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Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 18:31
da radiosa
Salve a tutti
Provo a fare il mio primo intervento...
Ho chiesto: faccio bene a partecipare alla cena che ci sarà tra breve? (potrei incontrare una persona e non so quanto sarebbe opportuno). Responso: 17 (2 e 5 mut.) e 54.
Come interpretarlo? E' un sì o un no? Perché sembrerebbe di poter "seguire", ma le linee mutevoli non mi sembrano così favorevoli...
Ciao community!
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 22:31
da Tiziano Mattei
Peccato che non ci fosse nessuno in linea in tempo utile...
Io ti avrei detto che era meglio restare a casa. 17: andare (zhen) al banchetto (dui), ma solo se questo corrisponde allo spirito di scambio aperto e sereno che ci fa sentire a casa nostra, infatti l'Immagine consiglia di restare a casa propria (cioè, dove ci si sente a casa, e se non sei a tuo agio non sei a casa).
Comunque, non dovrebbero esserci stati grandi problemi, credo che la persona ci fosse alla cena (corrispondenza di 2a e 5a linea, nonché scambio dei due trigrammi componenti) ma anche che tu possa aver trovato un'altra persona a cui "attaccarti" evitando così troppe interazioni con l'indesiderato (2a linea, che può scegliere di accompagnarsi a un "protettore" anziché al "ragazzino"). Comunque alla fine dovresti aver trovato il tuo posto all'interno della cena, occupato con autenticità e rispetto (5a linea). Un'altra possibilità di lettura che mi viene è che tu possa aver trovato la forza interiore per ribaltare il rapporto di forza e riuscire a conquistare il rispetto e la serenità. (Perché le linee non ti sembrano così favorevoli? La seconda tutto sommato ha facoltà di scelta e la quinta è tra le migliori di tutto il libro.)
L'unica ombra rimane il 54, che però vedo riferito soprattutto al fatto che tu avevi già deciso di andare (hai chiesto "faccio bene?" sottintendendo, mi pare, che saresti andata comunque). Il che mi fa pensare che in fondo ti sentivi condizionata, come se non avessi scelta sull'andare o meno. Riguardo all'occupare il proprio posto, il 54 fornisce anche un ulteriore spunto di riflessione, perché è un segno che significa che si trova il proprio posto, che esso piaccia o meno. Spesso è un invito a considerare se una situazione (luogo, lavoro, rapporto...) in cui ci troviamo e di cui ci lamentiamo non sia invece proprio ciò che in questo momento della vita ci serve come chiave per trovare noi stessi, cioè non corrisponda in realtà alle esigenze della nostra natura profonda.
che fare (integrazione)
Inviato: 21 nov 2012, 22:31
da radiosa
Salve,
la situazione è davvero in stallo. Andare alla cena, che sarà domani probabilmente, significherebbe rivivere una vecchia situazione, insomma rivederlo (ammesso che ci sia). Comunque, vale la pena rischiare? Non so se questo sarebbe un bene per me. 17 + 54...mha!
Che fare??
Grazie a chi vorrà aiutarmi ad interpretare!
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 22:36
da radiosa
Ciao Tiziano!
Non avevo visto ancora la tua risposta! La cena è prevista per domani sera, quindi sono ancora in tempo...
Meglio, davvero, non rischiare dunque di incontrare quella persona...vado adesso a rileggere meglio quanto hai scritto!
Grazie

Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 22:39
da Tiziano Mattei
Non avevo visto l'integrazione. meglio così... comunque pensaci e vedi se ti risuona, parliamone ancora anche con gli altri membri!
Tra l'altro ciò che aggiungi (è ora chiaro che si tratta di un ex, poteva sembrare scontato ma in effetti non lo era) dà adito a letture diverse. I due esagrammi si possono leggere ora nella chiave del rapporto uomo-donna. La dinamica rimane la stessa, ma l'esito può riferirsi all'incontro nello specifico, oltre che alla cena in generale.
Comunque in realtà fornisci pochi elementi.
Se l'ipotesi è che possiate ritrovarvi, finire in un rapporto-54 non è auspicabile.
Se c'è solo la possibilità di discussioni pubbliche, potresti cavartela, come ho scritto, anche se la sensazione generale non è di controllo della situazione.
Sentiamo che cosa ne pensano gli altri, se interverranno.
Auguri!
***
Nota tecnica sul forum: non dovresti aprire un nuovo argomento in questi casi, ma postare una risposta a quello già esistente. posso unificarli io ora, comunque.
EDIT: ho unito i due argomenti in uno solo.
***
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 22:50
da radiosa
(Ops per l'errore tecnico)
Sono molto combattuta, anche perché il desiderio di esserci si oppone appunto al disagio. Come conquistare il rispetto e la serenità? Come reagirà lui se non mi vede alla cena? Otterrei maggiore rispetto, forse, non andando, non esponendo me stessa...
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 22:56
da Tiziano Mattei
Come reagirà lui se non mi vede alla cena?
Ecco, ora capisco meglio il 54. Questa è una domanda-54...
Hai letto anche quello che ho aggiunto?
Servirebbe sapere qualcosa in più (se si può) sullo stato del rapporto, sui pregressi... perché dall'ultimo post sembra che quella che definisci "vecchia situazione" non sia poi tanto vecchia.
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 23:04
da radiosa
In effetti il rapporto non è mai decollato, in quanto non siamo liberi. C'era stato un grande coinvolgimento...senza che la storia iniziasse davvero. Molte resistenze. Quello che non capisco è perché, dopo un avvicinamento da parte sua, si sia poi ritirato in modo molto netto. E' come se sentissi che non è tutto chiarito, che la verità non sia davvero venuta fuori. Ma forse mi sbaglio e non voglio, semplicemente, accettare la realtà...Siamo entrambi adulti, ma con comportamenti da adolescenti, credo...
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 23:49
da Tiziano Mattei
Eh allora mi sa che i riferimenti negli esagrammi arrivano ben più lontano...
non siamo liberi
questo sta nel 54;
In effetti il rapporto non è mai decollato [...]. C'era stato un grande coinvolgimento...senza che la storia iniziasse davvero.
questa è cosa da prima e sesta linea, non da seconda e quinta. E qui sta nel nucleare: 2 e 5 del 17 corrispondono a 1 e 6 del 53, che è appunto il corteggiamento. E dialoga con l'altro nucleare, il 63, nonché col 54 stesso.
Quello che non capisco è perché, dopo un avvicinamento da parte sua, si sia poi ritirato in modo molto netto. E' come se sentissi che non è tutto chiarito, che la verità non sia davvero venuta fuori. Ma forse mi sbaglio e non voglio, semplicemente, accettare la realtà...
Quello che mi viene da dirti è che, al di là di quale sia la realtà da parte sua, l'unica cosa certa è che a te dispiace che lui si sia tirato indietro. Questo non per darti un uovo di Colombo, ma per dirti che il responso punta l'attenzione su di te. Il responso per la cena è 17>54, ma per te rimane più significativo il rapporto tra i due nucleari, ad indicare ciò che sta dietro al fatto contingente della cena.
In ogni caso, la faccenda merita lanci più specifici: qui la verità sul vostro rapporto traspare solo in tralice, dietro alla situazione per la quale hai direttamente chiesto.
Re: Che fare?
Inviato: 21 nov 2012, 23:56
da Tiziano Mattei
...ma a questo punto: è maggiore la paura della verità o la voglia di scoprirla? ...o la paura di fare un errore? ...o la paura di non vivere?