Sai...ho conosciuto diverse persone che hanno posto domande tipo le tue, per situazioni come le tue, ottenendo responsi simili ai tuoi. Ti dirò cosa ci hanno guadagnato: tante illusioni, ossessioni, lacrime e tempo gettato nel vuoto.
Non capire i propri errori porta inevitabilmente a ripeterli, pertanto il brillante epilogo di questa nascente odissea sarà quello di giungere a lanciare per qualsiasi cosa, in maniera sterile e ripetutamente (ma anche a fare consulti di cartomanzia, astrologia, geomanzia, lettura della mano, dei fondi di caffé e perfino del volo degli uccelli).
Finché, per questioni puramente statistiche, prima o poi uno dei dodici lanci effettuati in un giorno intorno alle cinquanta sfumature della stessa identica domanda, finisce che "ci becca". Quindi l'oracolo "funziona". E naturalmente, quell'unico responso parzialmente azzeccato - o fatto azzeccare in virtù di qualche interpretazione ai limiti del carnevalesco - cancellerà all'istante il ricordo degli undici sbagliati o non capiti. Aumentando, così, illusioni e dipendenza.
Questo è ciò che accade spesso, troppo spesso, a chi non ha ben chiaro come funziona questo mondo.
Detto ciò, e sconsigliandoti pertanto vivamente di continuare su questa strada, veniamo a noi, e vediamo come da un'analisi appena superficiale della situazione, si evinca chiaramente che:
"mi vedo sporadicamente" significa no.
"sta cercando il suo benessere interiore" (eh?) significa no.
"non vuole iniziare una relazione prima di essersi centrato bene come persona" (anche qui, eh?) significa no.
Provare sensazioni così intense (e dichiararle, per giunta) nei confronti di una persona che si vede sporadicamente e che si sa essere ancora legata a vario titolo ad un'altra...significa no, ed il perché ti accada questo è probabilmente l'unica domanda che dovresti porre al libro.
Scomodare nientemeno che "il volere del Cielo per noi" (suvvia...) per capire cosa fare...significa no, e significa soprattutto che si è completamente in fissa e totalmente persi nel mare delle proprie emozioni, senza l'ombra di una direzione e soprattutto di una VOLONTA' che ci sia di luce e guida.
Da queste premesse, segue che i responsi ottenuti a domande così impostate, guarda caso fissi o con troppe linee, ti mostrino semplicemente come tu possa essere una sorta di rifugio (37 fisso), una frequentazione mediante la quale egli si aspetti - letteralmente - di "spezzare l'ottenebramento" legato all'altra (21-36: non mancheranno rabbia, ripicche, bocconi amari, cose spiacevoli che si verranno a sapere legate a lui o a lei e quant'altro), o ancora, che tu possa ottenere un simulacro di relazione a prezzo dello sfinimento (6° del 7 che lancia su 6° del 57), dopo svariate sconfitte e difficoltà (3° e 5° del 7 e relative b. del 57, 4° del 36).
Certo, puoi anche essere quella che con pazienza prova a coltivare il rapporto, e strada facendo capisce ciò che può, ma soprattutto ciò che vuole ottenere da questa situazione.
Ecco il perché dell'8: non significa "lancia di nuovo e ritira 20 euro se passi dal Via", mica è il Monopoli. La Sentenza dell'esagramma vuol dire: chiedi ancora tra qualche tempo, una volta che hai imboccato la strada indicata dall'Immagine, per capire a che punto sei e cosa è nelle tue forze realizzare.
Questo dunque, al momento, è ciò che puoi essere: un'amica, un'amante-amica, niente. Oppure, puoi essere una persona immatura che siccome sente di provare qualcosa, pretenderà necessariamente di essere ricambiata, cosa che provocherà uno stato di guerra perenne e dal finale già scritto. A te la scelta.
Quello che non puoi essere, ed è bene che ti sia chiaro, è colei che nel cuore di un uomo si sostituisce ad un'altra donna che egli ha ancora nel cuore. Non è colpa tua, né sua. Non puoi tu, non può nessuna. Non in questa fase.
Sia essa sotto la forma di un amore ancora vivo, o di dolore, rabbia, odio, rancore, malinconia, speranza, tristezza, disequilibrio, disillusione, paura, la sua ex è ancora presente, eccome se lo è.
E quando una storia importante finisce, un uomo spesso sente il bisogno di tornare a sentirsi maschio, nel senso più basic del termine. Altro che centratura interiore. E questo è un processo che (per un ragazzo che abbia un minimo di appeal e vita sociale) lo sta portando e lo porterà a visitare qualche letto, a dedicarsi a se stesso, a vivere un po' come viene, a tornare a casa in condizioni...diciamo approssimative, ad iniziare venti cose di cui diciannove inutili, ad essere egoista fino anche ad esagerare, prima che egli possa nuovamente essere pronto a fermarsi, in tutto o in parte.
E come vedi, 21, 36, 7 e spumeggianti linee mutanti a corredo, tutti i responsi indicano "violenza", azioni e comportamenti eccessivi, estemporanei o comunque egoistici, nonché situazioni sempre in bilico, progressi precari che sfumano, tutte cose che naturalmente tu rischi di provocare, accentuare o semplicemente subire, senza stare ad analizzare nel dettaglio linea per linea.
Il "climax" è questo, il suo e vostro "climax", dunque è irrilevante chi possa fare cosa a chi, perché azione e reazione sono specchio del medesimo processo. Ed è appunto il processo, la DINAMICA di ogni relazione che conta, non il suo punto di partenza, né il suo potenziale punto di arrivo.
Quindi Flavia, vai OLTRE la speranza. Cerca di capire cosa desideri, cosa sei disposta a gestire, cosa puoi offrire, cosa è meglio per te.
E ricorda questo: sono sempre di più le strade giuste di quelle sbagliate, perciò una volta capito cosa NON fare, sei già a cavallo.
Auguri.