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50 e 44

Inviato: 25 nov 2016, 15:34
da leggerezza21
salve, mi sono trovata dopo anni di lavoro prestati in un azienda, che mi hanno trasformato il contratto da tempo indeterminato a tempo determinato, per loro agevolazioni.
oggi mi trovo in maternità e nello stesso tempo mi scade il contratto e non me lo rinnovano più per il mio stato.
per fortuna ho il diritto della maternità.
ho consultato l'oracolo preoccupata per il dopo, ho paura se caso mai non riuscissi a trovare altro lavoro, se dopo la ditta non mi riprende a lavoro, se riuscirò a crescere la bimba con le spese che comporta.
mi è uscito il 50 con quinta linea mutevole in 44. qualcuno mi può interpretare????

Re: 50 e 44

Inviato: 28 nov 2016, 00:45
da fgalassi
Il 'vaso rituale', 鼎 dǐng su cui ruota tutta la narrativa dell'esagramma n.50 è un tripode in bronzo utilizzato nelle cerimonie legate al culto degli avi, decisamente importante nella cultura arcaica Cinese.
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Esempio: https://drive.google.com/open?id=0B5dl5 ... 2tRMHhOMUk
Scritture antiche del logogramma: https://drive.google.com/open?id=0B5dl5 ... zlxNVJGZU0
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Esprime inoltre un'importante simbologia legata al potere (delle classi dominanti) e al suo esercizio.

Tutto ciò, senza perdere le funzioni basiche di strumento di preparazione del cibo e di cottura dello stesso (per poi essere offerto durante il rito ancestrale).

Non posso evitare di fare un parallelo tra questo 'vaso sacrificale' e la tua domanda “...riuscirò a crescere la bimba... ” ?

Propongo così una trasposizione di tutte queste funzioni in 'azioni dispositive' quali il (saper) raccogliere/scegliere, il (saper) preparare, il (saper) collegare.

La 5a linea sviluppa quanto fin qui detto, rafforzandone l'aspetto dell'opportunità e dell'essere propizio:

鼎黃耳金鉉利貞

i caratteri 黃耳 (huáng ěr) traducibili più o meno con 'orecchie gialle' si riferiscono ai manici del tripode, presenti anche come ornamenti.

Un autore -Stephen Field- connette questa immagine alla storia del Duca degli Zhou [周公 Zhōugōng], 旦 dàn, che all'epoca dell'omonima dinastita (gli 周 zhōu, nel periodo dell'11 secolo avanti cristo) grazie alla propria saggezza e competenza (il senso dei 'manici di colore giallo, propizio', che portano anche il significato di 'mente attenta e flessibile'), riuscì a portare e mantenere la pace in un momento molto delicato, in cui il sovrano legittimo Chéng Wáng [周成王 Zhōu Chéng Wáng], suo nipote, era ancora troppo piccolo per governare.

Di nuovo ottima metafora della tua specifica condizione, che ti fa agire e progettare una 'reggenza' in attesa della tua piccola...

Ed infatti sono i successivi caratteri della 5a linea, 金鉉 jīn xuàn, un'asta d'oro, a stabilire la possibilità di poter spostare il tripode (infilando altri anelli posti sull'orlo in alto: operazione necessaria per non bruciarsi, in quanto il fuoco per preparare il cibo sacrificale, veniva acceso naturalmente al di sotto del vaso stesso).
L'uso di un'asta di metallo nobile, ci riporta l'immagine della preziosità e dell'importanza che tanto la saggezza del Duca degli Zhou quanto le nostre personali abilità (pratiche? relazionali? creative?) possano essere valorizzate attraverso il confronto e il contatto. Possano cioè, essere 'portate' nella rispettiva esperienza di vita, in quanto positive e capaci di produrre ordine.

Naturalmente, come in ogni avventura, c'è una condizione che sembra presentarsi nell'esagramma n. 44 姤 gòu: sebbene anche qui sembri rafforzarsi il tema dell'incontro/matrimonio/combinazione (...dagli alimenti, alle capacità e alle persone...), la sentenza ammonisce:

女 (una) donna
壯 forte:
勿 non
用取 sposare
女 (questa) donna.

Il senso di questa strana affermazione può a mio parere essere compreso meglio nel contesto della tua richiesta, se valutiamo la cosa da una prospettiva opposta: questa donna, corre un pericolo, se si rende debole per essere sposata.

Ovvero, se trovare alleati (più che mariti...) appare così importante per il tuo futuro, è altrettanto determinante che questi contatti avvengano sulla base di 壯 zhuàng: la forza, allora, come chiarezza, determinazione.

Ciò che ferisce e ciò che fa guarire, quasi mai sono la stessa cosa.

Re: 50 e 44

Inviato: 06 apr 2017, 22:33
da Shopgr
Caro Fabio,ho letto con molta attenzione ciò che hai scritto.Molto illuminante,una persona a me vicina ha ricevuto un responso identico

e se in caso fosse riferito a come rapportarsi delle persone nell'ambito lavorativo?