Consiglio per un'amica !

[Clara]

Buongiorno!
Una mia amica ha voluto consultare il libro per quanto riguarda un'amicizia...ci sono stati degli screzi tra loro...ma lei nel profondo vuole ancora recuperare la situazione..l'unico problema è che non sa se l'altra persona vuole riprendere...
Ha chiesto se deve considerare questa amicizia un capitolo chiuso nella sua vita (se non c'è più possibilità di ricucire l'"allontanamento") ...
Il responso è stato 6.3.4.6 > 48
Ora, la mia idea è che ovviamente questa situazione le sta causando tensione e tristezza...ma la 3a linea è come se rispondesse alla domanda "non è un capitolo chiuso perché quello che ci siamo "conquistati" nel tempo e ci appartiene può essere motivo di liti ma non può essere perso"!
La 4a linea mi preoccupa parecchio...ovvero, non so se intende che deve desistere dalla lite e accogliere anche il suo pensiero, quindi diplomazia, e ciò porterà buona fortuna o se intende dire che deve lasciar perdere e accettare che l'amicizia non può più essere recuperata...
La 6a mi sembra un chiaro invito a non esasperare la lite, perché potrebbe anche uscire vincitrice, per il solo fatto di voler avere ragione ma poi si tornerebbe a discutere sullo stesso punto e quindi un altro lampante invito alla mediazione e al punto d'incontro di pensieri divergenti.

Io non so fino a che punto possa essere giusta la mia lettura!
Qualcuno può scrivermi cosa ne pensa? È importante per lei! Grazie!

[Aulentissima]

La terza linea non dice solo quanto tu scrivi ma anche di "non ricercare opere". Parrebbe che la condizione per la tua amica per riprendere il rapporto sia rinunciare a eventuali diritti o meriti pur se legittimi.
La quarta invece raccomanda di non voler prevalere, di rinunciare.
La sesta mostra le conseguenze del difendere i propri diritti della terza linea e del non rinunciare della quarta.

La conclusione è la tua stessa conclusione: necessita mediazione! E questo rende possibile il Pozzo, che indica l'amicizia a cui attingere, dopo un periodo di elaborazione suggeritomi dalle sue linee corrispondenti a quelle mutevoli del 6.

[Clara]

Prima di tutto, grazie Aulentissima per le risposte sia qui che nell'altra discussione!
Poi tornando al responso è esatta la tua interpretazione della 3a linea perché, da quello che mi ha raccontato, crede profondamente di avere ragione e diciamo che in effetti un po' di ragione ce l'ha!
E quindi è rimasta un po' stupita quando le ho detto che (secondo la mia interpretazione) il libro le consigliava di desistere dalla lite e rinunciare a quelle che lei considera le sue ragioni...ma evidentemente in questo caso insistere porterebbe a ulteriori litigi, forse in questo caso non serve forzare la mano...magari potrebbe scoprire che lui in fondo un po' ha riconosciuto i suoi errori ma se lei continua a recriminare non si recupererà ...
Quindi secondo te la 4a linea non preannuncia una chiusura, come per dire capitolo chiuso...giusto?!

[Aulentissima]

Prego, Clara

E rispetto alla tua domanda: se la tua amica ha chiesto se deve considerare questa amicizia un capitolo chiuso, la risposta è che è una questione aperta e dipende se seguirà o meno i suggerimenti delle linee mutevoli.

Leggere anche la 3, la 4 e la 6 del 48 fa capire come, operando secondo le rispettive del 6, si può arrivare al recupero dell'amicizia.

[Clara]

Bene! grazie ancora! Riferirò ... Comunque ho letto nelle altre discussioni che hai una visione in un certo senso deterministica dei responsi...correggimi se sbaglio.
Io non sono un'esperta del libro, ANZI! e, certo, il libro ha il compito di mostrarci la via migliore e se c'è la volontà possiamo seguire i consigli o cambiare intraprendendo altre strade, però in qualche modo anch'io tendo a vederli così...mi è capitato spesso che le cose andassero come descriveva...

[Aulentissima]

Non ho una visione determinista della vita. La prova è che cerco di cambiare le cose che non mi piacciono, come detto prima. Però credo che se si interrogano gli oracoli, compreso I Ching, circa un fatto preciso, loro sono in grado di rispondere sull'esito.
Credo sia sciocco credere che noi determiniamo in toto il nostro futuro con le nostre azioni, ma che sia altrettanto sciocco credere che i fatti non siano influenzabili in nessun modo.
Davvero si può pensare che il nostro matrimonio sarà sicuramente felice, il giorno in cui ci sposeremo? O che è inutile tentare di ricomporre una unione in crisi? Sono sbagliate entrambe le cose. Tutto dipende dalla capacità di comprendere le situazioni e incidere su di esse...e I Ching secondo me, sanno fino a che punto ne siamo capaci e quanto ci sforziamo di esserlo. Per cui sanno l'esito.

[Clara]

Sono d'accordo! Era proprio questo quello che intendevo, il libro secondo me, basandosi sul rapporto che si istaura con la propria personalità più profonda, è in grado di capire fino a che punto possiamo spingerci e quando invece preferiremo fermarci... poi, certo, noi con le nostre azioni possiamo migliorare o peggiorare le situazioni, ma a volte sono implicati fattori esterni che non possiamo controllare!