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in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 18 apr 2014, 03:08
da olivia
Salve nuovamente

Sono un'attrice e dovevo lavorare con una regista. Ormai erano diversi anni che la seguivo e almeno due che c'eravamo dette che avremmo lavorato insieme quando se ne sarebbe presentata l'occasione.

L'anno scorso mi chiama finalmente per uno spettacolo. Accetto. Mi ricontatta due mesi dopo con le date definitive e mi chiede nuovamente conferma della mia disponibilità, che io assicuro. 24 ore dopo mi manda una mail in cui mi dice che lei forse è stata troppo affrettata a parlarmi di questo progetto perché il suo assistente ha delle esigenze artistiche che lei vuole rispettare e le avrebbe chiesto quindi di farmi fare un provino.
Ora questo suo assistente era stato un mio coinquilino anni prima, e non c'era stata buona convivenza nella casa.

Decido di andare al provino, che passo, e vengo chiamata dall'aiuto regista per dirmi che sono dentro lo spettacolo. Mi comunicano termini di contratto e tutto quanto, ricevo perfino la convocazione per il primo giorno di prove, e la mia felicità dura la bellezza di 45 minuti. Poi un'altra chiamata: l'assistente non vuole lavorare con me. E' una cosa personale, mi assicurano, niente di artistico, sono brava insomma, ma è che lui proprio non mi vuole dentro lo spettacolo. Ha messo un veto insomma.

Dal momento che la regista non abita nella mia città, questo provino mi è costato la bellezza di 250 euro.
Ero molto arrabbiata all'epoca e ho cercato di parlare con entrambi per capire le ragioni. e' stato difficile visto che non mi volevano ricevere (si vergognavano forse?!) ma poi hanno ceduto, dandosi l'un l'altro la colpa (purtroppo non sono riuscita a parlare con entrambi insieme).
Ci siamo chiariti, ci siamo lasciati bene, con l'assistente che addirittura mi invitava a rimanere a guardare le prove, e diceva che magari avrei fatto il prossimo spettacolo. La compagnia di teatro è molto importante, e quindi ho cercato in tutti i modi di non buttare nel cesso gli anni che avevo passato a stargli dietro.

Passano i mesi e la rabbia cresce. Perché mi rendo sempre più conto che è stata una trappola in cui ho perso solamente dei soldi. Se l'assistente aveva qualcosa di personale con me poteva benissimo dirlo PRIMA di farmi andare al provino. E inoltre se proprio non mi voleva intorno non capisco come mai mi abbia invitato a rimanere per il mese di prove. La mia impressione è che ha fatto un abuso di potere, mi ha voluto far pagare non so che cosa, forse la sua frustrazione di anni prima quando vivevamo insieme.

La regista poi ha scaricato la responsabilità sull'assistente, ma di fatto la regista è lei, dunque forse non mi voleva fino in fondo, nonostante quando ci siamo chiarite continuava ad assicurarmi che lei mi adorava e mi voleva, e che era lui il problema.

Quindi il mese scorso scrivo una lettera a entrambi in cui do loro dei vigliacchi, argomentando per filo e per segno una per una le cose che hanno detto e fatto (qui ho sintetizzato!). è una lettera di cui vado molto fiera, perché finalmente ho detto in maniera lucida e abbastanza distaccata la verità, smascherandoli completamente. Ovviamente c'è stata una risposta non risposta, nel senso che sono stata prima liquidata da un "vedo che non stai bene e me ne dispiace molto" e poi in una seconda mail mi è stato detto di scendere dal piedistallo che c'è sempre da imparare (mah).
Io poi ho risposto con un'altra mail in cui mettevo ancora più in luce l'ingiustizia subita ma anche quanto avessi tenuto a quella compagnia, parlando al passato però, senza nessuna intenzione di ricucire niente.
Praticamente con questa mail ho chiuso, sottraendomi per una buona volta ai loro assai costosi giochetti.

Ora ho chiesto: in che posizione sono io con questa regista? 51.3.4>36

Il 36 è l'oscuramento della luce, e mi era già capitato con lei. Si riferiva all'epoca al fatto che lavorando con lei non mi avrebbe giovato dal punto di vista professionale a lungo termine, poiché avrebbe oscurato le mie potenzialità
il 51 sarebbe il terremoto che ho provocato con questa mail che le ho mandato il mese scorso?

grazie, aspetto le vostre visioni :)

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 18 apr 2014, 21:47
da Valter Vico
Cara Olivia,
innanzitutto grazie per la condivisione.
Credo anch'io che la scossa sia quella provocata dalla tua mail.
L'esagramma 36 racconta spesso storie di oppressione, come in questo caso. Alla scossa dovrebbe seguire una risata liberatoria che chiude definitivamente la vicenda, ma nel tuo caso, come avverte la quarta linea, c'è il rischio di rimanere impantanati senza riuscire ad uscire dalla situazione. Credo sia questo il punto centrale del responso.

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 20 apr 2014, 03:23
da olivia
Ciao! intanto grazie per aver risposto

In realtà con la mia domanda io volevo sapere che cosa sono io per lei in questo momento, cioè se lei è rimasta così scossa da questa lettera da non tenere più in considerazione l'idea di lavorare con me o se invece il mio chiudere non le abbia fatto venir voglia di conquistarmi nuovamente (spesso succede così).
Non so se è una domanda fattibile, perché in effetti riguarda più lei che me..

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 20 apr 2014, 15:52
da Valter Vico
Personalmente preferisco non porre domande su altre persone. A parte i motivi etici, noto che così facendo poi diventa molto difficile districarsi con il responso. Il Libro stesso consiglia di porre domande sul proprio operato.

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 21 apr 2014, 10:07
da Antar Laxmi
Ciao Olivia, non posso che essere d'accordo con quanto affermato da Valter Vico. Più che fare domande sul punto di vista di un'altra persona (noi non potremmo mai conoscerlo perfettamente) dovremmo chiederci come mai ci teniamo così tanto a conoscerlo e perchè. Forse è ancora la rabbia che ci cova dentro per il fatto avvenuto che non ci fa star tranquilli? Proviamo ancora odio per queste persone? (ricordo che l'odio è un potente legante dal pdv energetico) o dentro di noi abbiamo ancora intenzione di convincerli a collaborare con te? (a me sembra che ci sia ancora confusione su questa cosa: da un lato sembra che tu stia cercando di convincerli con le tue e-mail, infatti nel tuo secondo intervento ti chiedi se hanno cambiato idea, dall'altro dichiari che non ti interessa più collaborare con loro). Prima di tutto bisognerebbe fare chiarezza: cosa proviamo, cosa cerchiamo.
Il 51 può riferirsi anche al tuo stato emotivo al momento della domanda, causato ovviamente dagli episodi "sgradevoli" che hai descritto. Come fa Valter Vico, terrei in considerazione la 4 linea mobile del 51: il restare impantanati in una situazione ("la scossa finisce in melma", traduce Wilhelm). La rabbia, l'indignazione è tale che ci fa restare impantanati in un caos emotivo/mentale e non ci permette di lasciare andare ciò che è avvenuto. Giustamente vorresti rivendicare le tue ragioni, la tua dignità, il fatto che sei stata umiliata dal punto di vista umano e lavorativo, ma l'I Ching consiglia di lasciar perdere questo genere di persone che, anche se esporrai loro 1000 volte la verità, non vorrà mai comprendere le tue vere ragioni (situazione delineata nel 36). Il 36 inoltre consiglia di evitare di esporre ulteriormente il proprio punto di vista in quanto è del tutto inutile, se non dannoso, soprattutto per te: perchè alimenterebbero ancora di più la tua indignazione e la tua rabbia. (questi personaggi ti scrivono che "non stai bene", ma è ovvio: sei scomoda perchè racconti la verità che non vogliono riconoscere). L'esagramma infatti denota una situazione sfavorevole, in cui non siamo compresi o siamo in relazione con le persone sbagliate e da esse pretendiamo qualcosa che non possono/vogliono darci. Quello che possiamo fare ora di costruttivo è ritirarci, rielaborando le emozioni che sono scaturite da questo avvenimento, per poi utilizzarlo come insegnamento per il futuro. E' sempre un'esperienza che permette di crescere. "Propizio è essere perseveranti nelle avversità" traduce Wilhelm nella sentenza del 36. Al massimo, potresti trovare un modo per farti risarcire economicamente se ti interessa anche quello, ma per il resto il consiglio è quello di lasciarli perdere. In bocca al lupo e spero che farai tesoro di quanto è emerso dal tuo lancio :-)

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 21 apr 2014, 13:00
da olivia
Grazie, è molto vero quello che dici, che sono combattuta. Ma siccome le cose successe sono tante (qui ho riportato solo l'ultima!) so razionalmente di non volerci più lavorare. Ero curiosa di sapere come lei aveva preso questa lettera, perché in passato dopo un'altra simil lettera si era arrabbiata sì ma anche incuriosita (forse è talmente abituata ad avere gente intorno che non fa che adularla, che io con la mia verità le devo essere sembrata una novità).

Vero anche quando dici che sono scomoda, perché sono proprio le parole che la regista ha usato a giugno scorso, quando le ho parlato per capire cos'era successo. Mi aveva proprio detto: Sei scomoda, non piaci a nessuno tranne a me e mio marito. (e grazie, forse perché non costituivo una minaccia per lei e il marito che sono i vertici della compagnia! gli altri erano un po' gelosi?)

Mi mette una gran tristezza quando c'è gente che non vuole vedere la verità e che mente in modo spudorato, quando non si riesce a dialogare in modo onesto e chiaro.

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 21 apr 2014, 13:11
da olivia
E comunque sì, forse una parte di me vorrebbe che lei vedesse la verità e capisse e lavorasse con me, perché le ho voluto un gran bene negli anni in cui l'ho seguita e ho sempre pensato che quello fosse il mio posto.
E poi c'è anche la dimensione del riscatto.
Per quel che riguarda il risarcimento, la vedo dura.
Quando le ho scritto che avevo speso 250 euro per un provino fasullo, mi ha risposto che "forse non lo sai, ma ci sono persone venute da molto più lontano di te che sono venute anche solo per incontrarmi, e se ne sono andate sempre soddisfatte. Ma tu non lo puoi capire questo. scendi dal piedistallo"

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 21 apr 2014, 16:26
da Antar Laxmi
Olivia, sta a te decidere al di là del responso dell'I Ching cosa fare con questa persona. Se non altro il lancio ti ha aiutata a fare un po' più di chiarezza dentro di te e capire quali sono i tuoi movimenti interiori che ancora non si sono risolti. So bene che è dura riprendersi dopo una "botta" del genere con una persona che stimavi molto. In fondo la scossa del 51 è proprio questa. Una grande delusione. Ad ogni modo sai tu ora come proseguire con questa persona che però, forse, non ha intenzione di adottare il tuo punto di vista e risarcirti del danno anche solo con un semplice "scusa". Questo me lo fa pensare il 36 come ti ho già spiegato. Da persona esterna alla faccenda posso solo dirti di stare attenta a una persona che ti dice
"forse non lo sai, ma ci sono persone venute da molto più lontano di te che sono venute anche solo per incontrarmi, e se ne sono andate sempre soddisfatte. Ma tu non lo puoi capire questo. scendi dal piedistallo"
dopo essersi comportata come tu hai descritto.
Puoi lavorare su te stessa, se hai voglia, chiedendoti come mai ci tieni ancora così tanto a questa persona dopo che si è dimostrata così arrogante e scorretta nei tuoi confronti, come mai non riesci a lasciarla andare, come mai sei così attratta dal suo egocentrismo e dai un così grande peso alle sue opinioni.
Non so te, ma fossi stata io l'avrei mandata a quel paese anche in malo modo: sono persone che sistematicamente si nutrono delle umiliazioni che provocano negli altri (questo detto tra noi, proprio terra terra!) :D Un po' di autostima, su! :)

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 23 apr 2014, 11:55
da olivia
Vi ringrazio per le vostre letture, ma io non devo fare proprio niente né decidere niente, ho semplicemente voluto vedere in che posizione ero con lei. Poi rimango dove sto.

Per chi mi consiglia un po' di autostima, faccio presente che qui ho riportato i lati negativi di questo rapporto, non quelli positivi che ovviamente negli anni ci sono stati, anzi fino a giugno c'erano solo quelli. Questo per dire che non sono una masochista che per anni è andata dietro a una persona che mi diceva di scendere dal piedistallo, tutt'altro: per anni questa persona mi ha detto scritto e fatto belle cose, dandomi la possibilità di imparare e di stare in un posto che centinaia di attori sognano. Ero insomma in una posizione privilegiata.
Ed è abbastanza normale che dentro di me faccia fatica a lasciarla andare, perché come tutte le relazioni, quando ci hai investito per anni e di una persona hai visto anche altri lati, è difficile dimenticare tutto quanto. Non la mandi "a quel paese" come se niente fosse. Nonostante nella lettera che le ho scritto il mio punto di vista è molto chiaro, in un certo senso più che averla mandata a quel paese le ho fatto vedere che si spaccia per quello che non è, in questo senso credo di averle inferto un colpo più grosso.
grazie a tutti comunque

Re: in che posizione sono con questa regista? 51.3.4>36

Inviato: 25 apr 2014, 15:00
da Antar Laxmi
Cara Olivia, mi spiace che tu te la sia presa per quanto riguarda la mia battuta sull'autostima, assolutamente ironica visto il contesto e la maniera con la quale tu hai posto l'argomento e mi scuso se ti ho ferita in qualche modo. Il mio era un tentativo di incoraggiamento visti i tuoi ultimi interventi in cui ho sentito molta delusione e tristezza per quanto è avvenuto con questa persona. L'I Ching stesso ti esorta a uscire da questo "pantano emozionale" in cui ti ritrovi o ti sei ritrovata (4^ linea del 51) facendo tesoro di quanto quest'esperienza ti ha insegnato, per ritrovare la tua integrità (36), la luce nascosta dentro di te che vuole emergere.
Riconosco anche che è molto facile fare errori, soprattutto in un contesto come questo in cui non abbiamo davanti l'altra persona e non è possibile un approfondimento e una comunicazione verbale e paraverbale che spazzi via ogni possibile proiezione e fraintendimento. Non è facile capire ed essere capiti al 100% con questa modalità comunicativa di tipo "virtuale", questo è già successo in questo forum.
In ogni caso anch'io ti ringrazio per l'occasione di condivisione e di approfondimento che ci hai fornito. Ogni "esperienza di vita" vista attraverso l'I Ching è un'opportunità di crescita e di arricchimento e ci dà l'opportunità di approfondire nei dettagli questo bellissimo sistema per "guardarci dentro".
In bocca al lupo per la tua carriera, dunque :)