19.1.6 - 4

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Tiziano Mattei
Site Admin
Messaggi: 66
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Iscritto il: 05 set 2012, 19:32
Località: Roma, Italia
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Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da Tiziano Mattei »

fantastico, però diventare 'grandi' è nel senso di 'yang', attivi, creativi ... (anche perché diventare adulti ci insegna molto di più ad essere yin... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )...
sì, ma io intenderei "grande" come "unitario, completo, connesso" in questo caso.
"distinguer devi et poscia unire" (Paracelso).
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Aulentissima
Messaggi: 280
Iscritto il: 23 ott 2012, 12:30

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da Aulentissima »

sennin185 ha scritto:
Aulentissima ha scritto:Il 19 ha la prima e la sesta mutevole: tutto si è compiuto, sembra dire, rispetto a questa relazione. E adesso è auspicabile disciplinare se stessi e difendersi da lui (prima e sesta linea del 4) per superare una transizione comunque difficile.
ciao Aulentissima, mi permetto di dissentire dalla tua visione. Le linee che mutano sono estremamente positive rispetto all'avvicinamento. Ciò che si compie è l'avvicinamento e non l'allontanamento. A me sembra che Yi stia dando ben altro segnale. E che questa sia una storia tutt'altro che chiusa. Naturalmente è una opinione. :)
Non è centrale che la storia sia chiusa o meno nella domanda, quanto come gestire la chiusura di essa data anche la quotidiana presenza dell'altro. Io interpreto così quel 19 racchiuso tra le due esterne mutevoli.
CaterinaDM
Messaggi: 8
Iscritto il: 23 ott 2012, 21:44

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da CaterinaDM »

"Come gestire il dolore?..."
Trovando qlcuno che ti faccia da guida. Anche se, non lo cancelli il dolore. Il 4 dice che entri dalla porta ed esci dalla finestra. A breve termine, comunque, il consiglio è questo.
Un abbraccio.
sennin185
Messaggi: 532
Iscritto il: 23 ott 2012, 00:43

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da sennin185 »

Aulentissima ha scritto:
sennin185 ha scritto:
Aulentissima ha scritto:Il 19 ha la prima e la sesta mutevole: tutto si è compiuto, sembra dire, rispetto a questa relazione. E adesso è auspicabile disciplinare se stessi e difendersi da lui (prima e sesta linea del 4) per superare una transizione comunque difficile.
ciao Aulentissima, mi permetto di dissentire dalla tua visione. Le linee che mutano sono estremamente positive rispetto all'avvicinamento. Ciò che si compie è l'avvicinamento e non l'allontanamento. A me sembra che Yi stia dando ben altro segnale. E che questa sia una storia tutt'altro che chiusa. Naturalmente è una opinione. :)
Non è centrale che la storia sia chiusa o meno nella domanda, quanto come gestire la chiusura di essa data anche la quotidiana presenza dell'altro. Io interpreto così quel 19 racchiuso tra le due esterne mutevoli.
ma il tema dell'opportunità della chiusura c'è eccome. Yi risponde anche ad altro spesso e volentieri. Risponde al non verbalizzato della domanda. Ad ogni modo mi pare evidente che - chiusa o non chiusa veramente nell'anima (se sia una fase transitoria o definitiva è un altro paio di maniche) - il consiglio che dà è di apertura, è andare incontro. Quindi comunque di non resistere. Come minimo serve a poco che ci si disperi per una vicinanza che non dipende dalla propria volontà. Mi pare che invece il consiglio è di andare incontro a questa cosa. Poi c'è sicuramente nell'unodue del 19 che va verso il 4, il fatto dell'insegnamento. Io comunque, per mia esperienza, non dò rilievo meccanico al discorso prima e sesta linea che aprono e chiudono, né quando si intende che un percorso è terminato né quando intende che il percorso stesso è stato bruciato ed è già finito. Perché altrimenti, se fosse già uscita dalla situazione, se la vicenda fosse chiusa sarebbe venuto il capovolto, sarebbe venuto 20. Siamo ancora dentro. Se veramente vuole andare avanti deve assecondare questo stato di cose secondo me. Le linee in questo sono abbastanza chiare. P.S. un po' come con Jodorowsky e le carte sempre al dritto, io tendo sempre a vedere negli oracoli di yi il positivo che spinge ad andare in avanti. A vedervi il lato positivo. non perché neghi l'esistenza della fine e del negativo. Ma perché, se faccio un lancio in una situazione negativa, vado cercando una risposta che mi spinga verso il bene, la fiducia e il futuro. Basta cupezza e presente. Tendiamo al 50, al crogiolo. In bocca al lupo Kulta: a me sembra che ti stia dicendo che comunque vada ce la farai e andrà tutto bene. Senza troppo rammarico. Grazie a tutti
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Kulta
Messaggi: 13
Iscritto il: 24 ott 2012, 19:38

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da Kulta »

Intanto, grazie di cuore a tutti: l’IC condiviso è un’esperienza sempre arricchente e ogni vostro contributo non solo ha aperto uno spiraglio a diverse e utilissime chiavi di lettura, ma anche ad una disposizione d’animo più accogliente e aperta, verso me stessa, verso l’altro e verso questa storia finita (cosa che per me è sempre un bellissimo segno dell’inizio di un processo di ‘guarigione’, di evoluzione e di crescita).

Tiziano Mattei la tua lettura è quella che collima con quanto indistintamente ho sentito di primo acchito: mi sono lasciata però confondere, diciamo così, dal senso dell’avvicinamento, temendo si riferisse ad un ritorno, ad una riunione con questa persona (cosa che non voglio), proprio a causa del contatto quasi quotidiano che abbiamo. Mi piace molto - e trovo che sia molto positiva e funzionale al percorso che ho intrapreso - l’idea che io debba riavvicinarmi a me stessa, e cioè mettere in relazione la mia parte ‘grande’ con quella ‘piccola’, analizzando, valutando con obiettività, cercando di metabolizzare i risentimenti e le emozioni negative, in modo da spogliare questa storia, che comunque è stata una meravigliosa storia d’amore, dello strascico negativo che la sua fine ha portato. Per una mia naturale disposizione d’animo, tendo sempre a salvare quello che c’è stato di buono con e nelle persone che ho amato: so di non poterlo fare subito, a caldo, ma è quello a cui arriverò.
Bella, e molto, la chiave suggerita dal ‘dialogo di inizio e fine’: mi ha aperto un mondo di riflessioni.

Sennin e Aulentissima, dopo averci pensato un po’ su, penso che le vostre letture non siano affatto in contrasto, piuttosto siano complementari.
Sennin ha ragione quando dice che probabilmente questa storia non è finita, perché non so per quanto potrò svicolare, evitare il contatto con questa persona: ci incontriamo quasi quotidianamente e inoltre, lui continua a cercarmi per capire la mia decisione che non condivide. E questo, che al momento vedo come un turbamento, potrebbe invece trasformarsi in un’opportunità, per continuare a voler bene a questa persona, nel senso di trasformare la passione e il grande amore, che sono sempre esclusivi ed esigenti, in sentimenti più placati e benevoli di affetto e rispetto.

“Questo lavoro di riflessione e consapevolezza sul tempo presente è importante perché, se non vogliamo mai vedere e godere il declino e la sfioritura, come possiamo apprezzare, in tutta la sua forza, anche il ritorno del vigore con le gemme che spuntano ed i bulbi che preparano le foglie? E’ realmente un momento magico durante il quale, solo, si può mettere insieme, con sguardo poetico, sia il vecchio che il nuovo che sta per nascere!”

Questo passo dell’articolo che hai linkato è molto chiaro a riguardo: non posso coprirmi gli occhi e far finta di non vedere, né chiudere i ponti con questa persona e ritirarmi in una torre per evitare, stupidamente, di soffrire. Soffrirei solo il doppio, probabilmente (e questa cosa ritorna anche nelle parole di Tiziano “Ciò che non è vissuto tende a ripresentarsi, come fosse stato eluso di proposito, finché la sua energia non è assorbita e compresa.”)

Però anche Aulentissima coglie nel segno quando mi dice che comunque tutto è compiuto: io questa cosa la intendo come un compimento di quello che è stato negli ultimi tempi tra noi, da quando cioè abbiamo iniziato a discutere sui nostri problemi ecc ecc. Adesso abbiamo portato a completamento qualcosa, cominciato da un po’ di tempo: tocca a me, che sono quella che tra i due ha maggiormente desiderato la separazione, per evitare tiramolla logoranti o l’accumularsi di cose trascurate e non adeguatamente approfondite, ‘disciplinarmi’ e trovare una strada per “gestire la chiusura di essa data anche la quotidiana presenza dell'altro” e superare questo momento (che mi sembra sempre doloroso e difficile, ma anche utile e necessario).
Aulentissima, sai che non avevo mai considerato la lettura nell’esagramma ‘derivato’ delle linee corrispondenti alle mutevoli dell’esagramma di partenza? Non conoscevo questa pratica, la vorrei approfondire.

Vanessa, quant’è vero l’ammonimento a non ripetere errori del passato! Credo anch’io che sia questo il senso della Stoltezza giovanile. ;)

Caterina, sì, hai ragione, devo trovare una guida e credo che potrei essere proprio io a farlo, magari anche tramite l’IC. Non voglio e so che nemmeno posso evitare la sofferenza, anzi, so che è un tramite, uno stadio intermedio tra ciò che è stato e ciò che sarà.

Scusate la lungaggine, ma ci tenevo molto a questo dialogo a più voci: siete stati tutti preziosi e generosi. Ancora grazie.
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Kulta
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Iscritto il: 24 ott 2012, 19:38

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da Kulta »

sennin185 ha scritto:Basta cupezza e presente. Tendiamo al 50, al crogiolo. In bocca al lupo Kulta: a me sembra che ti stia dicendo che comunque vada ce la farai e andrà tutto bene. Senza troppo rammarico. Grazie a tutti
Grazie!!! :)
sennin185
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Iscritto il: 23 ott 2012, 00:43

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da sennin185 »

Kulta ha scritto:
sennin185 ha scritto:Basta cupezza e presente. Tendiamo al 50, al crogiolo. In bocca al lupo Kulta: a me sembra che ti stia dicendo che comunque vada ce la farai e andrà tutto bene. Senza troppo rammarico. Grazie a tutti
Grazie!!! :)
Mi sembra una cosa per me molto soddisfacente che alla fine ci siamo intesi. Sul dolore si possono dire molte cose. A volte va assecondato, va lasciato fluire (29), altre volte è troppo doloroso e allora è come affrontare una operazione chirurgica, prima l'anestesia e poi gli antidolorifici perché il dolore è troppo grande. Poi, quando sei in grado di affrontare il dolore, te li levano e tu stai male. Ma è un male che porta alla guarigione. Di certo non puoi rifiutare il confronto con questa persona. Questo ti volevo dire. Vedrai che dopo starete meglio entrambi! Poi però facci sapere!! ;)
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Aulentissima
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Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da Aulentissima »

Kulta ha scritto:I
Aulentissima, sai che non avevo mai considerato la lettura nell’esagramma ‘derivato’ delle linee corrispondenti alle mutevoli dell’esagramma di partenza? Non conoscevo questa pratica, la vorrei approfondire.
Sì, Kulta, l'ho appreso da uno studioso de I Ching che stimo e devo dire che la sua pratica non mi delude mai.
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Kulta
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Iscritto il: 24 ott 2012, 19:38

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Messaggio da Kulta »

A distanza di un mese, rieccomi per mettervi a parte delle evoluzioni della vicenda e celebrare in qualche modo il Libro e la sua provvida lungimiranza.
In questo periodo ho consultato l'IC spesso - affinché mi facesse da guida in questo percorso - e ho usato le sue risposte sia come 'meditazioni', sia come vere e proprie 'terapie', per analizzare e poi attuare comportamenti che fossero adeguati e benefici. E ne ho trovato grande giovamento.
Vi dico solo che tramite due letture in particolare, una che aveva come esagramma La Dissoluzione e un'altra che aveva La Liberazione, sono arrivata ad una gestione 'sana' delle mie emozioni e di questa rottura.
E L'Avvicinamento in effetti c'è stato: dissolvere i motivi di risentimento, liberarmi delle emozioni negative, mi ha permesso di aprirmi e accogliere. Ciò ha fatto in modo che il mio ex facesse altrettanto, con riscontri vantaggiosi per entrambi: insomma, senza stare a tirarvela troppo per le lunghe, adesso lo vedo, ci parlo con serenità e ciò ha causato una specie di ribaltamento dei ruoli, per cui non sono più io quella sofferente e bisognosa, anzi. Ho una visione più chiara delle ragioni che hanno determinato alcuni suoi comportamenti che mi hanno tanto ferito, e anche se non sono disposta a tornare sui miei passi e riprendere questa storia, riesco ad essere nei suoi confronti più benevola e 'amica'.
Oggi ho consultato l'IC per farmi dare un'immagine della situazione e capire a che punto ci troviamo: il risultato è stato l'esagramma 15. E io trovo che sia un quadro perfetto della situazione.
Che ne pensate?
Comunque, al di là di tutto, mi sento profondamente grata al Libro e alle vostre letture: e quindi, semplicemente, ancora grazie a tutti.
:)
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Vanessa Passoni
Messaggi: 491
Iscritto il: 25 ott 2012, 12:38
Località: Milano

Re: 19.1.6 - 4

Messaggio da Vanessa Passoni »

Come si dice: bersaglio centrato Kulta! Grazie a te! :)
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