Cosa fare?

[Vanessa Passoni]

Ciao Sole! velocemente e a pelle. Tu hai sentito che era meglio lasciar pedere il fare gli auguri oppure che sarebbe meglio lasciar perdere l'idea d'avere una relazione con questa persona?

I due casi sono diversi.

Un abbraccio

[Aulentissima]

Ottima domanda, quest'ultima di Vanessa. Per molte persone non c'è differenza tra le due risposte, almeno finché si risente emotivamente del "no" a un maggiore impegno detto dall'altro. E dopo tutte le delucidazioni fornite da te, Sole, credo ancora che Yi abbia risposto che no, se quello che coinvolge con questa persona ti fa ancora soffrire (d'amore o di delusione non importa) è meglio di no.

[Sole]

Ciao Vanessa! A pelle ho sentito di lasciar perdere l'idea di avere una relazione con questa persona, per cui fargli gli auguri è solo un prolungare l'agonia. Ti confesso, però, che mi è difficile, anche perché sento e so che i suoi sentimenti sono vivi, per cui ho sempre degli slanci emotivi verso questa persona. Grazie anche a te, Aulentissima, credo che tu, o meglio il Libro, abbia ragione.

[Vanessa Passoni]

Il senso Sole è che forse non devi reprimere lo slancio emotivo e nemmeno rifiutarlo quando lo si riceve, è una cosa bella mica brutta no? Se si vuole bene a una persona gli si vuole bene a prescindere da qualunque logica, allora perchè reprimersi e reprimere? (60) meglio un augurio carino senza pretese quando si può, piuttosto che la tensione interiore ed esteriore che è seguita dopo non averlo fatto. O no? Rompi il legame sbagliato, ma conserva quello corretto (e scusami se ti sembra un pippotto!) un abbraccio

[Aulentissima]

Se posso permettermi di esulare dalla interpretazione stretta del responso con l'intento di chiarire alcune dinamiche (prima di tutto a me stessa più che agli altri) aggiungo che la tensione interiore c'è sempre a fronte di una tale situazione, sia che gli auguri si facciano (perché contrasta con la rottura dovuta al rifiuto al maggior impegno da parte dell'altro), sia che non si facciano (perché si nega il naturale trasporto verso l'altro). Dunque la questione non è se reprimere o non reprimere ma cosa fare tra due possibilità che ENTRAMBE non piacciono, seppur per motivi opposti.
Personalmente credo che in un momento in cui si è decisi a non riallacciare ma ancora si è emotivamente coinvolti, la cosa migliore è astenersi; se invece si è più possibilisti per quanto riguarda il proseguimento della relazione oppure ormai non siamo più coinvolti sentimentalmente, allora farli è la cosa più naturale del mondo e non porta neanche a porre la domanda a Yi.
E questo credo anche che il responso abbia detto.

[Sole]

Scusate il ritardo con cui vi rispondo, ma un grave problema familiare mi ha tenuto impegnata.
Vanessa, grazie per i tuoi pipotti non sai quante cose insegnano, a prescindere dal Libro. Hai perfettamente ragione: non è affatto brutto uno slancio emotivo, in entrambe i casi. La tensione, credo, sia principalmente dovuta al fatto che ho pensato che un'apertura da parte mia avrebbe potuto essere recepita dall'altro come un invito a continuare in un momento in cui le sue intenzioni non sono affatto in linea con le mie. In seguito ai mancati auguri c'è stata una chiusura da parte sua, probabilmente in futuro si scioglierà e vedremo cosa potrebbe succedere. A quel punto terrò conto del tuo pippotto Un abbraccione per te!
Aulentissima, grazie anche te e devo dire che concordo con te, in effetti è quello che ho fatto: astenermi. Una domanda: il responso ha spiegato anche questo?

[Aulentissima]

Se rileggi i responsi ottenuti, constati che Yi ti ha risposto in un unica direzione, scoraggiandoti dal prendere iniziative. Potevi fare un'unica domanda e la risposta sarebbe stata la stessa. Inoltre leggendo le singole mutevoli, ti spiega il perché. A te le riflessioni appropriate.