Yi Jing (I Ching) - Noi e il Mutamento

Alla domanda "cosa è meglio (cioè più giusto) per me in questo momento" la risposta è quella che vedete.

Non mi è molto chiaro il consiglio.

Mi aiutate?

Eviterei in ogni modo scontri e litigi, anche se senti di essere nel giusto...se arrivi alla lite, potresti anche avere una qualche soddisfazione, ma temporanea (linea 6)...evitando la lite penso tu possa arrivare ad una sorta di unione (esagramma 8). Però non so il contesto che sta dietro la tua domanda e quindi sono andata molto rapidamente a risponderti...non so però se ti risuona quanto ho scritto in estrema sintesi...

Ciao Oregon, in effetti non ho spiegato il contesto, ma perchè per me si tratta di una specie di piccolo inizio di un nuovo ciclo.

Ho rotto con una cara amica a ottobre, ma sn rimasta legata alla convinzione irrazionale e irrealistica che prima o poi ci saremmo finalmente chiarite. ( tra parentesi, penso di essere assolutamente nella ragione sulla questione che ci ha fatto rompere).

E lanciavo spesso, per trovare conferma di questa mia fissazione. Conferma che il Libro nn mi dava, ma io nn volevo capire.

Finchè, dopo un sms che ho sentito il dovere di mandarle x rassicurarla di una certa questione, nn ho ricevuto alcuna risposta.
e finalmente i paraocchi sono caduti (ah, mia convinzione assolutamente nn provata nè provabile, io penso che il Libro mi abbia spinto a mandarle quel sms, proprio x farmi finalmente raggiungere la consapevolezza).

Solo che la ritrovata razionalità mi ha reso consapevole di alcune debolezze che nn riesco a superare: una sorta di dipendenza dall'affetto degli amici, una visione idealistica, cui nn riesco a rinunciare anche quando, come in questo caso, sn convinta di nn essere nel torto.

E la necessità di una mia rieducazione, nella quale il Libro è mio forte alleato.

Quel"Cosa è meglio x me in questo momento" è la necessità di capire cosa fare, come muovermi: nn rispetto alla mia ex amica, ma rispetto a quello che voglio dagli altri, e da me tra di loro.

Ritengo l'amicizia un sentimento assolutamente importante, ma analogamente importante è viverla come ricchezza, nn come schiavitù.

aspettando qlk giorno, facendo depositare i pensieri, e lasciando agire l'intuizione, forse xò ci sono:

Leggendo le 3 righe del 6, quelle corrispondenti dell'8, e quelle corrispondenti del suo capovolto, il 7 (nn sempre lo faccio, ma stavolta mi risuona), e come se venisse riassunta questa piccola storia che vi ho raccontato, con i suoi alti ed i suoi bassi, con le cadute e le consapevolezze.

ma alla fine, con un lieto fine: la mia crescita.


PS: probabilmente nn sono stata molto chiara, e me ne scuso...ma volevo cercare di trasmettere, oltre che una spiegazione, anke la scoperta delle potenzialità di questo grande strumento che è l'I Ching...

Caspita! Nulla da scusare! Ci mancherebbe! Io non mi sono soffermata sulle linee corrispondenti dell'esagramma 8 ma le ho solo lette velocemente. Non sempre "mi parlano" e oggi non le ho meditate ed esaminate e quindi per essere corretta, non le ho chiamate in causa. Meglio per me che io non dica a tutti i costi qualcosa, perchè mi sento insicura e non voglio fare danni. Ma se a te risuonano, meglio!! Perciò mi sono limitata alle linee uscite. Che peraltro mi sembrano anche da sole, molto "parlanti". Mi colpisce che tu scriva di sentirti nel giusto, perchè l'esagramma 6 sottolinea tra l'altro, proprio questo! Col consiglio di non insistere però anche se uno è dalla parte della ragione. Meglio il ritiro e il ritorno dai suoi/nostri (alleati o veri amici o familiari che siano).
Io spero che la cosa si risolva, ma solo il tempo lo dirà...ovviamente ti faccio molto auguri perchè le ferite amicali, sono profonde quanto quelle d'amore...e se ti va dacci un riscontro in futuro. Buona giornata!