Yi Jing (I Ching) - Noi e il Mutamento

Ennesimo uomo difficile..me li trovo tutti io.
Stà obiettivamente attraversando un periodo molto delicato e complicato e non è così semplice stargli accanto.
Non so mai cosa sia giusto o sbagliato anche perchè ci tengo tantissimo.
Ho chiesto due cose a I Ching.
La prima..come mi devo comportare con lui in questo periodo ed è uscito il 30 senza mutamenti.
La seconda..quando lui riuscirà a stare un pò meglio ed è uscito nuovamente il 30 secco.
Il 30 in questa storia esce spesso...così come il 37.
Per quel mi riguarda lo interpreto come un invito ad essere energica senza esagerare per eliminare i problemi di base.
Il secondo trenta potrebbe anche rappresentare il periodo dell'anno..il trenta se non erro rappresenta la primavera
ma potrebbe essere altrettanto un invito ad essere energici per far fronte al periodo.
Cosa ne pensate?
E il 37? alla domanda sull'evoluzione del rapporto?

Cosa minaccia cosa?

Cosa è ad essere minaccioso?

Chi minaccia e chi è minacciato?

Sono inviti a vedere. Ad osservare.

Osservare la realtà per il tramite dei suoi effetti.
Osservare sè, per il tramite della realtà (relazionale).

Come stai ora e perché?
Come potresti stare se tutto filasse liscio (ovvero se tutto andasse come l'osservatore desidera)?

La fatidica 'cura della vacca' [Wilhelm] per altri è l'attenzione (e la cura) che in questo momento sembra importante rivolgere non verso l'altro, ma verso ciò che stiamo provando, verso il nostro mondo. La "rete di concetti che filiamo per afferrare il messaggio" [Barrett]

Ciò che vedi emergere fuori di te (le tue azioni, i tuoi comportamenti) e ciò che è dentro (sensazioni, emozioni), parlano di ciò di cui prendersi cura e di ciò che è importante conoscere, e verso cui sviluppare consapevolezza.

La vacca e in generale il bestiame è stato ed è una fonte fondamentale di sostentamento nonché una metafora della "quiet willingness", la tranquilla volontà (duttilità? propensione? prontezza?), utile nei momenti in cui è richiesta un'intelligenza dell'azione .

La cura del bestiame sembra essere la cura delle proprie risorse, che necessitano, con continuità e 'perseveranza', di ricerca ed apporto di fresco nutrimento.

Per quanto riguarda una proposta temporale, il sistema Gua Qi, su cui mi baso, collega questo particolare esagramma al periodo che va dal 21 giugno (solstizio estivo) al 22 settembre (giorno precedente l'equinozio autunnale).

Come dico sempre, quanto scritto è solo un punto di vista ed una proposta di lettura.

Ho provato a cambiare angolazione ...ad osservare la cosa riferita a me.
Come stò? Stò male..vivo nell'ansia...mi sento tagliata fuori dalla sua vita in questo momento.
Lui è minacciato da situazioni davvero difficili e si è chiuso a riccio..non mi lascia entrare.
Come starei se tutto filasse liscio? Meravigliosamente...siamo stati benissimo fino a poco tempo fa e mi manca.
In questo momento il mio equilibrio stà vacillando e non và bene.
Curare me stessa..!!! tendo sempre a mettere i miei desideri in secondo piano..ma cosa potrei fare adesso?
Per il periodo hai ragione...è l'estate..ho provato a fare altri lanci riguardanti i l tempo e il responso è sempre l'estate..i mesi che vanno da giugno ad agosto.
Sembrerebbe che le cose si sblocchino ma fino ad allora sarà dura.

mi sento tagliata fuori dalla sua vita in questo momento

[...]

non mi lascia entrare

[...]

il mio equilibrio stà vacillando

[...]

Un adagio che ho consumato diceva:"Se sei confuso, fai il confuso."

Mi spiace ma se un equilibrio esiste, non è compito degli altri mantenerlo.
O meglio, non è compito di chi, non ha il suo equilibrio in assetto.

Usa la situazione come uno specchio.

Entrambe siete senza equilibrio, e non riuscite, in questo momento, a sostenervi (la cura) a vicenda.

Non lo fate.

A cosa rivolgeresti le cure, davanti alla tua immagine riflessa?
Non mi dire 'a lui', te ne prego.

L'esagramma 30 è chiamato in cinese 離 lí. Porta, fra gli altri, due categorie di significati tanto interessanti quanto contrapposte.

Da una parte "l'essere trascinati in, essere coinvolti", dall'altra "l'essere separati, divisi" (Schuessler).

離 lí: confondendo te in lui (verso lui), cercando di catturarlo nella tua rete [significato etimologico e arcaico dei componenti il carattere: 离 rete, 隹 uccello] [vedi il carattere nello stile antico del 'piccolo sigillo': http://pic.zdic.net/xz/100/27/96E2.gif] non fai che imprigionare la tua stessa libertà.

Perché ti ricordo che sei allo specchio. Confusa. Vedi lui, ma sei tu nel riflesso.

E' la libertà pesante di non stare bene. Ma è fatta di sensazioni, di corpo, di materia emotiva, che solo tu, ascoltandoti, puoi verificare.

Naturalmente, ciò appena scritto, assomiglia a qualche verità, ma continua invece ad essere solo una proposta.

Ti sei spiegato perfettamente Fabio..stavo per ricadere nello stesso errore.
Forse perchè pensare a me lo consideravo un fattore egoistico..
Devo iniziare a vedere le cose sotto una diversa angolatura.
Non sarà semplice...gli automatismi sono difficili da sciogliere...
Sai altrettanto spesso mi esce il 18..forse non è una casualità.

Pensare a sé è egoistico.
E l'YiJing non è un manuale etico.

Propone dei tempi per fare delle cose.

Ho addirittura studiato per potermi liberare dagli automatismi.
Ma sono così potenti che ho potuto apprendere una cosa, tutta mia, personale: ogni volta che mi distraggo l'automatismo entra.

Ci sono automatismi estremamente positivi, ma altri estremamente dannosi che mi danno tanto filo da torcere.

Stò cercando di non combatterli direttamente, ma di osservarli, attraverso manifestazioni che sinteticamente divido in due: la sensazione e l'argomentazione.

Così la rabbia è un'argomentazione che si confonde con la sensazione di un fuoco nel torace.

L'automatismo è, per me l'incapacità di osservarli sorgere, manifestarsi e sparire, senza costruirne strade e gomitoli, canapi e reti.

Allora tiro in barca non i remi, tanto simili a due ferri per la maglia, ma un'idea: "Io conosco solo un modo per sapere fino a che punto si può giungere: quello di mettersi in strada e di camminare" [H. Bergson]

Un rapido volo sull'esagramma 18, 蠱 gǔ, fa scrivere nel 'Dictionnaire Ricci': "蠱, passaggio all'azione, momento in cui entriamo in azione".

Credo che mi farò aiutare...liberare da quello che è stato guastato dal padre e dalla madre.
Domani ho il primo incontro...ti saprò dire.
Grazie!!