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cricristina
Messaggi: 9
http://meble-kuchenne.info.pl
Iscritto il: 31 dic 2014, 23:23

64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da cricristina »

Ho posto un quesito riguardo a una relazione di cura molto importante dove però mi sento ambivalente: sia riscaldata che molto presa, sia bloccata e dove vorrei sentirmi maggiormente a mio agio e accolta. -Ho chiesto all'oracolo le immagini che ritraessero la situazione tra me e x-

1 lancio: è uscito il 64 in trasformazione verso il 21

64. UE TSI - PRIMA DEL COMPIMENTO

linee mobili:

Sei all'inizio significa:


Egli finisce in acqua con la coda.
Vergognoso.
In tempi di disordine è allettante spingersi il più presto possibile innanzi per operare qualche cosa di appariscente. Ma questo entusiasmo non conduce ad altro che ad insuccesso e svergognamento, finchè non sia ancora giunto il tempo di operare realmente. In questo tempo si fa bene a risparmiarsi, trattenendosi, l'onta dell' insuccesso.

Nove al secondo posto significa:

Egli frena le sue ruote.
Perseveranza reca salute.
Anche qui il tempo d'agire non è ancor giunto. Ma la pazienza che risulta necessaria non dev'essere un'inerte aspettativa che si accontenta di vivere alla giornata. Ciò condurrebbe a costante insuccesso. Bisogna invece coltivare in sè la forza che ci renda capaci di avanzare. Bisogna possedere, per così dire, una carrozza per compiere il trapasso. Ma si deve ancora frenarla. Pazienza nel senso più elevato è forza contenuta. Non bisogna dunque addormentarsi e perdere di vista lo scopo. Rimanendo forti e costanti nella propria decisione tutto finisce con l'andar bene.

21. SCI HO - IL MORSO CHE SPEZZA

2°lancio (stessa domanda): 22 in trasformazione verso il 27

22. PPI - L' AVVENENZA

linee mobili:

Nove al terzo posto significa:


Avvenente ed umido.
Durevole perseveranza reca saIute.
Si vive in una situazione sommamente raffinata. Si è circondati da leggiadria pari all'umido splendore di un mattino rugiadoso. Questa leggiadria può certamente adornare, ma può anche farci affondare. Da ciò l'ammonimento di non affondare nell'umida comodità, ma di rimanere durevolmente perseveranti. Su questo si fonda la salute

27. I - GLI ANGOLI DELLA BOCCA (L'ALIMENTAZIONE)

3° lancio (cosa significasse per me il 21): 1 (senza linee mobili):

1.KKIENN - IL CREATIVO...




ho avuto veramente difficoltà a interpretare...

l'immagine della bocca è venuta in tutti e due i lanci...
il percorso che mi suggeriscono intuitivamente gli esagrammi potrebbe essere...
nel primo lancio:

1) tieni duro non è ancora finita, mordi poichè c'è ancora da mordere...in effetti essendo una relazione di cura emergono dei conflitti dove le due immagini del primo lancio sono effettivamente familiari.....
2) oppure la seconda interpretazione è: non è ancora i momento di scaldare i sentimenti perchè sei ancora nel pieno delle emozioni ferite dalle quali ti difendi e per le quali la bocca è bloccata, (proprio come mi sento io nel non riuscire a utilizare bene le parole
per descrivere le cose che provo), è inutile far finta di scaldare i sentimenti o guarire le ferite se non è ancora il tempo, ma bisogna forse coltivare la forza contenendola come suggerisce la seconda linea mobile.

nel secondo lancio viene fuori l'avvenenza... che non mi piace molto, mi fa pensare a una difesa...ma non capisco come collegarlo agli esagrammi precedenti. leggo questo...''Il segno mostra la bellezza tranquilla: dentro chiarezza e fuori pace. Quest'è la quiete della pura contemplazione. Quando la brama tace, quando la volontà si acquieta, allora il mondo si manifesta come rappresentazione. Come tale è bello ed è sottratto alla lotta per l'esistenza. Quest'è il mondo dell'arte. Ma la mera contemplazione fa sì che la volontà non si acquieti definitivamente. Si ridesterà, ed allora tutto il bello sarà stato solo un passeggero momento di elevazione. Perciò non è questa la vera via della redenzione.''..

forse mi si descrive la tendenza a restare sulla superficie difensivamente ancora per il timore di enrare il contatto con la verità e con le ferite..la linea mobile suggerisce questo, non adagiarsi ma rimanere perseveranti, forse all'insegnamento del 21?...appare un'altra bocca che stavolta si nutre e parla...(ora che ci penso è la bocca l'organo bloccato...da sbloccare... quello con cui non riesco a rappresentare le emozioni) ....altra spiegazione è guardare l'apparenza invece di andare nel profondo (forse nel profondo non sono così avvezza a scaldare l'atmosfera), forse ha a che fare con l'ambivalenza di cui parlavo prima, nè bloccata, nè troppo presa dalle cose che mi allontanano dalla verità..

alla mia richiesta di spiegazioni sul 21 appare il creativo, il principio...e qui è veramente difficile da comprendere...
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Antar Laxmi
Messaggi: 192
Iscritto il: 12 lug 2013, 11:11

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da Antar Laxmi »

Ciao Cristina,
di solito non si usa fare la stessa domanda 2 volte, in quanto si rischia di fare molta molta confusione. Se vuoi puoi farlo sullo stesso argomento, cambiando leggermente la domanda. In questo modo puoi ottenere una diversa angolazione da cui osservare la situazione che ti sta a cuore (questo ovviam per mia esperienza).
Poi per una accurata interpretazione è bene formulare le domande in maniera chiara e precisa (magari appuntandosele) in questo modo trovare il senso giusto negli esagrammi è molto molto più semplice, e non si rischiano assurdi "voli pindarici".
Comunque sappi che il 21 e il 27 sono esagrammi che la dicono lunga sulle nostre relazioni interpersonali. Entrambi rappresentano una bocca: un orifizio, un luogo dove intratteniamo scambi con l"'esterno".
Il 21 (tradotto di solito come il morso che spezza) rappresenta l'unione che può avvenire con un grande sforzo di volontà (le mascelle che si uniscono quando i denti spezzano ciò che c'è nella bocca-un ostacolo-), il 27 invece parla di nutrimento: osservare come noi ci nutriamo e come si nutrono gli altri. Avere cura e focalizzare l'attenzione su questo processo (che non è meramente materiale, ma si parla anche di pensieri e nutrimento verbale). In una relazione nutriamo noi stessi e nutriamo l'altro.
Ovviamente questi processi indicati dal 21 e dal 27 vanno interpretati in relazione alle domande che hai fatto, per cui sarebbe opportuno conoscerle, non per sapere i fatti tuoi, ovviamente, ma per poter capire come interpretare adeguatamente i lanci che ti sono venuti fuori.
Un augurio di buon anno!
cricristina
Messaggi: 9
Iscritto il: 31 dic 2014, 23:23

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da cricristina »

le due bocche sono le prime cose che sono saltate ai miei occhi...
grazie!!
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Antar Laxmi
Messaggi: 192
Iscritto il: 12 lug 2013, 11:11

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da Antar Laxmi »

un esempio di domanda "mirata" potrebbe essere:
"che ruolo ho/il mio posto nella relazione"
"il suo posto nella relazione"
in questo modo è più facile riuscire a focalizzare il soggetto e l'oggetto cui si riferiscono le linee mobili del 64 e del 22.
A primo acchito non si capisce a chi di voi due sono riferite, proprio perchè la tua richiesta di "avere un'immagine del rapporto tra me e lui" porta ad ambiguità nella risposta. Soprattutto per una persona esterna, che non conosce i soggetti di persona.
L'i ching è come una macchina fotografica dell'istante presente (quello in cui effettui il lancio), ma se non focalizziamo bene con gli strumenti che abbiamo a disposizione, la foto viene molto sfocata e non si legge bene.
Nello stesso modo è importante fare la domanda in maniera specifica e precisa.
Magari più domande ma una alla volta, e soprattutto una diversa dall'altra. Come le foto degli inquirenti sul luogo di un delitto. Ne fanno tante, e ognuna ritrae un diverso particolare dell'insieme.
cricristina
Messaggi: 9
Iscritto il: 31 dic 2014, 23:23

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da cricristina »

Forse è opportuno che io scriva le domande, ero restia per la postilla di non scrivere dati personali,

contesto: allora la relazione su cui pongo la domanda è una relazione terapeutica che esiste soltanto all'interno di una stanza di terapia e che prevede una prcessualità, io non conosco il mio analista, perchè quello che succede nella relazione riguarda il mio percorso di guarigione e nient'altro, la relazione è univoca basata sulle mie proiezioni su di lui e sulle sue controproiezioni basate sul materiale inconscio che metto in campo io. In questo momento dell'analisi (in queste settimane) io riporto questo senso di ambivalenza di cui ho parlato nel primo post ... riflettendo sugli interventi mi sono accorta che gli unici elementi su cui basare la domanda riguardano la relazione di cura stessa, le domande riflettendo erano sugli strumenti della cura e sullo strumento analista anch'esso ...non tanto su di lui come essere umano.

domanda 1: cosa sta succedendo tra me e :analista:? 64>21
domanda 2: che tipo di relazione abbiamo io e :analista:? 22>27
domanda 3: che significato ha per me il morso che spezza? 1
Rydo
Messaggi: 334
Iscritto il: 24 dic 2012, 14:01

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da Rydo »

Nel processo di analisi la parola è determinante, qnd capisco la comparsa del 21 e del 27.
Nel primo lancio è evidente la tua paura che frena il tuo slancio: si deve ancora arrivare a spezzare con un deciso colpo di spada i nodi che ti legano.
nel secondo lancio si suggerisce allora di essere perseveranti e di superare con uno sforzo di volontà i blocchi: allora il 21 diventerà 22, e le labbra potranno spezzare l'ostacolo che si frappone. E in questo senso non mi sembra un caso che l'esagramma risultante sia il 27. Infine l'1: per te il 21, rompere l'ostacolo, tagliare il nodo, è il vero lavoro da fare x raggiungere il successo del lavoro che stai facendo.
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Antar Laxmi
Messaggi: 192
Iscritto il: 12 lug 2013, 11:11

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da Antar Laxmi »

Non preoccuparti, bastava sapere soltanto come hai formulato le 3 domande non è necessario narrare di questioni personali. C'è chi lo fa in questo forum di sua spontanea volontà, chi invece scrive solo le domande, senza parlare di altro. Ripeto, non è per sapere i fatti degli altri che serve conoscere la domanda, ma è la natura stessa dell'i ching che lo richiede, essendo gli esagrammi dei "nuclei di significato" molto aperti e suscettibili di una miriade di interpretazioni. Ecco perchè insistevo sullo scriversi le domande prima di ogni lancio, soprattutto per chi è all'inizio, perchè è bene fare chiarezza e porre in maniera chiara la domanda al libro e soprattutto avere la possibilità di ricordarsela dopo, a distanza di tempo. (capiterà di riprendere in mano il lancio più in là)

Persino il confronto con le interpretazioni degli altri sui nostri responsi non può essere completo. Gli esagrammi sono sempre specchi di noi e della nostra interiorità. A maggior ragione per un lancio che riguarda questioni psicologiche che coinvolgono dinamiche molto complesse, intime e personali. Io posso darti una mia interpretazione, ciò che ho sperimentato con gli esagrammi, come gli altri su questo forum, ma non è detto che sia la verità, perchè non posso conoscere la tua sfera interiore. Sei tu che poi farai i necessari collegamenti.

L'1 a questo punto lo interpreto come il lavoro su se stessi. E' quello che ti porta all'integrità (21) della psiche. La guarigione, per intenderci.

Il 64 è l'esagramma che esprime la fine e l'inizio di un ciclo, il caos totale prima dell'ordine. Per questo spesso lo trovi tradotto come il "non ancora trovarsi sul punto di effettuare un movimento". E il movimento è l'1, il creativo, l'esagramma col quale inizia il libro. L'immagine del 64 potrebbe esserti utile: "il fuoco sopra l'acqua: l'immagine dello stato prima della transizione. Così il nobile è prudente nel distinguere le cose, affinchè ciascuna vada al suo posto" (un po' il lavoro che in genere si fa in un percorso di analisi)
Le linee mobili vanno a illustrare le "tappe" di questo tuo cammino in analisi e non saprei assolutamente a quale dinamica di transfert/controtransfert si riferiscano.
Per la relazione tra te e l'analista il 27 illustra bene questo rapporto di "nutrimento reciproco" (se ci pensi ogni nostra relazione è nutrimento reciproco)
Il 22 non saprei, potrei accodarmi a quanto hai scritto tu a proposito, e la linea al terzo posto mi fa pensare a un consiglio. Quello di continuare a lavorare (1) su se stessi. "durevole perseveranza reca salute".

Usi la traduzione di Wilhelm nell'edizione Adelphi? credo che per iniziare sia la migliore. Ma per approfondire puoi usare anche la traduzione Eranos curata da Shantena Sabbatini che è più accurata e traduce ideogramma x ideogramma. Può darsi che l'i ching diventi un percorso di esplorazione interiore per te e quello strumento potrebbe rivelarsi utile.
In bocca al lupo, buon lavoro e buona vita!
cricristina
Messaggi: 9
Iscritto il: 31 dic 2014, 23:23

Re: 64.1,2>21; 22.3>21; 1

Messaggio da cricristina »

Grazie Antar Laxmi e Rydo, le cose che mi avete scritto sono molto utili
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