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14.1,2,6

Inviato: 17 feb 2016, 14:46
da Totta56
Ciao a tutti,a breve dovrei iniziare uno stage tanto desiderato ... sono effettivamente in ansia,un po' spaventata di iniziare.Anche perchè è tutto ancora nebuloso,per ora c'è stata "l'efferta",ma che vorrei cogliere al volo.
Ho chiesto se riuscirò mentalmente e fisicamente a reggere questo stage,considerando che sto seguendo dei corsi sempre relativi allo stesso lavoro.
L'iching mi ha risposto con l'esagramma 14 che si trasforma nell'esagramma 62.Mettere da parte le mie insicurezze e iniziare questo corso?
Mi piacerebbe avere delle vostre opinioni e idee,soprattutto dell'esagramma 62,mi è un po' ostico in questa lettura.

grazie!! :D

Re: 14.1,2,6

Inviato: 21 feb 2016, 03:55
da fgalassi
Ciao.

Ti propongo una dicotomia, classica direi nello ZhouYi, tra alto/basso, iniziando dall'esagramma n.62, nella parte della 'sentenza' dove riporta:
[...] 不宜上宜下 [...]: "non è appropriato l'alto (不宜上), è appropriato il basso (宜下)".

Cosa sta in alto, mi chiedo?
Le nuvole, l'essere nebuloso, termine con cui raccogli 'ansia e spavento'.

In basso, vedo il desiderio, l'aspirazione, l'interesse e di conseguenza il focus, la tenacia, la concentrazione.

Eppure è in alto (o dall'alto) che il testo mostra una strada da poter percorrere: la 6a linea dell'esagramma 14 recita proprio: 自天祐之, ovvero "il/dal cielo (自天) -puoi ricavare- l'aiuto (祐)"
天 tiān, sebbene usualmente rimandi ad un richiamo religioso/rituale rispetto all'alto (comunque differente dal nostro concetto di Dio) qui può essere usato metaforicamente.
Evidenzio inoltre, come dal punto di vista etimologico, il carattere 天 abbia a che fare con il rendere morbido, plastico, adattabile.

'Ansia e spavento' possono quindi portare un messaggio affidato al cinguettio di un uccello in volo (ancora una volta in alto/dall'alto) come recita la sentenza dell'esagramma 62: 飛鳥 (l'uccello in volo)遺 (lascia dietro di sé)之音 (suono/messaggio).

Modulando ansia e spavento, ovvero modellandoli con cura (天 tiān) posso ricavare in giuste dosi, accortezza e cautela: risorse e competenze importanti per la cura della concentrazione e dei dettagli, nonché per l'attenzione agli aspetti comunicativi e informativi trasmessi.

Così "riuscirò mentalmente e fisicamente a reggere questo stage" non può essere una domanda ma essa stessa è la condizione: lo stage ha senso se sei in grado di 'reggere' e di mantenere attenzione e lucidità: ancora il 62 con 可小事不可大事: "la situazione è corretta per le piccole cose (ciò che puoi gestire e reggere) non per le grandi".

Saluti.

Re: 14.1,2,6

Inviato: 25 mar 2016, 15:24
da Caterina01
Ti pagheranno pochissimo, vero?