Buonasera,
ho effettuato un consulto che mi ha dato come esagramma l’8 fisso. Dopo aver letto Whilelm ho consultato anche Bernhard, che suggerisce di “rimanere nel Tao”.
Cosa significa? Voglio dire, sto approfondendo il concetto di Tao, ma come faccio a sapere quale sia nella mia situazione specifica?
Grazie a chiunque vorrà aiutarmi!
Il TAO
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Francesca Romana
- Messaggi: 96
- http://meble-kuchenne.info.pl
- Iscritto il: 14 gen 2016, 14:35
Re: Il TAO
... partendo dal presupposto che
"Il tao di cui si può parlare, non è il vero tao"
allora si possono fare molte supposizioni.
Per ognuno la Via (parola usata come sinonimo di tao e forse più vicina alla nostra comprensione) si manifesta e si fa "riconoscere" in maniera diversa. Azzarderei che ognuno possa distinguere la propria Via in base alla percezione quotidiana di "dove" si trova: se mi sento nel mio ambiente e/o nella piena espressione del mio potere, penserei di essere sulla Via.
Oppure sono semplicemente adagiata in una comfort zone dorata, e così mi sto precludendo strade e possibilità che mi "spetterebbero"... ma poi, se davvero la Via è onnisciente ed onnipresente, davvero è possibile uscirne?
Nella pratica, in una frase del genere (capitasse a me) tenderei a tradurre la parola "Tao" con centro.
Tuttavia dipende molto dal contesto in cui leggi questa frase, e quindi dalla domanda che hai posto... potrebbe allora tradursi con lavoro, operato, amicizia, relazione... qualsiasi cosa che in questo momento senti profondamente far parte del tuo percorso (cioè, in linea di massima, che ti permette di esprimere a pieno le tue virtù naturali) e che sia in qualche modo collegato alla domanda che hai posto.
Buon cammino!
"Il tao di cui si può parlare, non è il vero tao"
allora si possono fare molte supposizioni.
Per ognuno la Via (parola usata come sinonimo di tao e forse più vicina alla nostra comprensione) si manifesta e si fa "riconoscere" in maniera diversa. Azzarderei che ognuno possa distinguere la propria Via in base alla percezione quotidiana di "dove" si trova: se mi sento nel mio ambiente e/o nella piena espressione del mio potere, penserei di essere sulla Via.
Oppure sono semplicemente adagiata in una comfort zone dorata, e così mi sto precludendo strade e possibilità che mi "spetterebbero"... ma poi, se davvero la Via è onnisciente ed onnipresente, davvero è possibile uscirne?
Nella pratica, in una frase del genere (capitasse a me) tenderei a tradurre la parola "Tao" con centro.
Tuttavia dipende molto dal contesto in cui leggi questa frase, e quindi dalla domanda che hai posto... potrebbe allora tradursi con lavoro, operato, amicizia, relazione... qualsiasi cosa che in questo momento senti profondamente far parte del tuo percorso (cioè, in linea di massima, che ti permette di esprimere a pieno le tue virtù naturali) e che sia in qualche modo collegato alla domanda che hai posto.
Buon cammino!
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Francesca Romana
- Messaggi: 96
- Iscritto il: 14 gen 2016, 14:35
Re: Il TAO
Ti ringrazio di cuore, mi hai fornito degli interessanti e utilissimi spunti di riflessione!