Lasciare il lavoro?

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ChiaChia
Messaggi: 2
http://meble-kuchenne.info.pl
Iscritto il: 20 dic 2013, 16:46

Lasciare il lavoro?

Messaggio da ChiaChia »

Buonasera a tutti, sono a un bivio ... Ho chiesto consiglio all'I Ching e il responso è stato 51.6>21
Lavoro da dieci anni presso un'azienda da cui ho sempre tentato di andar via, non l'ho mai fatto perché non ho trovato un'alternativa e perché ho un contratto a tempo indeterminato e uno stipendio adeguato alla mia mansione.
Da nove mesi sono diventata mamma, a settembre terminerà il tempo disponibile per la maternità e io sto pensando di non rientrare. Non farei questa scelta solo in funzione di mia figlia, anche se certamente lei ne beneficerebbe dato che marito e famiglia di origine sono quasi del tutto assenti per motivi di lavoro, ma per provare a fare ciò che ho sempre voluto, per cui ho studiato e in cui ho anni di esperienza. Si tratterebbe di abbandonare un lavoro stabile e un'entrata economica sicura per un lavoro tutto da inventare, da freelance, nel quale ho esperienza sì, ma anche concorrenza spietata e nessuna garanzia. La situazione economica famigliare è discreta, ma non buona al punto da affrontare un cambiamento del genere a cuor leggero!

Il responso pare incoraggiarmi a osare, ma temo di essere influenzata nell'interpretazione dai miei desideri, qualcuno ha voglia di darmi un parere? Sono davvero in crisi ... :?

Grazie per l'attenzione!
Oregon - Ontario
Messaggi: 131
Iscritto il: 15 ott 2013, 15:34

Re: Lasciare il lavoro?

Messaggio da Oregon - Ontario »

Io sinceramente non ci vedo proprio un incoraggiamento ad osare e quindi a licenziarti...piuttosto ti direi di pensarci bene. Non dico di abbandonare il tuo sogno, ma semplicemente di rientrare al lavoro e di rimandare il licenziamento. C'è sempre tempo per licenziarsi. La 6' del 51 non mi pare affatto favorevole a quanto vorresti fare. Se leggi il commento alla linea, si dice chiaramente di stare quieti. Aspetta che passi questo momento di fervido entusiasmo che ti pervade all'idea di andartene e poi deciderai con più chiarezza. Forse non tutti approveranno ma tu intanto aspetta.
Anche la linea bersaglio del 21 mi porta a dirti di attendere ma temo tu non voglia ascoltare i moniti...
Io la vedo così, poi fai tu. Spetta a te decidere...
chiachiara1979
Messaggi: 5
Iscritto il: 21 apr 2017, 10:24

Re: Lasciare il lavoro?

Messaggio da chiachiara1979 »

Certo so che la decisione è mia ... io consideravo la (poca) esperienza che ho con il 21, come un incitamento ad agire con fermezza, a spezzare gli ostacoli, insomma a comportarsi in maniera decisa e agire rapidamente. Anche il 51 l'avevo interpretato come una scossa improvvisa, qualcosa che arriva all'improvviso e sovverte l'ordine. Tutto ciò mi aveva fatto pensare a un cambio di rotta netto :|

Ho chiesto altri pareri proprio perché, come spesso mi capita quando le questioni sono molto serie, ho la paura di deragliare interpretando il responso secondo i miei stati d'animo :(
Quindi grazie per il tuo apporto sul quale rifletterò!
Oregon - Ontario
Messaggi: 131
Iscritto il: 15 ott 2013, 15:34

Re: Lasciare il lavoro?

Messaggio da Oregon - Ontario »

Il fatto è, che ho notato che si guarda solo "il nome" dell'esagramma e non le linee uscite e tanto meno si legge il commento ad esse.

La linea che ti è uscita ha un commento per me molto chiaro che invita a non agire, mentre invita ad aspettare che si calmi qualcosa di molto forte che colpisce. Nella linea si fa cenno anche ad altre persone colpite attorno a te. Forse in questo progetto ci sono altri che premono per iniziarlo? Magari dei soci di qualche tipo? Se così fosse, forse, mi verrebbe da dire che potrebbe esserci una sorta di trascinamento di gruppo. Però bisognerebbe invece aspettare..

Il 21 indica la presenza in sé di un ostacolo che andrebbe rimosso. Le labbra non possono congiungersi perché appunto qualcosa lo impedisce. La linea più alta (bersaglio) mi fa pensare ad avvertimenti che non si ascoltano e da qui possono nascere problemi anche grossi. Credo che ci siano ostacoli alla tua voglia di cambiamento. Cioè si fa presente che la cosa è di suo ostacolata e quindi non fattibile almeno ora. Le labbra non riescono ad unirsi...Ma è solo a mia opinione...

Prendi col beneficio del dubbio quanto io dico per carità, ma prima di buttarsi in una simile impresa credo ci siano parecchie cose da valutare bene. Anche perché se ti licenzi, magari non potrai più tornare indietro. Hai una figlia piccolissima e un' entrata sicura. Io lascerei solo con un bel paracadute altrimenti starei là in attesa di tempi migliori.
La sesta del 51 in fondo invita ad aspettare e te la riporto di seguito...leggila con calma...

“Lo scuotimento reca rovina e spaventati sguardi in giro.
Procedere reca sciagura.
Quando esso non ha ancora raggiunto il nostro corpo,
Ma ha raggiunto soltanto il vicino,
Allora non vi è macchia.
I compagni hanno da ridire.
Lo scuotimento interiore, quando è salito al culmine, ci annebbia il senno e la chiarezza della visione. Durante un tale scuotimento non è naturalmente possibile agire con senno. Allora il comportamento giusto è quello di star cheti finchè si siano ritrovate la calma e la chiarezza.
Ma si è in grado di far ciò solo fintanto che non si sia ancora contagiati dall'agitazione, mentre si possono già osservare presso coloro che ci stanno attorno i suoi sciagurati effetti. Ritirandosi, ora, a tempo dall'agire si rimane liberi da errore e da danno. Però i compagni, che nella loro eccitazione non si possono più mettere in guardia, non saranno certamente contenti di noi. Ma di questo non bisogna tener conto”.

Io ti percepisco molto “lanciata” ma è qui che dovresti (anche con eventuali soci), essere più prudente...

D'altra parte L 'IMMAGINE dice:
Tuono continuato:
L'immagine dello scuotimento.
Così il nobile temendo e tremando mette ordine nella sua vita
Ed esplora se stesso.
Il tuono continuato, col suo scuotimento, arreca terrore e tremore. Così il nobile sta sempre in riverente timore davanti alla comparsa di Dio e mette in ordine la sua vita ed esplora il suo cuore per scoprire se nulla contraddica in segreto alla volontà divina. Così il riverente timore è il fondamento della vera cultura della vita.

Mi pare il momento di guardarti bene bene dentro...forse è l'occasione di mettere in ordine nella tu vita. Non so dirti come..questi passaggi interiori sono sempre molto personali.
Forse è solo rimandando il progetto senza cancellarlo che potresti fare questo ordine in te. Ma io non ti conosco e quindi di più mi è difficile dirti...o forse è arrivato il momento di rendersi conto se davvero questo nuovo lavoro, va ancora tenuto così tanto nel cuore..
ChiaChia
Messaggi: 2
Iscritto il: 20 dic 2013, 16:46

Re: Lasciare il lavoro?

Messaggio da ChiaChia »

Innanzitutto grazie di cuore per aver speso tempo ed energie a rispondermi, cercherò di essere breve e chiarire la situazione.

L'azienda dove lavoro è in crisi praticamente da quando sono entrata, si tratta di una crisi a livello di gestione, non economico. Ultimamente c'è stato un passaggio di azioni da una socia all'altra, e adesso la proprietaria è una persona assolutamente incapace di gestire l'azienda. Tra i dipendenti c'è ovviamente il caos, ognuno fa ciò che vuole e i conflitti e le incomprensioni abbondano, com'è naturale in una situazione che è totalmente fuori controllo ... Ad esempio quando io sono entrata in maternità non sono stata sostituita semplicemente per dissidi tra le due socie (è solo da dieci giorni che l'attuale proprietaria unica ha acquistato le azioni dell'altra), creando lo scompiglio tra le mie colleghe, che si sono trovate a dover parare la mia assenza. Quando io ho deciso di prolungare la maternità ne ho parlato con entrambe le socie, chiarendo bene la mia posizione in modo da dar loro tempo per provvedere a sostituirmi in vista dell'estate, quando la mole di lavoro sarebbe aumentata. Beh, non solo non l'hanno fatto ma non hanno nemmeno avvisato le dipendenti che io non sarei rientrata, e così loro se la sono presa con me. Io non ho risposto agli attacchi perché capisco il loro disagio, ma capisco anche che l'origine del problema è nella mala gestione: se io fossi stata sostituita com'è normale che sia non ci sarebbero stati danni né per me né per le colleghe né tanto meno per l'azienda visto che la sostituta l'avrebbe pagata l'INPS.

Se per una banale maternità è successo un simile caos ti lascio immaginare questo passaggio di azioni, oltretutto in mano a quella tra le due che è meno adatta a gestire un'azienda ... se dovessi spiegarti tutto dovrei scrivere un tomo, ma è un terribile groviglio di complicazioni burocratiche, amministrative e soprattutto umane.

Il mio desiderio di andare via è dettato fondamentalmente da questa situazione che ultimamente è precipitata, e il responso dell'oracolo, letto nella sua interezza anche nei passi che tu hai gentilmente riportato, mi aveva fatto pensare proprio di ritirarmi da questa realtà soffocante e caotica. Il progetto personale a cui mi dedicherei è qualcosa a cui lavoro da molti anni, che non ho mai provato ad attuare per timore di un salto nel buio e perché come te penso che un'entrata sicura di questi tempi non si butta dalla finestra. Ma la nascita di mia figlia, il piacere che provo a crescerla senza sballottarla tra nidi e baby sitter e il peggioramento della situazione aziendale mi avevano fatto credere che potesse essere l'occasione giusta per buttarmi (non nel fosso :lol: ) e osare. La sesta linea mi sembrava proprio descrivere i miei colleghi e io che dovevo "ritirarmi" perché perseverare e restare avrebbe portato sciagura. Ad ogni modo cercherò di riflettere bene sul responso :roll:

Scusami se mi sono dilungata, ma visto che sei stato così gentile da dedicarmi il tuo tempo volevo chiarire un pochino la situazione di partenza.

Grazie di nuovo e buon pomeriggio!
Oregon - Ontario
Messaggi: 131
Iscritto il: 15 ott 2013, 15:34

Re: Lasciare il lavoro?

Messaggio da Oregon - Ontario »

ChiaChia ha scritto:Innanzitutto grazie di cuore per aver speso tempo ed energie a rispondermi, cercherò di essere breve e chiarire la situazione.

L'azienda dove lavoro è in crisi praticamente da quando sono entrata, si tratta di una crisi a livello di gestione, non economico. Ultimamente c'è stato un passaggio di azioni da una socia all'altra, e adesso la proprietaria è una persona assolutamente incapace di gestire l'azienda. Tra i dipendenti c'è ovviamente il caos, ognuno fa ciò che vuole e i conflitti e le incomprensioni abbondano, com'è naturale in una situazione che è totalmente fuori controllo ... Ad esempio quando io sono entrata in maternità non sono stata sostituita semplicemente per dissidi tra le due socie (è solo da dieci giorni che l'attuale proprietaria unica ha acquistato le azioni dell'altra), creando lo scompiglio tra le mie colleghe, che si sono trovate a dover parare la mia assenza. Quando io ho deciso di prolungare la maternità ne ho parlato con entrambe le socie, chiarendo bene la mia posizione in modo da dar loro tempo per provvedere a sostituirmi in vista dell'estate, quando la mole di lavoro sarebbe aumentata. Beh, non solo non l'hanno fatto ma non hanno nemmeno avvisato le dipendenti che io non sarei rientrata, e così loro se la sono presa con me. Io non ho risposto agli attacchi perché capisco il loro disagio, ma capisco anche che l'origine del problema è nella mala gestione: se io fossi stata sostituita com'è normale che sia non ci sarebbero stati danni né per me né per le colleghe né tanto meno per l'azienda visto che la sostituta l'avrebbe pagata l'INPS.

Se per una banale maternità è successo un simile caos ti lascio immaginare questo passaggio di azioni, oltretutto in mano a quella tra le due che è meno adatta a gestire un'azienda ... se dovessi spiegarti tutto dovrei scrivere un tomo, ma è un terribile groviglio di complicazioni burocratiche, amministrative e soprattutto umane.

Il mio desiderio di andare via è dettato fondamentalmente da questa situazione che ultimamente è precipitata, e il responso dell'oracolo, letto nella sua interezza anche nei passi che tu hai gentilmente riportato, mi aveva fatto pensare proprio di ritirarmi da questa realtà soffocante e caotica. Il progetto personale a cui mi dedicherei è qualcosa a cui lavoro da molti anni, che non ho mai provato ad attuare per timore di un salto nel buio e perché come te penso che un'entrata sicura di questi tempi non si butta dalla finestra. Ma la nascita di mia figlia, il piacere che provo a crescerla senza sballottarla tra nidi e baby sitter e il peggioramento della situazione aziendale mi avevano fatto credere che potesse essere l'occasione giusta per buttarmi (non nel fosso :lol: ) e osare. La sesta linea mi sembrava proprio descrivere i miei colleghi e io che dovevo "ritirarmi" perché perseverare e restare avrebbe portato sciagura. Ad ogni modo cercherò di riflettere bene sul responso :roll:

Scusami se mi sono dilungata, ma visto che sei stato così gentile da dedicarmi il tuo tempo volevo chiarire un pochino la situazione di partenza.

Grazie di nuovo e buon pomeriggio!
Non ti sei dilungata affatto! Anzi utilissimo sapere qualcosa di più.

Sicuramente una brutta e pesante situazione che invoglia a prendere il volo.
Comunque a mio avviso, la sesta linea del 51 rispecchia proprio quanto tu dici nel descrivere il tuo ambiente di lavoro.
Gente agitata che si arrabbia con te, una situazione di caos che finisce col colpirti..
Però il consiglio rimane lo stesso. Non farti prendere da questa confusione e rimani lucida e calma almeno al momento. Poi potrai decidere.

Io posso solo dirti di nuovo, di rientrare e vedere come va, senza licenziarti subito, Decidi poi con più calma. Naturalmente è solo la mia opinione che può anche essere discutibile e contestabile. Ma la linea non mi dice "ritirati da questo casino" bensì indica un certo distacco e una certa freddezza nei confronti del caos che corrisponde perfettamente a quanto tu dici, in favore di un decidere meno agitato e coinvolto.

Comunque sia, intanto che fai le tue più che giuste valutazioni, ti auguro di goderti questa maternità e ti auguro di cuore di prendere la decisione migliore per te.
Un saluto a te alla bimba!
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