ho chiesto come fare per aprirmi all'amore. Risposta: 47, senza linee mutanti.
Mi rispecchio molto nella sentenza aggiunta, "nell'assillo si impara a smorzare il proprio risentimento". Provo a fare un volo pindarico...l'assillo è il mio? In effetti sono assillata da una persona del passato e provo risentimento.
Se si ha qualcosa da dire non si è creduti. Ho cercato e cercato e mi ha colpito l'interpretazione di Hilary Barrett che ho letto qui: http://www.onlineclarity.co.uk/learn/gu ... gram47.php
Il non credere alle parole potrebbe non essere "esterno", forse sono io a non sentire sino in fondo la sincerità delle mie parole, mi limito a parlare della ricerca di un nuovo amore (o dell'amore e basta, che è sempre nuovo perché ogni volta si cresce un po') ma non lo sento, non mi sento pronta.
"Così il nobile mette in gioco la sua vita per seguire la propria volontà. Che l'invito sia a disgregare ogni certezza su di me per trovare quello che io posso chiamare amore, che lo è per me?
Un vostro parere sarebbe preziosissimo
.Grazie in anticipo.
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