Pene d'amor...mai perdute?
Inviato: 20 giu 2016, 21:41
Ciao a tutti,
mi fa piacere condividere un consulto fatto oggi con l’I-King, perché credo che, trattandosi di questioni sentimentali, possa essere utile un po’ a tutti.
Non sono sicura se accettare l’invito di un ragazzo a uscire. La testa mi dice una cosa, l’istinto un’altra, e non ho ancora superato la rottura con un’altra persona. In uno stato di tale confusione, ho interrogato l’I King sull’opportunità di cominciare a frequentarlo. Ho ottenuto il 62, con il 6 in prima posizione, che muta nel 55. Ci sono dei richiami alla prudenza e il 6 al primo posto invita a “non levarsi in volo”. Il secondo esagramma, d’altro canto, parla di “abbondanza”, il che mi ha fatto molta impressione, perché, dopo essermi scottata sentimentalmente, vivo con la preoccupazione di non trovare la persona giusta (si legge, tra l’altro, “non essere triste”). Il mio stato d’animo, più la risposta che ho ottenuto, mi hanno portato a riflettere sul fatto che non sono ancora pronta, e a dire, infine, di no.
Secondo voi ho interpretato bene? La domanda che ho rivolto formalmente al libro era se uscire con questa persona, ma nel mio cuore, come ho detto, albergava piuttosto un’altra preoccupazione. E' possibile che il libro abbia addirittura letto quello che non avevo espresso, ma che era dentro di me?
mi fa piacere condividere un consulto fatto oggi con l’I-King, perché credo che, trattandosi di questioni sentimentali, possa essere utile un po’ a tutti.
Non sono sicura se accettare l’invito di un ragazzo a uscire. La testa mi dice una cosa, l’istinto un’altra, e non ho ancora superato la rottura con un’altra persona. In uno stato di tale confusione, ho interrogato l’I King sull’opportunità di cominciare a frequentarlo. Ho ottenuto il 62, con il 6 in prima posizione, che muta nel 55. Ci sono dei richiami alla prudenza e il 6 al primo posto invita a “non levarsi in volo”. Il secondo esagramma, d’altro canto, parla di “abbondanza”, il che mi ha fatto molta impressione, perché, dopo essermi scottata sentimentalmente, vivo con la preoccupazione di non trovare la persona giusta (si legge, tra l’altro, “non essere triste”). Il mio stato d’animo, più la risposta che ho ottenuto, mi hanno portato a riflettere sul fatto che non sono ancora pronta, e a dire, infine, di no.
Secondo voi ho interpretato bene? La domanda che ho rivolto formalmente al libro era se uscire con questa persona, ma nel mio cuore, come ho detto, albergava piuttosto un’altra preoccupazione. E' possibile che il libro abbia addirittura letto quello che non avevo espresso, ma che era dentro di me?