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fiducia nell'I-ching
Inviato: 17 mar 2013, 18:42
da radiosa
Salve a tutti,
è da un po' di tempo che non frequento il forum e ciò è dovuto ad una sorta di delusione generata da alcuni lanci relativi sempre alla medesima situazione (io e lui ormai non parliamo più, ma i-ching sembrano vedere nel futuro qualcosa di buono). L'ultimo lancio è del 19/02/13 e la domanda, solita, era: "mi cercherà?" Risposta: 56 (5/6 mut.) e 31. Bene, sembrerebbe che la situazione presente sia provvisoria e che cambierà in un bellissimo 31. Posso "avercela" con il Libro? E' legittimo arrabbiarmi un po' con Lui? Non ho molta speranza che si realizzi quanto previsto (ammesso che sia corretta la lettura positiva). Ho anche chiesto ai ching se posso ancora credere nel Libro e la risposta è stata: 56 (1/3) e 21. Quale ostacolo si frappone tra me e l'oracolo se non la mancanza di fiducia generata dal mancato avverarsi della precedente previsione? E' solo una questione di tempo?
Scusate le mie infantili riflessioni, ma davvero...quel 31...come potrebbe non essere ciò che sembra?

Re: fiducia nell'I-ching
Inviato: 17 mar 2013, 20:04
da sennin185
radiosa ha scritto:Salve a tutti,
è da un po' di tempo che non frequento il forum e ciò è dovuto ad una sorta di delusione generata da alcuni lanci relativi sempre alla medesima situazione (io e lui ormai non parliamo più, ma i-ching sembrano vedere nel futuro qualcosa di buono). L'ultimo lancio è del 19/02/13 e la domanda, solita, era: "mi cercherà?" Risposta: 56 (5/6 mut.) e 31. Bene, sembrerebbe che la situazione presente sia provvisoria e che cambierà in un bellissimo 31. Posso "avercela" con il Libro? E' legittimo arrabbiarmi un po' con Lui? Non ho molta speranza che si realizzi quanto previsto (ammesso che sia corretta la lettura positiva). Ho anche chiesto ai ching se posso ancora credere nel Libro e la risposta è stata: 56 (1/3) e 21. Quale ostacolo si frappone tra me e l'oracolo se non la mancanza di fiducia generata dal mancato avverarsi della precedente previsione? E' solo una questione di tempo?
Scusate le mie infantili riflessioni, ma davvero...quel 31...come potrebbe non essere ciò che sembra?

non tento una interpretazione oracolare sul fatto in sé, ma ti invito a fare casomai una domanda in cui il tuo ruolo appaia più attivo, del tipo: c'è qualcosa che io possa fare affinché questa storia abbia un compimento positivo? (è solo una idea). te lo dico perché, al di là del nome SIMBOLICO del 31, lo stesso esagramma non significa (necessariamente) un risultato positivo. Il 31 è una stimolazione e basta, una stimolazione tra l'altro superficiale ed epidermica il più delle volte e in questo caso risponde proprio tecnicamente alla domanda: mi cerca? è quindi da leggere in relazione al 56 e non come risultato finale. Può addirittura significare che devi essere tu a stimolare e a cercare. Il viandante è solo e non ha amici, si muove in una terra straniera... non sembra una situazione facile insomma. Ti ripeto: non mi addentro in una interpretazione (vedrai che lo farà qualcun altro al più presto) ma 31 in questo caso mi pare solo rispondere al merito della domanda. In bocca al lupo
Re: fiducia nell'I-ching
Inviato: 17 mar 2013, 20:33
da Ribbon
Ciao Radiosa,
comprendo il tuo disappunto.È successo anche a me di essere un po' sfiduciata,questo capitava soprattutto i primi tempi.Quando ho cominciato a notare che determinate situazioni seguivano realmente il corso che l'Iching mi aveva precedentemente indicato,allora ho iniziato a fidarmi completamente.Ma ammetto che i primi tempi mi faceva ammattire,ed io non di certo una persona molto paziente!
Per quanto riguarda la tua domanda,mi hai fatto venire in mente un articolo di Valter Vico "Tornerà da me?"
http://wiching.wordpress.com/interpreta ... l-ritorno/
A proposito diceva
"La domanda è mal posta ed è, di per se stessa, fonte di confusione: chiedendo su di un’altra persona, non solo ci si pone in una condizione fatalista e passiva, ma diventa poi difficile comprendere se il responso dell’oracolo si riferisca al consultante o all’altra persona o ad entrambi.
Il Libro dei Mutamenti stesso suggerisce piuttosto di interrogare in merito alle proprie azioni (e non su quelle di altri)"
ma ti invito a fare casomai una domanda in cui il tuo ruolo appaia più attivo,
Concordo con Sennin
Ciao!!!!
Re: fiducia nell'I-ching
Inviato: 17 mar 2013, 20:39
da Rydo
aggiungo un'altra cosa, che è notato con l'approfondirsi della mia sempre breve esperienza del Libro.
Come saprai, perchè stra-ribadito, quando fai più lanci relativi sempre alla stessa questione (e, per espeerienza personale, so che su cose che ci premono tanto, soprattutto nella sfera dei sentimenti, lo facciamo, tutti, anche se sappiamo che non dovremmo) il Libro non risponde più alla domanda che tu poni, ma alla domanda vera.
Beh, recentemente, ho fatto una serie di lanci a breve distanza e sempre sulla stessa questione, il cui esito - dei lanci - proprio non riuscivo a capire. Un giorno, dopo aver fatto una cosa, che mi procurava molta ansia e che riguardava l'oggetto delle domande ma non era l'oggetto delle domande, dopo aver fatto questa cosa, dicevo, ho riguardato questi lanci,e all'improvviso ho avuto l'illuminazione. Il libro mi rispondeva all'esito di questa cosa che dovevo fare e di cui avevo paura, non alla domanda che mi incocciavo a porre. E mi precognizzava, in modo stupefacente, quello che sarebbe successo, dandomi come esito un esagramma la cui sentenza LETTERALMENTE mi ha descriveva una certa situazione che si è verificata.
Ora, ti assicuro che ora, col senno di poi, capisco, ma non mi sarebbe assolutamente stato possibile (nè a me nè a nessun esperto, ci giurerei) capire in anticipo. Il Libro con noi si diverte, alquanto. Ma che ci sia qualcosa di stupefacente in quello che ti bisbiglia, suggerisce, o proclama, è certo. E' facile? MANCO PE GNIENTE!!!!!!
Re: fiducia nell'I-ching
Inviato: 18 mar 2013, 14:30
da Vanessa Passoni
Hahhahhahahahaaa Rydo, bellissima recensione! quoto!!!!

Re: fiducia nell'I-ching
Inviato: 18 mar 2013, 14:41
da radiosa
Ciao a tutti e grazie!
Devo dire che la domanda estrema arrivava dopo la consapevolezza di dover solo accettare le cose; ben sapendo che il Libro parla al consultante, ho tuttavia "trasgredito". Illuminazione per illuminazione: ho fatto un lancio per verificare quali effetti deriveranno da mio non agire (credetemi, non è passività, ma l'estrema ratio!) e il risultato è stato: 25 (1/6) e 45. Mi sento confortata e vado avanti così. Il 25 è l'inaspettato (bene o male, vedremo...) ma il 45 è la raccolta! Un ritrovarsi che vale per me stessa o per entrambi? Certo la sesta linea mi conferma che è meglio starmene buona e difatti...
Grazie ancora, non perdo la fiducia nei ching!

Re: fiducia nell'I-ching
Inviato: 19 mar 2013, 01:23
da Vanessa Passoni
Il 25 di Yi è ciò che i Taoisti chiamano spontaneità. Dietro questo concetto non c'è solo il significato più semplice di innocenza (il non conoscere le cose per cui non ci se le aspetta), ma la capacità di rimanere spontanei (quindi il discernimento applicato al libero arbitrio di scegliere ciò che si vuole essere piuttosto che omologarsi) e seguire l'istinto logico del cuore (l'atto sincronico) per comprendere come affrontare i mutamenti.
Questa capacità muta nella raccolta e la raccolta, l'unione di un interiore forte (il ministro) con un esteriore corrispondente (il sovrano), attira gli uomini che aiuteranno nel compimento dell'opera.
Nella prima linea del 25 si esplora la spontaneità fanciulla del cuore, ma nell'ultima linea (la sesta) viene ricordato che l'azione impulsiva (quindi istintiva ma non sorretta dalla ragione) non è mai consigliabile e che prima di muoversi, in qualunque situazione, è bene esaminare sia l'ambiente che ci circonda che le effettive possibilità di muoversi come vorremmo. Delle volte è necessario adeguarsi per non sopperire, lo scopo della disciplina di Yi è proprio il comprendere come non ritrovarsi (quindi quali dinamiche caratteriali e personali evitare) costretti da altro, e/o altri, a scelte poco compatibili con la nostra dignità. Spesso siamo proprio noi a provocare continuamente quei penosi meccanismi a cui vorremmo sopra ogni cosa sfuggire. Yi aiuta a prenderne coscienza se si accetta il percorso interiore, e quindi strettamente personale, necessario a raggiungerlo. Ciao!
