COME ANDRA' IL MIO LAVORO

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FEDE
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Iscritto il: 09 nov 2013, 11:15

COME ANDRA' IL MIO LAVORO

Messaggio da FEDE »

Salve a tutti, Ho consultato i Ching per una questione lavorativa che mi preoccupa già da tempo!
Ho chiesto all'oracolo se presto, riuscirò a risolvere la mia situazione lavorativa. Gli esagrammi usciti sono 25 L'INNOCENZA- L'INASPETTATO (9 all'inizio e 6 al terzo posto) mutato nell'esagramma 33 LA RITIRATA.
Sono in pensiero per questa situazione e il responso dei ching, essendo così presa, mi risulta poco chiaro!!!
Secondo voi cosa devo fare di preciso? :|
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fgalassi
Messaggi: 255
Iscritto il: 23 ott 2012, 18:47
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Re: COME ANDRA' IL MIO LAVORO

Messaggio da fgalassi »

无妄, il nome dell'esagramma, è anteprima e sintesi del 'suggerimento' dato dal testo: senza pretesa, senza quei paletti che sembrano così convinvcenti come "presto riuscirò a risolvere?" o "cosa devo fare di preciso".

Trova un'eco nei caratteri 8° e 9° della sentenza, 匪正: traducibili come 'senza (avere la capacità) di proseguire dritti oltrepassando le interruzioni sul cammino, 有眚, ci sarà sofferenza'. (A. Schuessler)
Così come argomenta la prima linea: 无妄。往吉。'Senza pretese, è (invece) opportuno andare avanti.'

Che siano ostacoli 'emotivi' o 'psicologici' potrebbe essere indicato dalla frase conclusiva della sentenza: 不利有攸往, intesa come 'avere un posto/luogo/obiettivo dove andare è (al momento) infruttuoso (sconveniente).'
Ovvero, è importante proseguire, muoversi, ma nel senso di riposizionarsi, ricercando e ricreando una nuova partenza.

"sono preoccupata già da tempo"
"sono in pensiero"
"così presa"

Ciò che 'prende' non lascia andare, non lascia la libertà di vedere oltre.
Illude, forse, circa il mondo così apparentemente 'stretto'.

La linea 3 rafforza a mio avviso questa idea, quando usa i caratteri 邑人之災: il cittadino 邑人 incontra sfortuna/crisi, 之災.

Il 'cittadino' rappresenta in questo contesto colui che si illude che la propria città sia davvero il posto dove stare, dove 'dover' stare per stare al sicuro.
Senza accorgersi di questa 'costrizione' che non viene certo dalla città, ma dalla sua 'prospettiva'.

Il viaggiatore invece, che appare nella stessa linea, 行人, trova soddisfazione, 之得.
Mi piace e sostengo l'idea che ci si possa mettere in viaggio, solo dopo aver chiarito e rinnovato la propria posizione. Non prima.

In viaggio ciò che ora appare 'catastrofico'o 'inaspettato', 災, è la norma, ed è fonte di crescita e di scoperta.
Quando invece ci vogliamo sistemare a tutti i costi, quando crediamo che la 'sistemazione' esterna venga prima del 'riposizionamento' interno, allora tanto l'inaspettatto come la disillusione sono 'perdite' perché non accettiamo cambiamenti se non quelli rigorosamente programmati. (adattamento da N.Richmond)

Tutto quanto sopra è solo frutto della mia personale interpretazione.
Fabio Galassi
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FEDE
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Iscritto il: 09 nov 2013, 11:15

Re: COME ANDRA' IL MIO LAVORO

Messaggio da FEDE »

fgalassi scusami se non ho risposto subito, ma non potevo collegarmi.
Grazie per la valutazione del mio responso, ho riletto più volte quello che mi hai scritto e penso piano piano di mettere insieme tutti i tasselli del contesto di cui vi ho parlato! l'unica cosa che dalla tua valutazione non capisco molto è in riferimento all'evoluzione con l'esagramma della ritirata.
la ritirata è intesa come aspettare tempi migliori e rimanere tranquilli aspettando delle risposte più concrete?
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fgalassi
Messaggi: 255
Iscritto il: 23 ott 2012, 18:47
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Re: COME ANDRA' IL MIO LAVORO

Messaggio da fgalassi »

Ciao.

Io leggo il 33 a sostegno delle mie ultime righe sul tema del 'riposizionarsi'.

Non credo che "aspettare tempi migliori e rimanere tranquilli aspettando delle risposte più concrete" sia in linea con quanto mi viene da proporti.

C'è lo spazio per un'azione, non per un'attesa.
Ma è, di nuovo, un'azione 'introversa', volta a rideterminare magari i propri obiettivi, oppure la relazione con ciò che sembra immobilizzarti (aspettare, rimanere, aspettando).

Sei in grado di 'rimanere tranquilla' aspettando 'tempi migliori' e/o 'risposte più concrete'?
Che tipo di tranquillità hai in mente?
Quanto pensi di poter aspettare?
Quanto pensi di dover aspettare?
Fabio Galassi
narrazioni centrate sulla persona

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FEDE
Messaggi: 12
Iscritto il: 09 nov 2013, 11:15

Re: COME ANDRA' IL MIO LAVORO

Messaggio da FEDE »

Ciao!!
In realtà i miei progetti non sono orientati alla staticità, anzi uno di questi obbiettivi era propio lo spostamento in un altra città per cercare a piccoli passi lo stimolo giusto!
Ho avuto un arresto causa disagi di salute ed economici, è per questo motivo che mi sento un pò stanca e demotivata.
Ma sto cercando di portare avanti il mio progetto di vita e mi sto muovendo verso un sentiero tortuoso ma che presto spero possa darmi le risposte che cerco e la libertà di muovermi con determinazione verso qualcosa di nuovo.
Quella che devo cercare ora e in maniera decisa è la forza e la determinazione, tornano molto le tue parole e credo sia ora molto più chiaro il tutto..spero di poter dare notizie positive non presto...ma al momento giusto (propizia perseveranza) :)
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