26 secco

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anna giovanna
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Iscritto il: 31 mar 2017, 18:05

26 secco

Messaggio da anna giovanna »

Buongiorno ragazzi.
Rieccomi con i miei problemi sul lavoro.
Sono un'infermiera e lavorare nel mio reparto ultimamente è diventato davvero difficile.
Cambiamenti di vertice hanno reso tutto più complicato e l'aria è davvero irrespirabile.
Ho fatto un lancio e ho chiesto cosa sarebbe successo se avessi chiesto il trasferimento e mi è uscito il 26 secco.
Le linee mi pari raccontino il processo evolutivo delle cose ma non riesco a capire se in realtà le cose miglioreranno nel mio reparto o se mi dice che è il momento giusto per chiedere di cambiare.
Comunque mi è parso un buon responso.
Mi dite la vostra?
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fgalassi
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Re: 26 secco

Messaggio da fgalassi »

大畜 利貞. 不家食,吉. 利涉大川: questa la sentenza dell'esagramma n.26

大畜 dàxù - il nome dell'esagramma si riferisce agli animali domestici di grossa taglia [cavallo, toro/mucca, maiali]

Sono animali importanti, in particolare in questo contesto in cui sono considerati come oggetti sacrificali, ovvero legati ad una ritualità ben precisa.

Il legame con i "cambiamenti di vertice" mi sembrano più che plausibili.

不家食 bù jiā shí non mangiare a casa, non dovrebbe essere interpretato a mio parere come un invito a cambiare, ma al contrario a verificare:

Un rito sacrificale così importante non avviene mai in ambiente domestico [quindi ed effettivamente, connesso al posto di lavoro attuale]
Eppure, se è di auspicio [吉], il non mangiare a casa, significa che siamo parte e dovremmo restare parte per gestire o coordinare ciò che sta accadendo.
Anche fosse per chiarire internamente le proprie competenze e capacità di gestione, per esempio.

Del resto, per 'attraversare la grande acqua' non si usano spesso animali di grossa taglia...?

Qual'è, o quale potrebbe essere il tuo compito in questo nuovo stato di cose?
E' sufficiente andarsene per risolvere ?
Cosa tocca, questa situazione, della tua professionalità?

Sono ovviamente solo idee, che mi piace condividere con te.
Fabio Galassi
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anna giovanna
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Re: 26 secco

Messaggio da anna giovanna »

Ho letto e riletto la tua risposta. Non so cosa pensare.
Il fatto è che si sono create delle dinamiche interne poco gradevoli.
Non so che ruolo potrei avere in tutto questo.
Forese accadranno delle cose nuove?
Qualche altro cambiamento interno?
Mah! Comunque a questo punto aspetterò.
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fgalassi
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Re: 26 secco

Messaggio da fgalassi »

Per quanto riguarda l'idea "Comunque a questo punto aspetterò" mi permetto di confrontarla con una ulteriore riflessione sul periodo:

不家食 bù jiā shí - non mangiare a casa

il verbo 食shí può avere, in altri contesti, il significato di 'ricevere'.
Non è così distante dal principio del 'mangiare a casa': ovvero ricevere il pasto (preparato da altri) nella (propria) casa.

Credo che 'aspettare' sia più legato al pasto in casa (aspettare il pasto preparato).

Così, ti chiedo se hai un'altra 'forma' da poter considerare, in relazione a questa situazione.

不家食 bù jiā shí - non aspettare il pasto a casa...?
Fabio Galassi
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anna giovanna
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Re: 26 secco

Messaggio da anna giovanna »

Non aspettare il pasto a casa presuppone andare a procacciarlo.
Non mangiare a casa io lo interpreto come cercare opportunità fuori dal contesto attuale.
Per cui chiedere il trasferimento e cercare soddisfazioni altrove.
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fgalassi
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Re: 26 secco

Messaggio da fgalassi »

Ciao.

D'accordo.

Reinserisco il tutto nel contesto della lettura e potrebbe quindi riassumersi in:

Poiché il cambiamento (di vertice) è già operativo / operante (il rituale in corso di cui sei parte),
tu, già in questo momento non stai mangiando in casa (ovvero nel contesto precedente l'avvicendamento).
Il concetto di 'non-(poter)-aspettare' quindi, è legato all'impossibilità di ripristinare la condizione originaria, mantenendo l'inazione o aspettando che le cose si aggiustino da sole.
Per questo hai una serie di possibilità di azione (attraversare la grande acqua), che in maniera elementare individuo in due opzioni:

a) intraprendere un'azione 'nuova', con effetti 'ristrutturanti' circa la tua professionalità e le relazioni, all'interno del contesto esistente;
b) cambiare contesto, come del resto mi sembri preferire.
Fabio Galassi
narrazioni centrate sulla persona

http://www.processive.wordpress.com
anna giovanna
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Iscritto il: 31 mar 2017, 18:05

Re: 26 secco

Messaggio da anna giovanna »

Grazie Fabio,
la domanda di trasferimento è pronta.. ;)
Adesso non mi resta che inoltrarla e lo faccio con il cuore più leggero.
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