riguardo a i componenti della legione straniera), ma per aprirsi al mondo, sanno che hanno un controllo molto basso, "mite" del loro lato oscuro a poco serve di fronte al mondo, che in massima parte ci è sconosciuto.
Nella nostra tradizione esiste l'incontro tra Satana e Cristo. Se prima non riusciamo a mettere sotto il nostro lato oscuro, in modo tale da poter replicare a qualunque domanda viene dal nostro mondo interiore non siamo pronti ad affrontare l'estraneo che possiamo trovare ad ogni angolo di strada.
Piu' quindi cresce il mondo con cui si a che fare piu' ha senso la ritirata. Altrimenti al di fuori della nostra piccola comunità d'origine saremo solo d'impaccio.
Re: 56.5 - 33
Secondo me è solo un consiglio: ti stai muovendo bene, e ti stai introducendo con successo in un nuovo ambiente. Cerca però di non importi a tutti i costi, sii saggio nell'alternare presenze ed "assenze", e anche cerca di essere sempre attento a coltivare, sempre e cmq, la tua indipendenza interiore.