Ciao Ribbon! come in più parti è già stato accennato, il sistema Yi è accompagnato da ideogrammi che derivano o dalla pratica Confuciana o da quella Taoista e la quinta linea del 32, a livello letterario, è decisamente Confuciana. Se per il Taoismo lo yin (il femminile) è considerato l'origine dell'universo, per i Confuciani invece è lo Yang che ne è promulgatore. In questo senso la quinta linea sottintende che la donna deve rimanere circoscritta ai ruoli tradizionali che gli sono imposti dalla società e l'immagine usata è proprio quella di una donna che può permettersi di innamorarsi quanto vuole, essendo lei yin e quindi debole perchè non in grado di controllare le proprie emozioni (analogia con il concetto freudiano di isteria); mentre l'uomo, essendo Yang e quindi forte perchè capace di non cedere razionalmente di fronte all'emozione del sentimento, sceglierà sempre la via migliore per sè stesso e la sua famiglia. L'uomo è quindi capo, la donna invece succube e senza nessuna voce in capitolo se non quella dettata dalla cavalleria maschile.
Interpretata così però, il concetto espresso cozza fortemente con il modello di base del nobile cui Yi fa riferimento e che, ovviamente, non fa distinzioni nè di genere, nè di casta anche se le riconosce.
L'interpretazione che si è meglio adattata alla mia esperienza è stata questa.
Il lato Yin è selvatico per natura, nessun animale meglio di un felino ne incarna le qualità, e la tigre è l'animale che in Yi appartiene alla terra. Vero però che una tigre allo stato brado è un essere assolutamente imprevedibile e pericoloso. In oriente sanno bene che le tigri spesso cacciano per il gusto di cacciare e uccidere, non perchè hanno fame visto che poi lasciano la preda senza nemmeno averla assaggiata, e che è anche l'unico animale che in natura non conosce rivali. Tranne che per gli elefanti, che sono gli unici che possono tenerle testa ma che preferiscono ampiamente non confrontarsi, incontrare una tigre non è una cosa proprio da augurarsi e visto che è anche facile calpestarla (la famosa terza riga del 10) perchè ha la pessima abitudine di addormentarsi e/o riposarsi dove decide che va bene a lei, è facile camminare nella foresta e piombarle addosso (lei di certo non si sposta) a causa del suo manto mimetico.
Questa dinamica offre due modelli di interpretazione: il primo verte sull'aggressività, la rapidità, la capacità di reagire e tutte le qualità racchiuse nel concetto di potenza; il secondo verte sulla ferocia, l'inaffidabilità, l'istinto e tutte le qualità racchiuse nel concetto di frenesia.
Lo yang è invece il drago, animale mitologico che contiene in sè tutte le caratteristiche fisiche degli altri animali, che in Yi appartiene al Cielo. Nel drago sono racchiuse tutte le caratteristiche del nobile e del processo logico associato al ragionamento maschile, le 6 linee del creativo sono i gradi di questo processo da cui si evince che al sesto posto (quando tutte le 6 linee diventano yang e quindi non esistendo un yin che li sgretoli i draghi si attaccano a vicenda) è la linea in cui il segno si capovolge nel suo opposto che è il 2, il ricettivo, il femminile.
(Questo processo evoca il postulato alla base della mappa TaiJi: un eccesso di Yang si capovolge subito nel suo opposto e crea Yin, così come un eccesso di Yin subito si capovolge nel suo opposto e crea Yang. Per massimi sistemi si può interpretare così: Yin e Yang si attraggono e si respingono, questo attrito genera movimento, il movimento genera energia, l'energia genera la materia, o meglio la vita, che passa attraverso i 3 stati (liquida/solida/gassosa) in modo incessante.)
Questa dinamica offre due modelli di interpretazione: il primo verte sulla capacità di concentrazione, l'analisi accurata e la forza fisica (il drago vola) e tutte le qualità racchiuse nel concetto di creatività; il secondo verte sulla rigidità, la durezza, l'autoritarismo e tutte le qualità racchiuse nel concetto di inflessibilità.
La quinta linea del 32 per me significa quindi letteralmente: la potenza non è nulla senza il controllo. Se lo Yin (il cuore) è perdutamente innamorato (appassionato), ciò non significa che lo yang (la ragione) deve perdere il timone della sua vita. A nessuno dei due poli è chiesto di snaturarsi, ma solo di collaborare e questo consiglio è valido per tutti. Uomini e donne.
Ciao!
