Essere o non essere...due lanci!

[berenix13]

Il concetto di bene e male, nel cattolicesimo, sono legati al dolore e alla sofferenza, quindi al sacrificio, per ottenere un posto in paradiso.

...con la speranza che dopo tanto dolore e sofferenza esista davvero per chi ci crde !

Comunque, colgo l'occasione per ringraziarvi ancora una volta!

Lavorerò molto su me stessa...per il resto, lascerò l'acqua scorrere lasciandole fare il suo corso...io sono più importante!

Ovviamente, vi terrò sempre aggiornati!

Un abbraccio!!!

[Vanessa Passoni]

Perdonami Berenix se approfondisco ancora un po' le tue parole . Non pensi che nel tuo affermare "se lo lasciassi lui ne soffrirebbe troppo" non risuoni il concetto di sacrificio cattolico? attenta non è una colpa subirlo, ci educano così dall'infanzia e si fa fatica ad accorgercene.

Non ti sembrerebbe più corretto provare a domandarti che cosa invece non fa soffrire te stessa e perseguirlo? Senza ferire nessuni nei limiti del possibile ovvio, ma questo limite è dettato dal doveroso rispetto che devi alla tua intelligenza, sensibilità e capacità di reggere lo stress.

La pratica di Yi non è una forma di divinazione fine a sè stessa (tornerà, mi ama, cosa pensa, etc.), ma esplora le possibilità che abbiamo per dirigere la nostra attenzione in azioni fruttuose per noi stessi e gli altri. In questo approccio bene e male assumono un altro aspetto: non è ciò che sembra giusto agli occhi dell'opinione pubblica (omologazione alle regole comunemente accettate come corrette), ma ciò che davvero lo è.

E' giusto domandarsi che cosa si vuole davvero da questa vita e seguire l'intuizione del cuore (e per farlo è necessario essere oggettivi: lui ha effettivamente una moglie anche se ex e due figlie, tu che cosa hai?) per realizzarlo, anche leggendo le riposte che Yi ha riservato solo per noi. Nessuno (per quanto di buona volontà sia) potrà farlo al nostro posto. Datti tempo!

Un abbraccio e facci sapere!

[berenix13]

Ciao Vanessa...approfondiamo, approfondiamo...mi piace!

Attraverso il web purtroppo è difficile percepire le vere emozioni di una persona...ora immagina di parlare con tua sorella...una sorella che scrive asciugandosi le lacrime!

Non pensi che nel tuo affermare "se lo lasciassi lui ne soffrirebbe troppo" non risuoni il concetto di sacrificio cattolico? attenta non è una colpa subirlo, ci educano così dall'infanzia e si fa fatica ad accorgercene.

Purtroppo si!!! Un sacrificio a cui siamo stati abituati per cultura! Un sacrificio che non ci fa gestire bene le emozioni! Un sacrificio che ti sbarra la strada quando appunto cerchi di

seguire l'intuizione del cuore (e per farlo è necessario essere oggettivi: lui ha effettivamente una moglie anche se ex e due figlie, tu che cosa hai?) per realizzarlo, anche leggendo le riposte che Yi ha riservato solo per noi.

Bene, è questa oggettività, da cui non riesco a liberarmi, che mi fa soffrire maledettamente...proprio perché educata al sacrificio!

La stessa che mi spinge a chiedermi: allora perché? A cosa è servito farci incontrare di nuovo?
Da questa donna (che non conosco e non ho mai visto in vita mia), ho ricevuto ogni sorta di angheria, minacce, offese! Solo perché esisto! Solo perché io sono ciò che non è riuscita ad essere lei!
Offese che ho sopportato in silenzio, con equilibrio e sangue freddo per amore, per rispetto di una persona che non pensavo di amare ancora e che a sua volta mi amasse come tanto tempo fa!
E per cosa?
Per sentirmi dire: ecco cosa fa la differenza tra te e lei, ecco perché ti amo (oltre va beh...a tutto il resto)!
O per imparare qualcosa dalla vita? Beh...cosa? Che sono talmente bella interiormente da essere capace di lasciare il segno e per questo essere ricontattata (parole sue)...ma per cosa? per vivere un amore "impossibile"?
Ed ecco che oggettivamente ti chiedi anche: mi sono comportata con rispetto, rispetto che è stato apprezzato, allora, perché IO e solo io mi merito tutto questo?

Dov'è quel bene che dovrebbe vincere contro il male? E malgrado ciò...continuo a sperarci!

E' da anni ormai che la cosa va avanti, non abbiamo mai litigato, mai un malumore, mai un momento di nervosismo, ma tanta consapevolezza (mia) del fatto che questo amore se non può essere vissuto, non è perché "non siamo fatti l'uno per l'altro" (l'accetterei pacificamente se fosse cosi).

Vanessa cara, ho lottato, ho lottato in silenzio, ho lottato con le parole, con la dolcezza, con le armi dell'amore!
Io non ho figli, ma obiettivamente, l'amore per un figlio è più forte di qualsiasi altro amore...questa è la verità! E davanti a questo...bisogna essere realisti!

Come ho già detto, lui non c'è! Forse lo ha voluto il cielo per fare in modo che io mi possa darmi del tempo, per riflettere (dice anche Aulente) e magari, per ricostruire quella parte di me che lentamente è stata demolita da ignobiltà!

[berenix13]

Dietro allo sfogo, c'è anche il tentativo di farvi capire meglio la situazione, e dunque, in relazione ai lanci, capire meglio cosa stiamo e possiamo tirar fuori!

Mi scuso con gli amministratori...se magari involontariamente sono uscita fuori dal contesto/argomento "lanci"

[Vanessa Passoni]

L'oggettività Berenix è riconoscere le dinamiche, ma di chi sia la colpa... beh questa è tutta da vedere.

So che ti stai asciugando le lacrime e vorrei davvero evitarti le pillole amare che sto per, così dire, consegnarti, ma credimi non posso fare diversamente.

Tu chiedi a un'entità esterna perchè vi siete reincontrati. La domanda vera è: perchè ho avuto bisogno di incontrarlo nuovamente, che cosa nella mia vita dovevo vedere e non voglio?

Una donna perfetta sì, ma tale proprio perchè non coinvolta nelle dinamiche della vita normale, anzi! Una che non porta i figli a scuola, non gli cambia il pannolino e non discute su chi deve che mettere il cibo in tavola o pagare la prossima bolletta. Una donna così incredibile da apparir persino irreale, una che alla fine non è un problema visto che non si litiga mai e su cui spicca la bruttura dell'altra che, a prescindere, ha una famiglia da mandare avanti. Una che sopporta in silenzio, accudisce indulgente e accetta qualunque umiliazione per il grande amore della sua vita. Una che non lascia la persona che ama per paura di farla soffrire, una su cui si può contare a tal punto da non essere nemmeno una responsabilità o un dovere, tanto fa tutto da sola.

La domanda allora potrebbe essere: è davvero lei, l'altra, la ex-moglie, che ti umilia e ti fa del male, oppure c'è qualcosa che devi vedere e mutare all'origine?

E qui mi fermo per abbracciarti.

[berenix13]

Dimenticavo...

provare a domandarti che cosa invece non fa soffrire te stessa e perseguirlo?

...è stato il penultimo lancio che ho fatto: 7.3>46...uno di quelli che sto ancora cercando di capire!

[Sole]

Ciao Berenix, ora ti esporrò quello che credo e la mia esperienza, nella speranza che ti possano essere di aiuto nella riflessione (non voglio assolutamente dettare nessuna 'verità'!). Per quanto riguarda la tua accorata domanda: 'A cosa è servito farci incontrare di nuovo? ' io credo fermamente (perché varie vicissitudini me lo continuano a dimostrare) che nulla accade per 'caso'. O meglio: tutto quello che ci capita nella vita (fatta eccezione di situazioni fortuite che potrai ben immaginare) lo causiamo noi, anche se inconsapevolmente. Nessun incontro è fortuito o casuale, ma 'voluto' da noi. Per me l'aspetto fondamentale di tutto questo è capire perché IO ho voluto quell'incontro, relazione, ecc. qual è l'obiettivo che voglio perseguire (scusa la crudezza con cui esprimo questo concetto, ma è solo affinché sia meglio comprensibile).
L'altro aspetto, che è più da vicino la tua relazione, riguarda l'atteggiamento di lei. Avendo avuto una lunga relazione con un uomo che ha una figlia e la cui ex moglie ha strumentalizzato ben bene per metterci i bastoni tra le ruote (perché anche lei non era mai stata amata), ho capito che è FONDAMENTALE osservare e (ancora una volta) riflettere sul modo in cui lui reagisce a queste 'vessazioni' (trattandosi un padre minacciato di perdere i propri figli). Legalmente parlando, eccezion fatta per casi gravi e DIMOSTRATI, nessun genitore può impedire all'altro di vedere e stare con i propri figli (in quanto la legge tutela i minori e la presenza di un genitore è fondamentale per la psiche dei minori), allora perché questo uomo nel corso di questo tempo non è mai riuscito a trovare una soluzione a tutto questo per poter vivere serenamente un rapporto con te? Nel mio caso si è trattato di ostacoli, assolutamente oggettivi, ma che venivano visti e vissuti come insormontabili in quanto la paura reale era vivere un rapporto con impegno e responsabilità.
Ora, non conoscendo bene la tua storia, prova a vedere se rintracci delle connessioni.
Ciao!

[Vanessa Passoni]

7 l'esercito, rappresenta la disciplina, soprattutto interiore. La terza linea espone il caso in cui invece di seguire un'unica linea ferma se ne cercano molteplici, si ha così troppi capi (troppe voci che parlano) per un esercito solo.

[berenix13]

Scusa Vanessa...stavamo scrivendo contemporaneamente!

Casca a pennello ! Devo riprendermi proprio!!!!!!

A proposito di:

So che ti stai asciugando le lacrime e vorrei davvero evitarti le pillole amare che sto per, così dire, consegnarti, ma credimi non posso fare diversamente.

...fai pure...ho bisogno di questo! io credo che ogni cosa, ma soprattutto le pillole amare non possono far altro che aiutarci a crescere

perchè ho avuto bisogno di incontrarlo nuovamente, che cosa nella mia vita dovevo vedere e non voglio?

...in quel periodo non ci pensavo più a lui, anzi, pensavo non esistesse più! I contatti erano persi da anni, ognuno di noi era su strade diverse e la mia vita aveva raggiunto il massimo di ciò che si potrebbe desiderare! Ma ora, mi hai dato uno spunto in più su cui riflettere... perché mi sto rendendo conto che a volte, quando tutto sembra perfetto, non si ha voglia di guardare al di là del proprio naso!

La domanda allora potrebbe essere: è davvero lei, l'altra, la ex-moglie, che ti umilia e ti fa del male, oppure c'è qualcosa che devi vedere e mutare all'origine?

All'inizio era tutto quasi perfetto, diciamo "normale", appena lei ha saputo...è arrivata l'apoteosi! Pensavo dunque che dipendesse da questo
Ma, poiché accetto con piacere i vostri consigli mettendo me stessa in discussione (credo sia fondamentale nella vita per crescere) voglio riflettere anche su questo!

E anche io su questo ti abbraccio ringraziandoti infinitamente!

Grazie infinite anche a te Sole!

(perché anche lei non era mai stata amata)

...devo dire che non è stato proprio così! Conosco tutta la storia..."col tempo" lei si è fatta detestare, e lì lui si è reso conto di aver fatto un errore (non posso scendere nei particolari), dunque l'ha lasciata! Diciamo che è andata come va a tutte le coppie che poi si separano!

allora perché questo uomo nel corso di questo tempo non è mai riuscito a trovare una soluzione a tutto questo per poter vivere serenamente un rapporto con te?

E' complicato da spiegare, credimi, non voglio assolutamente giustificarlo, ma lui le ha provate tutte!

la paura reale era vivere un rapporto con impegno e responsabilità.

...beh...per come l'ho vissuta io, devo dire che lui l'unica paura che ha avuto e che ha è quella di perdere i figli! Per il resto, alla luce del sole, stavamo facendo grandi progetti!

Comunque, volete che sia sincera? Mi state aiutando davvero tanto!
Mi state facendo pensare ad una cosa...Uno degli esagrammi venuto fuori qualche settimana su una domanda su di me, è stato il 48!
All'istante pensai: questo lavoro, per come mi sento, non potrò mai farlo da sola"

Capisco solo ora...credo che voi mi stiate aiutando tantissimo in questo duro lavoro di ricostruzione!

Parlando di questa storia siamo arrivati a me!!!

Dai...Magari è arrivato nella mia vita, per arrivare io a voi e voi per aiutare me !

Vi tengo aggiornati

[Vanessa Passoni]

Oggi sono qui per dare una mano, se posso e riesco, non solo perchè questa community è molto educata e consapevole, ma perchè a mia volta sono stata aiutata da altri e se loro non ci fossero stati, nel bene o nel male, avrei vissuto nel ristagno 12 o in un durevole 22 gran parte della mia vita.

Dopo anni di pratica, e pillole amare, siamo la conferma che è possibile parlare un linguaggio logico universale che ci accomuna tutti, proprio come Yi ripete all'infinito. Non cita la parola Amore e nemmeno amore perchè sono concetti di matrice occidentale, però se proviamo ad assumere l'idea che "amore" sia semplicemente "lo scambio fluido fra yin e yang", allora si ha un'idea su cui meditare davvero. Che cosa vuol dire scambiare, cosa è armonico e quale atteggiamento interiore ed esteriore adottare spontaneamente attraverso la disciplina del pensiero logico, ecco in questo Yi è un grande maestro, a unica condizione di voler ascoltare quello che veramente ci dice.
E in questo, avanzati e meno avanzati, novellini e veterani... beh siamo tutti sulla stessa barca!

Un saluto a tutti!