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Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 02 apr 2013, 21:24
da Rydo
Sto faticosamente (perchè non sono ferratissima in inglese) studiando e consultando il sito di Hilary Barrett, e sono capitata in un post molto interessante.

Mi è sembrato giusto riportere qui questo elenco di consigli su come imparare a leggere il libro, soprattutto quando la tendenza ad "intellettualizzare" rende difficile una lettura pratica.
Ho fatto un sunto, eliminato un paio di punti da "consiglio per gli acquisti" che non credo potessero essere lasciati, e lo riporto qua.
A me, classica neofita intellettualoide :D :( , sembra un insieme di consigli saggi. Credo che molti potranno farne tesoro, come delle eventuali aggiunte e ulteriori commenti che verranno.


in cerca di un insegnante

Domanda: Da un po 'di tempo, ho sentito che ho raggiunto il limite di quello che posso assorbire dalla lettura (su I-Ching e la filosofia cinese in generale) e penso di aver bisogno di una guida umana. Il mio problema è che posso intellettualizzare il contenuto, ma ho difficoltà a fare uso della conoscenza nella realtà.

Risposta:
Credo di sapere come ti senti. Sono stato in quella posizione molte volte. Non si può imparare più di tanto dalla lettura di libri e di pensiero. La divinazione è una "pratica", qualcosa che si fa, un atto di impegno personale.

Ecco alcuni suggerimenti di cose che mi hanno aiutato quando sono rimasto bloccato nel deserto di intellettualizzazione:

(1) Mettere da parte Yi per una settimana o due. Concedetevi un periodo di riposo.

(2) Porre domande ben costruite su circostanze e risultati conoscibili. E 'molto più facile lavorare con una domanda del tipo "cosa succede se compro un nuovo telefono cellulare?" di un tipo "Cosa devo fare con il resto della mia vita?" Imparare a camminare prima di provare a correre una maratona.

(3) Dimenticate la Cina, la filosofia cinese, la tradizione e la tradizione Yi, i sistemi di interpretazione, e il resto. Striscia verso il basso per le basi.

(4) Lavorare per capire i vostri spunti emotivi e le vostre intuizioni. Conosci te stesso.

(5) Lavorare sui simboli di interpretazione e simili. Sono un tipo molto “non-fiction” ("finzione è una perdita di tempo perché non è vero"), ma questa cosa funziona per me: ho letto la poesia. Ho letto moderni poeti contemporanei, perché viviamo nello stesso mondo, dovrei essere in grado di capirli, e sono indiretti esattamente nello stesso modo in cui lo è Yi. Ho letto le poesie più e più volte fino a quando succede qualcosa. Fino ad ora, qualcosa succede sempre, prima o poi.

(6) Leggi per gli altri. Inizia con qualcuno facile, poi per qualcuno un po 'più impegnativo. Quando si legge per gli altri, ti togli dal diretto coinvolgimento emotivo nella lettura, MA ti sforzi di lavorare attraverso di essa in modo che altri possano capire. Le altre persone vogliono sapere, e vogliono che tu dica loro la risposta. Così il lettore apprende dalla lettura, l'insegnante impara l’insegnamento, la performer impara eseguendo. Si chiama on-the-job training.

Infine, vi incoraggio a rimanere con il Yi. E 'difficile ed è difficile ed è frustrante ed è fastidioso e ci si sente spesso la fetta corta di un panino - ma in qualche modo ne è valsa la pena.

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 02 apr 2013, 21:50
da sennin185
bello!!! ;)

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 03 apr 2013, 15:55
da Aulentissima
Concordo con molti punti. Il 5 è difficile, gli altri li ho messi in atto già, e soprattutto il 4 e il 6 funzionano molto.

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 03 apr 2013, 21:28
da Giorgia27
Rydo ha scritto:Sto faticosamente (perchè non sono ferratissima in inglese) studiando e consultando il sito di Hilary Barrett, e sono capitata in un post molto interessante.

Mi è sembrato giusto riportere qui questo elenco di consigli su come imparare a leggere il libro, soprattutto quando la tendenza ad "intellettualizzare" rende difficile una lettura pratica.
Ho fatto un sunto, eliminato un paio di punti da "consiglio per gli acquisti" che non credo potessero essere lasciati, e lo riporto qua.
A me, classica neofita intellettualoide :D :( , sembra un insieme di consigli saggi. Credo che molti potranno farne tesoro, come delle eventuali aggiunte e ulteriori commenti che verranno.


in cerca di un insegnante

Domanda: Da un po 'di tempo, ho sentito che ho raggiunto il limite di quello che posso assorbire dalla lettura (su I-Ching e la filosofia cinese in generale) e penso di aver bisogno di una guida umana. Il mio problema è che posso intellettualizzare il contenuto, ma ho difficoltà a fare uso della conoscenza nella realtà.

Risposta:
Credo di sapere come ti senti. Sono stato in quella posizione molte volte. Non si può imparare più di tanto dalla lettura di libri e di pensiero. La divinazione è una "pratica", qualcosa che si fa, un atto di impegno personale.

Ecco alcuni suggerimenti di cose che mi hanno aiutato quando sono rimasto bloccato nel deserto di intellettualizzazione:

(1) Mettere da parte Yi per una settimana o due. Concedetevi un periodo di riposo.

(2) Porre domande ben costruite su circostanze e risultati conoscibili. E 'molto più facile lavorare con una domanda del tipo "cosa succede se compro un nuovo telefono cellulare?" di un tipo "Cosa devo fare con il resto della mia vita?" Imparare a camminare prima di provare a correre una maratona.

(3) Dimenticate la Cina, la filosofia cinese, la tradizione e la tradizione Yi, i sistemi di interpretazione, e il resto. Striscia verso il basso per le basi.

(4) Lavorare per capire i vostri spunti emotivi e le vostre intuizioni. Conosci te stesso.

(5) Lavorare sui simboli di interpretazione e simili. Sono un tipo molto “non-fiction” ("finzione è una perdita di tempo perché non è vero"), ma questa cosa funziona per me: ho letto la poesia. Ho letto moderni poeti contemporanei, perché viviamo nello stesso mondo, dovrei essere in grado di capirli, e sono indiretti esattamente nello stesso modo in cui lo è Yi. Ho letto le poesie più e più volte fino a quando succede qualcosa. Fino ad ora, qualcosa succede sempre, prima o poi.

(6) Leggi per gli altri. Inizia con qualcuno facile, poi per qualcuno un po 'più impegnativo. Quando si legge per gli altri, ti togli dal diretto coinvolgimento emotivo nella lettura, MA ti sforzi di lavorare attraverso di essa in modo che altri possano capire. Le altre persone vogliono sapere, e vogliono che tu dica loro la risposta. Così il lettore apprende dalla lettura, l'insegnante impara l’insegnamento, la performer impara eseguendo. Si chiama on-the-job training.

Infine, vi incoraggio a rimanere con il Yi. E 'difficile ed è difficile ed è frustrante ed è fastidioso e ci si sente spesso la fetta corta di un panino - ma in qualche modo ne è valsa la pena.
non credo di aver ben capito la faccenda dei simboli... il punto 5.

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 03 apr 2013, 23:42
da Rydo
Il Libro è ricco di Simboli. E alcuni sono particolermente ostici. Usare i poeti, soprattutto quelli moderni, il cui linguaggio parla alla nostra sensibilità, abitua al simbolismo, e quindi affina la nostra capacità di comprensione.

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 04 apr 2013, 16:42
da Ribbon
Molto interessante,Rydo.Grazie per averla postata.

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 05 apr 2013, 00:30
da Giorgia27
Rydo ha scritto:Il Libro è ricco di Simboli. E alcuni sono particolermente ostici. Usare i poeti, soprattutto quelli moderni, il cui linguaggio parla alla nostra sensibilità, abitua al simbolismo, e quindi affina la nostra capacità di comprensione.
non avevo mai pensato alla poesia in questo senso, cioè leggerla per interpretare i simboli. Però va bene. Perché no? :D comunque effettivamente molto interessante. In generale io quando uso l'I Ching penso poco alla Cina. Se non forse per conoscere le storie, le parabole che si nascondono dietro ad alcuni esagrammi (le leggende, le storie che appunto vengono considerate simboliche). Penso che sia uno strumento estremamente pratico. L'antica Cina mi risulta impraticabile. (Anche quella contemporanea a dir la verità, ahahaha, scusate, io scherzo!) Credo che questo testo sia estremamente saggio. (Parola molto abusata in questo ultimo periodo ma...)

Re: Imparare a leggere praticamente il Libro

Inviato: 05 apr 2013, 10:47
da fgalassi
Trovo molto importante quello che ha scritto Rydo.

Fra gli studi che ho potuto leggere, due sono concentrati sul rapporto tra l'Yijing e lo ShiJing, il Classico della Poesia, la cui composizione viene riferita allo stesso periodo dell'Yijing, (in questo caso ZhouYi, prima del 136 a.c.) se non precedente.

Non solo, questi studi, rilevano una condivisione del linguaggio tra i due testi (per molti aspetti utile, nella ricerca di interpretazioni e riscontri) [Iulian Shchutskii, Researches on the I Ching, p.180] ma anche una condivisione di 'metodi' e obiettivi:
" se porto l'attenzione su queste immagini poetiche è per suggerire che, come la divinazione condivide e raccoglie il linguaggio della poesia, così la poesia può essere 'divinatoria' "
[Edward Shaughnessy, in The poetry of divination and the divination of poetry]

Esprimo invece la mia perplessità, qui come altrove, circa la 'semplicità' o la 'praticità' di questo testo.

L'Yijing non è per niente semplice, tantomeno pratico.
Un libro che in Cina conta ad oggi più di 3000 lavori, (2000 fino al 17° secolo) fra studi e commentari, non può essere definito 'semplice'. Non lo è.
Dal 1984 è attivo un Centro per gli Studi dello ZhouYi, presso l'università di Shandong [http://zhouyi.sdu.edu.cn/english0/index.asp] dedito alla ricerca ed allo studio di questo straordinario strumento.

Ciò che invece può essere 'semplice' e 'pratico' è il nostro approccio, che ci permette di poter tessere, in modo possibilmente umile e onesto, un dialogo con questa preziosa miniera di saggezza umana.