Valter Vico ha scritto:
In effetti l'Ottenebramento della Luce descrive in genere situazioni di oppressione e Facebook è di fatto un regime dittatoriale.
Però il dubbio che mi ronza nella testa è nella polarità fra l'Ottenebramento della Luce e la Modestia: Facebook ti costringe a mostrarti in modo superficiale, con interazioni effimere e spesso conflittuali, nella massa dei post non c'è nulla che posa splendere della sua luce. Forse la Modestia, in questo caso, significa semplicemente adattarsi al contesto prendendone solo ciò che può essere utile. La linea di destinazione sembra indirizzare in tal senso, senza sottovalutare le potenzialità del mezzo:
Sei all'inizio:
(Topo che sgranocchia.)
Un nobile Modesto Modesto (invero che con Umiltà rimane basso e sta in guardia) attraversi pure la grande acqua.
Salute.
Sì, riassumi il mio pensiero.
Aggiungo due forti significati che da sempre attribuisco al 15, oltre all’umiltà:
- quello di
concretezza (
"il nobile porta a termine", formula che compare esclusivamente in questo esagramma), particolarmente vivo in questo responso, per via del testo relativo alla linea mutante da cui scaturisce;
- quello di
equilibrio, come da Immagine.
Da un Ottenebramento solo sfiorato (muta la prima linea), si “esce” rapidamente badando al sodo e mantenendo un equilibrio comunicativo.
In un (non) luogo dove i più si
nascondono mostrandosi spesso per ciò che non sono, è importante da un lato mettere in vetrina i propri contenuti dando modo agli interessati di approfondire in altre sedi, dall’altro non curarsi dei rumori provenienti dalla “
grande moltitudine”, con la quale si convive senza subirla né affrontarla direttamente (Immagine del 36).
L'architettura attuale del social network, infatti, favorisce più facilmente l'insulto, il commento sarcastico o la polemica "tanto per", che non l'argomentazione o la critica strutturata, basta dare una sbirciata ai profili di un qualsiasi personaggio pubblico.