cosa pensi di questo mio comportamento? 17-1.2.4-29

[Aulentissima]

Un po' mi hai fatto ridere, Fabio, un po' mi son sentita bacchettata. Però, tranquillo, io ho solo constatato che da un certo punto in poi eri scomparso, in contrasto con la precedente frequenza costante. Sì, ho pensato che ti eri un po' scocciato della discussione con Sennin (il thread era sotto gli occhi du tutti) ma non vi ho arzigogolato più di tanto. Era per me un modo di dire che già siamo in quattro gatti, se poi ci si accapiglia... si resta in due! Nulla di strumentale né di immaginifico nè di realmente pregnante.

[fgalassi]

Non ci sono problemi, Aulentissima.

La diatriba con Sennin185 è virtuale.

Vedo delle parole, cerco di scriverne altre.

Una cosa a cui tengo molto, ma che mi rendo conto è anche molto difficile, è di non inventarmi emozioni. E non parlo delle mie, naturalmente.

Altrimenti si corre il rischio di trasformare ogni cosa in quegli strani manuali di vita per cui una foto, una minchiona di foto in mezzo a tutta una vita, ti stampa addosso un'emozione che fra l'altro non sapevi nemmeno di aver provato.

Così, mi permetto di proporti il seguente procedimento: quando hai pensato al mio 'scocciamento', invece di pensare a me e di me, se tu m'avessi reso partecipe della tua timoranda-accapigliatura, io t'avrei rassicurato, prontamente.

Perchè vedere le tue rose, a me, mi piace pure.

[Aulentissima]

ok, Fabio. Non hai torto.

[Aenima]

Ciao Sennin, mi spiace per ciò che dici e francamente mi sembra una decisione troppo drastica, alla fine le divergenze con uno o due membri non dovrebbero pregiudicare radicalmente il tuo accesso al forum e il contributo prezioso che puoi dare ai vari argomenti proposti. spero sinceramente che rivedrai la tua decisione, io sono felice di continuare a leggerti e confrontarmi con te.. inoltre più voci siamo meglio è!

[sennin185]

accidenti. Avevo dato una lunghissima risposta a Fabio e l'ho persa... una specie di destino. Allora caro Fabio condivido perfettamente la tua visione virtuale. Proprio per questo non avevo pensato un attimo che la tua assenza dal forum potesse dipendere dal nostro scambio sull'inglese. Tra l'altro alquanto irrilevante. Il problema è che quando ho visto invece che eri stato coinvolto in una risposta di un altro nick virtuale che frequenta questo forum, ho pensato che per scrivere una cosa del genere (senza neanche citarmi) doveva aver parlato con te altrimenti era solo un colpo basso. Molto ben riuscito perché la mia parte vera e non virtuale si risente eccome di queste cose. Quando poi il giorno dopo - dopo cioè aver dichiarato di andarmene - ho visto che ricominciavi a scrivere mi sono tolto i dubbi. Ma ora tu scrivi che no. Non è così. Allora mi scuso di averlo pensato ma ho anche la certezza che comprenderai l'equivoco. Mi piace quella immagine sull'entrare anche duramente sulla palla ma mai sulla gamba... bella immagine di Valter che una persona amante del calcio come me non può che apprezzare. Una bella grande immagine da aggiungere magari al 6 o al 38. Dopo aver ricevuto il colpo basso io ho reagito dichiarando di conoscere l'identità dell'evocativo e bel nick floreal-poetico. Ho sbagliato e di questo mi scuso. Ma è l'unica cosa di cui mi sento di dovermi scusare.

Una volta ritrovata della serenità (proprio perché ho seguito alla lettera i consigli che Yi ha dato a me, che non erano i vostri: ma lo capisco; voi avete letto secondo la vostra idea della cosa, ma avete dimenticato che il lancio era il mio, che guardava al mio bene e non a quello del forum. E yi mi diceva appunto di occuparmi di altre cose più importanti e di non perdere tempo in cose non degne della mia età matura. Non il forum in sé, ma la vicenda veramente triste. Che mi stavo infognando in una situazione pericolosa e che facevo bene a seguire il flusso che mi spingeva altrove. Cosa che ho fatto con grande serenità.) sono qui a dare le risposte che mancavano. Sinceramente credo che questo forum potrebbe essere vivo e bellissimo. Ma gli manca ancora qualcosa di importante. Cosa secondo me l'ho detto. Ma se deve diventare l'oracolo della maga aspasia non mi riguarda. Non è contro nessuno. Anzi. Ho stima e rispetto per tutti. In alcuni casi anche simpatia, seppur virtuale... non ricomincerò a dare risposte solo per non lasciar morire una cosa che non ho creato io. Ringrazio tutti quelli che hanno espresso la solidarietà che ho oltremodo apprezzato.

[sennin185]

accidenti. Avevo dato una lunghissima risposta a Fabio e l'ho persa... una specie di destino. Allora caro Fabio condivido perfettamente la tua visione virtuale. Proprio per questo non avevo pensato un attimo che la tua assenza dal forum potesse dipendere dal nostro scambio sull'inglese. Tra l'altro alquanto irrilevante. Il problema è che quando ho visto invece che eri stato coinvolto in una risposta di un altro nick virtuale che frequenta questo forum, ho pensato che per scrivere una cosa del genere (senza neanche citarmi) doveva aver parlato con te altrimenti era solo un colpo basso. Molto ben riuscito perché la mia parte vera e non virtuale si risente eccome di queste cose. Quando poi il giorno dopo - dopo cioè aver dichiarato di andarmene - ho visto che ricominciavi a scrivere mi sono tolto i dubbi. Ma ora tu scrivi che no. Non è così. Allora mi scuso di averlo pensato ma ho anche la certezza che comprenderai l'equivoco. Mi piace quella immagine sull'entrare anche duramente sulla palla ma mai sulla gamba... bella immagine di Valter che una persona amante del calcio come me non può che apprezzare. Una bella grande immagine da aggiungere magari al 6 o al 38. Dopo aver ricevuto il colpo basso io ho reagito dichiarando di conoscere l'identità dell'evocativo e bel nick floreal-poetico. Ho sbagliato e di questo mi scuso. Ma è l'unica cosa di cui mi sento di dovermi scusare.

Una volta ritrovata della serenità (proprio perché ho seguito alla lettera i consigli che Yi ha dato a me, che non erano i vostri: ma lo capisco; voi avete letto secondo la vostra idea della cosa, ma avete dimenticato che il lancio era il mio, che guardava al mio bene e non a quello del forum. E yi mi diceva appunto di occuparmi di altre cose più importanti e di non perdere tempo in cose non degne della mia età matura. Non il forum in sé, ma la vicenda veramente triste. Che mi stavo infognando in una situazione pericolosa e che facevo bene a seguire il flusso che mi spingeva altrove. Cosa che ho fatto con grande serenità.) sono qui a dare le risposte che mancavano. Sinceramente credo che questo forum potrebbe essere vivo e bellissimo. Ma gli manca ancora qualcosa di importante. Cosa secondo me l'ho detto. Ma se deve diventare l'oracolo della maga aspasia non mi riguarda. Non è contro nessuno. Anzi. Ho stima e rispetto per tutti. In alcuni casi anche simpatia, seppur virtuale... non ricomincerò a dare risposte solo per non lasciar morire una cosa che non ho creato io. Ringrazio tutti quelli che hanno espresso la solidarietà che ho oltremodo apprezzato.

p.s. ma vi leggo. E ogni tanto mi affaccio. Adoro le domande difficili di Rydo, ad esempio

[Aulentissima]

Sì, come mi sono scusata con Fabio Galassi per averlo citato senza interpellarlo solo per dar voce a una mia impressione, ora mi scuso con te, Sennin per quello che è stato visto come un colpo basso senza che io in realtà lo volessi sferrare a qualcuno in particolare. Non sono molto astuta in questo genere di cose tanto è vero che ancora non ho capito chi sei tu. Ma non voglio neanche saperlo perché penso che sia meglio (per me) così.
Bentornato.

[Valter Vico]

Ritornando al responso
17-1.2.4-29
mi riconosco in pieno nella lettura di Sole e di Vanessa.
Aggiungo che il 29 insegna ad affrontare le difficoltà (senza sfuggirle) ed a trarne insegnamento. Il contrasto dialettico è fonte di insegnamento se affrontato con la consapevolezza che siamo qui per imparare. Il nobile può esercitare l'arte dell'insegnamento perchè ciò che insegna è ciò che ha imparato nella sua esperienza affrontando le difficoltà.
Credo tuttavia che una buona strategia taoista sia quella di imparare il più possibile dagli errori degli altri (che è sempre più pratico che imparare dai propri) in modo da cercare di non ripeterli.
Il 17 è l'inverso del 18, allora la questione non è quella di scuotere la gente per rafforzarne la virtù e correggerne gli errori, ma di prendere parte al flusso e di saper riprendere fiato quando è necessario.
Ora, Sennin, mi pare che Yi ti segnali il pericolo di volere troppo (che è l'unico pericolo reale del seguire). Il seguire il gruppo è molto coinvolgente, la partita è ad alto livello agonistico, a volte aspra, ma appassionate. La questione non è quella di abbandonare il campo, togliersi dal flusso (che anzi va seguito), ma darsi degli intervalli per rifiatare e ritornare al proprio centro.

[sennin185]

Ritornando al responso
17-1.2.4-29
mi riconosco in pieno nella lettura di Sole e di Vanessa.
Aggiungo che il 29 insegna ad affrontare le difficoltà (senza sfuggirle) ed a trarne insegnamento. Il contrasto dialettico è fonte di insegnamento se affrontato con la consapevolezza che siamo qui per imparare. Il nobile può esercitare l'arte dell'insegnamento perchè ciò che insegna è ciò che ha imparato nella sua esperienza affrontando le difficoltà.
Credo tuttavia che una buona strategia taoista sia quella di imparare il più possibile dagli errori degli altri (che è sempre più pratico che imparare dai propri) in modo da cercare di non ripeterli.
Il 17 è l'inverso del 18, allora la questione non è quella di scuotere la gente per rafforzarne la virtù e correggerne gli errori, ma di prendere parte al flusso e di saper riprendere fiato quando è necessario.
Ora, Sennin, mi pare che Yi ti segnali il pericolo di volere troppo (che è l'unico pericolo reale del seguire). Il seguire il gruppo è molto coinvolgente, la partita è ad alto livello agonistico, a volte aspra, ma appassionate. La questione non è quella di abbandonare il campo, togliersi dal flusso (che anzi va seguito), ma darsi degli intervalli per rifiatare e ritornare al proprio centro.

Sarei d'accordo con te se la domanda mia fosse stata rivolta alla mia partecipazione al gruppo e non - come era - una domanda rivolta sul senso del mio comportamento inserito all'interno della mia vicenda personale. Di questo momento. Che esula dal gruppo ma che riguarda il mio modo di fare in certi contesti. Ora chiaramente voi non lo potete sapere perché non mi conoscete. e non sapete cosa mi accade. e se ho condiviso con voi questo lancio è stato non perché non lo avessi capito ma perché avevo la certezza che lo avreste letto a questo modo. L'ho fatto solo per mostrare che questo strumento non è risolutivo e che se una lettura di altri può essere utile perché più oggettiva, può essere anche fuorviante se non si conoscono i contesti. Cosa che accade sempre. Per questo mi piacerebbe leggere quando leggo certe interpretazioni sicure di sé: dato quanto so di te e quanto ci dici io vedo questo. Se tu vedi questo lancio all'interno del gruppo anche io lo avrei letto come te. Ma io ho altri flussi da seguire ahimè più importanti perché riguardano la mia vita quotidiana. Questo lancio mi parla chiaramente. Non volevo dimostrare nulla, ma rispondere a delle domande di alcune persone che conoscono ancora poco Yi sul fatto che solo il diretto interessato conosce la VERA domanda e che questa può essere una palestra di confronto. Ma non certo L'oracolo di Delfi.

[sennin185]

Aggiungo: lo scontro dialettico, il confronto, è parte integrante della mia vita e in buona parte del mio lavoro. Proprio per questo per fermi in futili discussioni qui mentre ho ben altri scontri da affrontare era in quel momento sbagliato. Dovevo vincere delle resistenze di altra natura. Dovevo seguire dell'altro che mi rifiutavo di seguire. Era un classico: lascia perdere ste cose e dedicati, vai dove devi andare. Non fare resistenza. Spero di avere fatto maggiore chiarezza adesso. Il punto è che tu non lo potevi sapere né sole né Vanessa. e questo vale per ogni lancio che viene riportato qui. Che non sappiamo sia il primo e cosa ci sia sotto. Quindi un eccesso di sicurezza nelle letture o anche una eccessiva fiducia nella interpretazione può essere fuorviante. Spero di aver chiarito il punto. Era una provocazione - ma a fin di bene. Non tutto quello che leggo nelle vostre parole mi è estraneo. Di alcune cose ho fatto e farò tesoro. e ve ne ringrazio. Ma credo che dovrebbe essere questo lo spirito con cui approcciarw strumenti delicati come questi. A meno che non vogliamo diventare Vanna marchi e do nascimiento...