Yi Jing (I Ching) - Noi e il Mutamento

Recentemente ho avuto una rottura dolorosa, con una persona che è stata (che è?) molto importante nella mia vita...e sto cercando di fare i conti con me stessa, il punto della situazione, un obiettivo e lucido esame introspettivo. Niente affatto facile, mi rendo conto che in questo momento non so chi sono nè cosa voglio.

In questa fase di dubbio e attesa, ho fatto al Libro la domanda del titolo ("cosa c'è dietro l'angolo" diceva Costanzo ).
L'esito è quello che vedete.

Che potrei forse tradurre in: La tua ricerca ti porterà forse a voler stringere rapporti con nuove persone, ma ci sarà una fase di disagio che dovrai affrontare.
E questo è un classico: dopo una rottura, bisogna ricostruire cerchie, stringere nuovi rapporti, superare impasse iniziali niente affatto facili, soprattutto se già stai giù.

Allora ho chiesto: e come dovrò comportarmi?
E mi è uscito 16.4.5>8.
Sono perplessa...la 4 e la 5 mi sembrano un contrasto, il 16, nel mio caso, ha SEMPRE significato Inerzia.

Voi come interpretereste questo lancio alla luce del primo? o, magari rivedreste l'interpretazione del primo?

Ciao Rydo, non sono d'accordo sul contrasto tra quarta e quinta del 16, la cosa da considerare è che entrambe sono in posizione non corretta, per quanto la quarta abbia correlazione, "non dubitare" è la frase chiave, con ogni evidenza siamo in preda al dubbio, il richiamo è gentile ma preciso, quando siamo ossessionati da un'idea abbiamo perso l'indipendenza interiore, che poi è la base per ottenere l'aiuto del cielo, gli amici li raccogliamo, come un fermaglio raccoglie i capelli, quando non cerchiamo di convincerli né vogliamo fare i conti con loro. La posizione della quinta linea è difficile e scomoda,anche se centrale; la malattia richiamata, secondo Legge: "her memory of the past have not yet perished", non credo sia necessario tradurre. Il 31 derivato credo vada interpretato come modo di gestire la cosa, non ha a che fare (almeno in questo caso) col corteggiamento, quanto col predisporsi alla tranquillità in maniera costante, un suggerimento a darsi una calmata, avevo un appunto che ti riporto volentieri: "il nobile incoraggia le persone ad avvicinarsi a lui per la sua disponibilità a riceverli".

Mi scuso per la confusione, naturalmente non si trattava del 31,ma il discorso non cambia tantissimo, le righe mutate adesso sono nella giusta posizione, è come se il 9 al quarto posto del 16, dove era comunque signore governante, sia stato promosso al posto d'onore dell'otto: l'unione, il tenere insieme, la solidarietà, tutte le righe yin hanno correlazione con la riga yang. Simbolicamente: restare uniti a se stessi, ricercare l'integrazione, per giunta senza perdere tempo, "per chi è in ritardo: disastroso". Si tratta dell'unico segno che invita a fare un altro lancio, mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse il significato di questo. Credo sia propizio per te vedere la grande donna.

Non so...forse 16.4 vuole dire semplicemente stai con le persone che veramente ti apprezzano.

e 16.5 tieni lontano dalla malattia (quelli che nn ti amano e che tu invece continui a volere).

Anche le corrispettive dell'8 mi convincono di questa interpretazione.

Che ne dici?

Ah, ho letto che "scruta l'oracolo ancora una volta" vuol dire Verifica se fai le domande giuste.

wrzy ha scritto:Credo sia propizio per te vedere la grande donna.

Già so che mi pentirò...ma....CHI E' LA GRANDE DONNA?????

Ciao, non è che potevo chiamarti "grande uomo" una volta che so che sei una donna. Originariamente il grande uomo era il duca di Chou, figlio di re Wen, mi pare sia stato lui a scrivere i commenti alle linee. In generale il grande uomo è come il sole, trascende le sei fasi lunari, gli potremmo assegnare il numero 7, è fuori dal segno, può quindi vedere i singoli alberi e anche la foresta. Non si tratta, in generale, di una persona diversa da noi, per quanto, in alcune circostanze, potremmo individuarlo in una persona alla quale riconosciamo saggezza. Nella maggioranza dei casi il grande uomo è una risorsa alla quale possiamo accedere, specie nei momenti di difficoltà, meditando; non si tratta di diventare santoni indiani, siamo in contatto col grande uomo quando riusciamo a riconoscere cosa vuole il nostro ego in una situazione per noi intrigante: non necessariamente il volere del cielo corrisponde a quello che vogliamo noi (anzi, quasi mai). Mi pare sia questa operazione di discriminazione, tra quello che è il mio interesse personale e l'interesse generale, a fare la differenza. Spero di non essere sembrato troppo supponente, non sono "grande" neanche di statura.
Per quanto riguarda la lettura delle linee mi sembra molto sensata la tua interpretazione, il 16 più che inerzia mi pare inviti a raccogliere le forze, riposando.