Andare o rimanere fermi? 56.3 35

[tiresia]

Buongiorno a tutt*,

Per me questo è un periodo alle porte di tanti cambiamenti, è un pò di tempo che mi muovo di qua e di là, cercando un buon posto dove fermarmi e avere una stabilità, è un pò di tempo che cerco di trovare una rivoluzione nella mia identità/percorso di vita sapendo quali sono i passi da fare ma senza aver molto il coraggio di farli e un pò di tempo che sono dentro una relazione che non va tanto bene. L'altro giorno la persona con cui ho questa relazione dopo un periodo di distacco mi chiedeva di stare per un pò insieme nella stessa casa, questo mentre i miei desideri erano comunque di muovermi, per certi versi mi piacerebbe, è una confort zone, e mi piace pensare che sarà bello e funzionerà, ma è anche pericolosa perché discutiamo un pò troppo, in un altro verso vorrei affrontare il dolore di questo distacco per una relazione profonda ma che non sta funzionando e andare avanti in questa rivoluzione di me. Insomma vago in modo incerto per l'Italia, e nel frattempo sono diviso tra il passato e la voglia di rivoluzionare tutto, un possibile futuro.

La domanda era, Un consiglio per questo momento
Mi esce il viandante che si trasforma nel progresso. vista così sembrerebbe un invito ad agire questo momento di transizione senza troppo attaccamento, dall'altra questa linea 3 che cambia è un pò inquietante e non l'ho capita. Sopratutto, perché una linea così negativa porta alla fine al progresso?

grazie mille a chi vorrà aiutarmi

[Valter Vico]

Buongiorno Tiresia,
secondo me è sbagliato considerare l'esagramma di mutazione come sviluppo logico e temporale di quello di partenza, piuttosto direi che la situazione attuale va considerata nell'ottica dei suoi possibili progressi.
Sul Viandante e sulla linea in questione ho scritto qualcosa qui: https://iching.blog/2019/11/12/i-king-i ... nte-amore/

[tiresia]

Buongiorno valter, grazie mille per la tua risposta.

Più precisamente la mia domanda cercava consigli in questo momento di spostamenti e incertezze.
Il fatto che sia uscito il viandante lo trovo sorprendente, è proprio la mia condizione, o l'energia che mi porto dietro un pò da sempre. Sono sempre stato un pò straniero, in terra straniera (i miei genitori emigravano dalla sardegna e la mia famiglia si spostava spesso a causa del lavoro di mio padre). E io sono un fuoco che si sposta ma non trova mai radicamento, spesso attirato anche dalle nuove esperienze, sicuramente la cosa buona di questa attitudine è che ho molte locande dove andare. Cosi' è non solo fisicamente ma anche per altre sfere della mia vita.

Dato che la domanda principale era un consiglio Dal tuo post ne posso trovare vari.

• Posso decidere se essere un Re Hai o un Duca di Zhou?
  deve essere sicuro di sé e di poter contare sulle sue risorse interiori, dall’altra deve però sapersi aprire all’esterno per comunicare e per trovare aiuto e protezione
  D’altro canto insegna a comportarsi con la circospezione, il rispetto ed il senso della misura richiesti ad un ospite in terra straniera.
  capacità di rispondere in modo fluido e spontaneo agli eventi imprevisti che caratterizzano una vita nomade.
  tenere un basso profilo ed accontentarsi di piccoli risultati, “piccole cose”, da ottenere e mantenere con grande perseveranza.
  un’attitudine morbida, di tipo “diplomatico”, che tende ad evitare ed a risolvere le controversie smorzando i possibili conflitti.
  discriminare con chiarezza su quali siano le cose ed i luoghi su cui valga effettivamente la pena di soffermarsi.

la terza linea può essere un avvertimento a non avere un atteggiamento duro e arrogante quando si interferisce in questioni che non ci riguardano, avere a che fare con le questioni altrui capita spesso al viandante.

Tutti questi messaggi sono chiari nell'ambito del mio viaggiare esterno, devo riflettere di più per ciò che riguarda la sfera interna.

per il progresso posso trovare tra i consigli

Di prendere ogni cosa che mi viene data come un opportunità. e moltiplicarla.
Considerare i miei doni, le mie qualità e metterle a disposizione.
Dare e ricevere con le proprie virtù.

Non trovo spiragli sul trovare un posto dove fermarsi in questa lettura, ma me ne farò una ragione

[tiresia]

Buongiorno valter, grazie mille per la tua risposta.

Più precisamente la mia domanda cercava consigli in questo momento di spostamenti e incertezze.
Il fatto che sia uscito il viandante lo trovo sorprendente, è proprio la mia condizione, o l'energia che mi porto dietro un pò da sempre. Sono sempre stato un pò straniero, in terra straniera (i miei genitori emigravano dalla sardegna e la mia famiglia si spostava spesso a causa del lavoro di mio padre). E io sono un fuoco che si sposta ma non trova mai radicamento, spesso attirato anche dalle nuove esperienze, sicuramente la cosa buona di questa attitudine è che ho molte locande dove andare. Cosi' è non solo fisicamente ma anche per altre sfere della mia vita.

Dato che la domanda principale era un consiglio Dal tuo post ne posso trovare vari.

• Posso decidere se essere un Re Hai o un Duca di Zhou?

• deve essere sicuro di sé e di poter contare sulle sue risorse interiori, dall’altra deve però sapersi aprire all’esterno per comunicare e per trovare aiuto e protezione

• D’altro canto insegna a comportarsi con la circospezione, il rispetto ed il senso della misura richiesti ad un ospite in terra straniera.

• capacità di rispondere in modo fluido e spontaneo agli eventi imprevisti che caratterizzano una vita nomade.

• tenere un basso profilo ed accontentarsi di piccoli risultati, “piccole cose”, da ottenere e mantenere con grande perseveranza.

• un’attitudine morbida, di tipo “diplomatico”, che tende ad evitare ed a risolvere le controversie smorzando i possibili conflitti.

• discriminare con chiarezza su quali siano le cose ed i luoghi su cui valga effettivamente la pena di soffermarsi.

la terza linea può essere un avvertimento a non avere un atteggiamento duro e arrogante quando si interferisce in questioni che non ci riguardano, avere a che fare con le questioni altrui capita spesso al viandante.

Tutti questi messaggi sono chiari nell'ambito del mio viaggiare esterno, devo riflettere di più per ciò che riguarda la sfera interna.

per il progresso posso trovare tra i consigli

Di prendere ogni cosa che mi viene data come un opportunità. e moltiplicarla.
Considerare i miei doni, le mie qualità e metterle a disposizione.
Dare e ricevere con le proprie virtù.

Non trovo spiragli sul trovare un posto dove fermarsi in questa lettura, ma me ne farò una ragione

[Dragodahime]

Ciao, non sono esperta ma ci provo. L'esagramma 56 è sempre inerente al viaggio allo spostamento in genere sia fisico che mentale diciamo. Quindi il libro ti sta consigliando di essere distaccato di passare e guardare senza intraprendere azioni. Dovresti agire come uno straniero di passaggio in un territorio sconosciuto. Per esperienza ti dico che è un esagramma che preannuncia spostamenti, viaggi anche brevi e situazioni temporanee (in amore). La terza linea secondo me ti invita a dare una possibilità a questa convivenza e a non indugiare troppo (chi è troppo indeciso perde in questo caso un'occasione). Il 53 è il progresso graduale ed è un esagramma di solito associato alle relazioni ed è di buon auspicio sicuramente. Nonostante questo ti dice che devi aspettarti un progresso lento se decidi di dare una possibiltà e accettare la proposta. Magari si possono anche risolvere le discussioni.