Ribbon ha scritto:Ciao!
Avrei bisogno di un vostro parere e aiuto.
Ho mezza intenzione di fare dei corsi della regione,però non sono convinta al 100%.Ho chiesto due domande a YI;
1) Cosa ne pensi se facessi dei corsi per la regione? 46 fisso
2) In che modo potrei muovermi in mezzo a tutta questa lista di corsi? 22.2 - 26
Non sono lucida per orientarmi al meglio,
e la seconda linea del 22 mi è molto ostica.
Grazie
La seconda linea del 22 introduce il concetto di "bellezza funzionale". Ci sono cose che sono belle perché sono belle (ma il nobile "non risolve le controversie in questo modo", ovvero non prende decisioni impegnative - 46 - sulla base di valutazioni puramente esteriori o estetiche), altre che sono belle perché è bella la loro applicazione, ovvero gli sbocchi a cui si può accedere (26).
Il tema è scegliere mettendo d'accordo l'interesse con l'utilità, dove "utilità" significa anche e soprattutto accrescimento delle proprie competenze per un loro utilizzo nel contesto da cui provieni o in cui ti muovi già; i nostri antenati definivano la barba "l'onor del mento", proprio perché essa rappresentava un simbolo, un ruolo, una funzione di comando, prestigio, valore, autorità, a cui erano riservate notevoli cure.
La scelta va quindi maturata con un po' di riflessione - barba e capelli crescono lentamente - cercando di capire in base al tuo vissuto e competenze, quale tra questi corsi possa essere spendibile PER TE successivamente, facendo sì che "barba" e "testa" a cui questa è attaccata si muovano insieme.
Inoltre, l'ideogramma della seconda linea raffigura mani protese verso l'alto che incontrano mani protese verso il basso, un richiamo all' importanza dell'incontro tra domanda e offerta ("sopra associarsi: innalzarsi davvero") che ritroviamo sia nel 46 del primo responso in virtù dell' "innalzamento", sia nella funzione "sociale" dell'allenamento insito nel 26 (il re - in alto - premia con una carica pubblica la persona di valore - in basso - che si è addestrata per servirlo al meglio), ragione per cui può essere utile informarsi un po' circa l'appeal dei vari corsi sul mercato del lavoro, o presso i vertici della tua azienda se già hai un impiego.
Il percorso che intraprenderai, se deciderai di farlo, avrà uno sviluppo lento, necessiterà di massimo impegno (magari perché non studi più da molto, o perché lavori anche, o perché hai famiglia o chessò) e la motivazione dovrà essere molto forte.
Sottolineo comunque un avvertimento implicito nella 26.2 bersaglio, ovvero: 1. rischio di non iniziare causa imprevisti 2. rischio di non partenza/ritardo/sospensione del corso per i più svariati motivi.
Sintetizzando, quindi:
1) Valuta con attenzione le proposte e scegli con calma, orientandoti verso qualcosa di interessante, ma che possa realmente accrescere le tue competenze in funzione di successivi sviluppi professionali: è inutile che fai un corso da estetista se sei una contabile, per dire. Meglio orientarsi verso il controllo di gestione o la segreteria commerciale, al limite;
2) Informati (recensioni, commenti, notizie, responsabili) per capire che prospettive ci sono dopo il corso;
3) Decidi se ne vale la pena o no: ascesa, lavoro, sforzo, impegno, TEMPO, "da oscurità e bassezza a potere e influsso", ok, ma per...? La motivazione, l'obiettivo, il progetto sono fondamentali e non ancora ben chiariti, ecco perché il 46 ti è uscito fisso;
4) Se ne vale la pena, armati di santa pazienza ed organizza BENE le tue giornate per dedicare il tempo necessario a frequenza e studio;
5) Infine, se per ipotesi dovesse slittare di qualche mese la partenza del corso che avrai scelto, non farne un altro tanto per, ma attendi la nuova chiamata.
Auguri.