40 fisso
Inviato: 11 nov 2014, 12:13
Carissimi, chiedo il vostro aiuto.
Premetto che non consultavo l'i ching da molto tempo. Ho aspettato che la situazione mutasse.
Ho interrogato il Libro per il ragazzo con cui al momento non si capisce bene la situazione. Non ci siamo sentiti per due mesi, lasciandoci in maniera anche molto nervosa. Ultimamente c'è stato un timido riavvicinamento, qualche gentilezza e telefonata lunga dove lui mi redarguiva sui miei comportamenti, ma in maniera anche molto dolce. Ci siamo amati molto per un po', poco tempo anche se ci conosciamo da bambini, poi è scoppiata la guerra forse anche perché la nostra relazione è stata investita da eventi esterni molto forti che hanno destabilizzato entrambi, eventi sui quali noi non potevamo avere nessun controllo (malattie di parenti, lutti). Ce la siamo presi l'uno con l'altro anziché unirci ma il nervosismo nell'aria era tangibile e abbiamo preferito allontanarci per concentrarci su noi stessi.
La mia domanda è stata: "Devo ancora continuare a nutrire speranze per questa relazione?"
Mi è venuto fuori il 40, la liberazione.
Mi parla di peccati ed errori perdonati, di ritornare alle condizioni abituali. Mi parla di rapidità di movimento ma senza esagerare. Io sono una persona molto intraprendente, nel senso che se desidero qualcosa agisco ma con lui io non me la sento, mi affatico, non vedo lo stesso slancio, la stessa voglia, lo stesso entusiasmo ma forse più per una sua delusione nella nostra relazione, lui ci credeva molto ma ora è come se pensasse "non c'è niente da fare, le cose tra noi non funzioneranno mai". Me ne accorgo da come mi guarda, dalla sua voglia di raccontarmi le sue cose, dal suo cercarmi con lo sguardo ma poi sembra subentrare la ragione, la razionalità.
Ora quindi vi chiedo: la liberazione è intesa come un mio liberarmi per aprirmi altre strade oppure la liberazione da quelle incomprensioni che ci hanno allontanato per poter ricostruire qualcosa?
Grazie di cuore a chi risponderà.
Una buona giornata a tutti voi
Premetto che non consultavo l'i ching da molto tempo. Ho aspettato che la situazione mutasse.
Ho interrogato il Libro per il ragazzo con cui al momento non si capisce bene la situazione. Non ci siamo sentiti per due mesi, lasciandoci in maniera anche molto nervosa. Ultimamente c'è stato un timido riavvicinamento, qualche gentilezza e telefonata lunga dove lui mi redarguiva sui miei comportamenti, ma in maniera anche molto dolce. Ci siamo amati molto per un po', poco tempo anche se ci conosciamo da bambini, poi è scoppiata la guerra forse anche perché la nostra relazione è stata investita da eventi esterni molto forti che hanno destabilizzato entrambi, eventi sui quali noi non potevamo avere nessun controllo (malattie di parenti, lutti). Ce la siamo presi l'uno con l'altro anziché unirci ma il nervosismo nell'aria era tangibile e abbiamo preferito allontanarci per concentrarci su noi stessi.
La mia domanda è stata: "Devo ancora continuare a nutrire speranze per questa relazione?"
Mi è venuto fuori il 40, la liberazione.
Mi parla di peccati ed errori perdonati, di ritornare alle condizioni abituali. Mi parla di rapidità di movimento ma senza esagerare. Io sono una persona molto intraprendente, nel senso che se desidero qualcosa agisco ma con lui io non me la sento, mi affatico, non vedo lo stesso slancio, la stessa voglia, lo stesso entusiasmo ma forse più per una sua delusione nella nostra relazione, lui ci credeva molto ma ora è come se pensasse "non c'è niente da fare, le cose tra noi non funzioneranno mai". Me ne accorgo da come mi guarda, dalla sua voglia di raccontarmi le sue cose, dal suo cercarmi con lo sguardo ma poi sembra subentrare la ragione, la razionalità.
Ora quindi vi chiedo: la liberazione è intesa come un mio liberarmi per aprirmi altre strade oppure la liberazione da quelle incomprensioni che ci hanno allontanato per poter ricostruire qualcosa?
Grazie di cuore a chi risponderà.
Una buona giornata a tutti voi