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Quale atteggiamento?
Inviato: 26 mar 2017, 20:36
da Wanderer
Storia affettiva tormentata, c'è da parte mia la volontà di chiuderla, ho fatto un lancio chiedendo quale fosse l'atteggiamento migliore da assumere, il risultato è stato 59.1.2.3.4.5.>30 , mi sembra coerente con quello che penso di fare, mi piacerebbe avere altri pareri
Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 18 apr 2017, 23:16
da Wanderer
Wanderer ha scritto:Storia affettiva tormentata, c'è da parte mia la volontà di chiuderla, ho fatto un lancio chiedendo quale fosse l'atteggiamento migliore da assumere, il risultato è stato 59.1.2.3.4.5.>30 , mi sembra coerente con quello che penso di fare, mi piacerebbe avere altri pareri
Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 19 apr 2017, 09:29
da laretta
scusa ma ti muta anche la 3' ?
Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 19 apr 2017, 10:41
da Wanderer
Si
Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 19 apr 2017, 16:34
da Wanderer
[quote="Wanderer"]Si[/ perché mi fai questa domanda?
Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 19 apr 2017, 19:29
da grisù
ciao...l'esagramma 30 ti invita a fare chiarezza.. a separare la mente e il cuore, discerne, fare luce, chiarore sulla situazione. Forse c'è l'esigenza di chiarire qualcosa tra voi: La vacca è il simbolo dell' estrema arrendevolezza. Coltivando in sè questa arrendevolezza e questa volontaria dipendenza, egli acquista chiarezza che non ferisce, e trova il suo posto nel mondo. (la vacca è anche simbolo delle qualità femminili (flessibili e docili), quindi provare a spiegare le tue ragioni con toni pacati)
per quanto riguarda le linee, alcuni esperti suggeriscono di guardare le linee bersaglio(ovvero dell'esagramma di mutamento) delle linee che non mutano.
in questo caso la 6° linea del 30
Nove sopra significa:
Il re lo adopera per spedizioni punitive.
La miglior cosa è allora uccidere i capi
E catturare i seguaci. Nessuna macchia.
Scopo della pena è quello di ottenere disciplina, non quello di instaurare un regno di cieche punizioni. Si tratta di guarire il male fin dalle sue radici. Nella vita dello stato bisogna eliminare i caporioni ma essere clementi verso i seguaci. Nell'educazione di sè bisogna sradicare le cattive abitudini, ma tollerare abitudini innocue. Poichè un'ascesi troppo rigida non conduce, come pure delle punizioni troppo severe, a nessun risultato.
quello che ad istinto percepisco è come se tu volessi chiudere la storia quasi per punire l'altro/a.
quindi il responso uscito potrebbe essere un invito a fare chiarezza sui reali sentimenti e sulle cose che non vanno discutendone con toni pacati e dando anche il tempo di far maturare la situazione senza "buttare via il bambino con l'acqua sporca". tant'è che anche il 59 parla di disperdere i malumori e rigidità.
Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 21 apr 2017, 20:34
da Wanderer
salve Grisu' ti ringrazio per avermi risposto, ho dei forti dubbi che in questo caso il 59 mi inviti a una riconciliazione,infatti non subito effettuerò un altro lancio, per adesso ti ringrazio per la tua disponibilità, certo è che di mezzo ci sono questioni pesanti che hanno a che fare con eventuali punizioni, ma fatto quello che va fatto voltare pagina perchè la vita continua

Re: Quale atteggiamento?
Inviato: 21 mag 2017, 12:02
da Wanderer
Wanderer ha scritto:salve Grisu' ti ringrazio per avermi risposto, ho dei forti dubbi che in questo caso il 59 mi inviti a una riconciliazione,infatti non subito effettuerò un altro lancio, per adesso ti ringrazio per la tua disponibilità, certo è che di mezzo ci sono questioni pesanti che hanno a che fare con eventuali punizioni, ma fatto quello che va fatto voltare pagina perchè la vita continua

Relativamente al 59 che in questo caso con le linee mobili diventa 30 avevo parecchi dubbi, dopo aver letto e studiato le linee, alcune per me particolarmente ostiche, e atteso del tempo che mi chiarisse quello che nell'immediato non capivo,mi sento di poter fare una riflessione più ampia che magari può anche essere utile ad altri. I Ching mi parlavano di allontanamento e infatti c'è stato, ma la separazione ha preso una forma differente da prima infatti c'e' stata una vera e propria dispersione di sentimenti ed emozioni o meglio dissoluzione dopo un lavoro su me stessa lungo e faticoso che mi ha fatto fare finalmente chiarezza (30) su quali sono i miei reali bisogni da anteporre a quelli altrui.