
in questi giorni il Libro mi sta parlando attraverso esagrammi fissi (il 49 per ben due volte! Aulentissima e Fabio mi hanno dato ampie spiegazioni

Ho spesso molta difficoltà a interpretare gli esagrammi fissi.
Ho comunque trovato un interessante spiegazione di Valter Vico
La Sentenza: ”La Raccolta. Riuscita. Il re si avvicina al suo tempio. Propizio è vedere il grande uomo. Ciò reca riuscita. Propizia è perseveranza. Offrire grandi sacrifici reca salute. Propizio è imprendere qualche cosa.“
Malgrado la disperazione, la sentenza indica la possibilità di riuscita ed invita alla speranza anche se in questo momento domina una visione pessimistica e tutto sembra negativo.
Il “grande uomo” che bisogna vedere è la nostra guida interiore. In un periodo di disperazione c’è la possibilità di avvicinarsi maggiormente a se stessi , guardarsi dentro e distaccarsi dalle cose esteriori, superficiali e non necessarie. Questo distacco è il “sacrificio” necessario per eliminare i fronzoli e consentire di “imprendere qualche cosa” cioè di avere un obiettivo ed un indirizzo nella vita.
Il fiume che si getta nel lago si “sacrifica” rinunciando a qualcosa di piccolo in cambio di qualcosa di grande.
L’Immagine: “Il Lago ☱ è al di sopra della Terra ☷: l’immagine della Raccolta. Così il nobile rinnova le sue armi per fronteggiare l’imprevisto.“
Ci sono armi non solo per l’attacco, ma anche per la difesa. Qui si fa riferimento ad armi interiori di difesa dalla sofferenza che consentano di proteggere il proprio “tempio”, la propria guida interiore e consentano quindi di vivere al meglio la propria situazione, ma superando la sofferenza attraverso una percorso di crescita spirituale.