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Fabio Galassi - Costruire Argomenti, narrazioni con l'Yijing

Inviato: 23 ott 2012, 19:23
da fgalassi
“Ricorriamo alla divinazione in caso di dubbio.
Se non ci sono dubbi perchè ricorrere alla divinazione?”
[卜以決疑 不疑何卜]


Questo è quanto si legge in un importante documento a carattere storico, lo Zuo Zhuan¹, a riguardo della divinazione.

Ma la cosa che certamente mi interessa di più, è il riferimento al ‘dubbio’ [疑 yí].

I ‘dubbi’ non sono ‘cose’, ma stati.
I dubbi non sono ‘negativi’, ma assumono tale qualità quando, anzichè fornirci ulteriori chiavi di lettura e di comprensione delle esperienze, ostacolano queste ultime e impediscono il loro sviluppo.

Formulare un problema da risolvere in termini del proprio ‘dubbio’ è un’occasione per predisporre un foglio bianco su cui poter ridisegnare una strategia.

Questa strategia possiede il suo asse portante: l’aspirazione personale. [志 zhì]

Dubbio e aspirazione forniscono i due elementi sui quali poter costruire le nuove mappe, metterle in opera e verificarne l’efficacia.



www.processive.wordpress.com

Consulenza in studio e on-line.

Re: Fabio Galassi - Costruire Argomenti, narrazioni con l'Yi

Inviato: 24 ott 2012, 09:33
da Nino Geremicca
Ciao. Tu pensi allora che il dubbio sia la possibilità che abbiamo per verificare soluzioni alternative alla strada che, eventualmente, stiamo già percorrendo e magari anche con soddisfazione?

Re: Fabio Galassi - Costruire Argomenti, narrazioni con l'Yi

Inviato: 25 ott 2012, 09:45
da fgalassi
Ciao Nino Geremicca.

Se non ho capito male, parli di 'verifica' del proprio percorso.

Che apre scenari altrettanto interessanti.

In un certo senso io vedo lo spostamento del 'peso', nella tua riflessione, dal 'dubbio' all' 'aspirazione personale'.

Eppure io non sono un fan dell'Yijing 'sempre e comunque'.

Credo che se stò bene, e non ho apparenti o manifesti impedimenti (dubbi), non vedo davvero perchè ricorrere al libro.

Mi ritengo degno di fiducia, nonchè, onestamente, maestro di me stesso, e se sono arrivato qui, mi permetto il lusso di poter continuare, anche senza il libro.

Esso, per come io lo uso, è uno strumento, molto ben congegnato, capace di farmi vedere la dove i dubbi mi confondono.
Ma la confusione stessa a volte è un 'messaggero' migliore di qualsiasi consiglio.

E' una risposta incompleta, naturalmente.
La possiamo sviluppare.

Re: Fabio Galassi - Costruire Argomenti, narrazioni con l'Yi

Inviato: 25 ott 2012, 16:05
da Nino Geremicca
fgalassi ha scritto:Ciao Nino Geremicca.

Se non ho capito male, parli di 'verifica' del proprio percorso.

Che apre scenari altrettanto interessanti.

In un certo senso io vedo lo spostamento del 'peso', nella tua riflessione, dal 'dubbio' all' 'aspirazione personale'.

Eppure io non sono un fan dell'Yijing 'sempre e comunque'.

Credo che se stò bene, e non ho apparenti o manifesti impedimenti (dubbi), non vedo davvero perchè ricorrere al libro.

Mi ritengo degno di fiducia, nonchè, onestamente, maestro di me stesso, e se sono arrivato qui, mi permetto il lusso di poter continuare, anche senza il libro.

Esso, per come io lo uso, è uno strumento, molto ben congegnato, capace di farmi vedere la dove i dubbi mi confondono.
Ma la confusione stessa a volte è un 'messaggero' migliore di qualsiasi consiglio.

E' una risposta incompleta, naturalmente.
La possiamo sviluppare.

Ciao fgalassi.
Io intendo l'I Ching come un libro che mi mette in comunicazione con la realtà che mi circonda e mi mostra dove trovo porte aperte e dove invece la strada potrebbe farsi pericolosa; mi aiuta cioè a vedere le cose che con la mia sola capacità non potrei vedere e comprendere. In tal senso parlo di "verifica del percorso"; infatti, come una persona saggia, il libro diventa una guida che vede e sa'. Neanch'io ricorro ogni momento al libro, ma mi confronto quando sono "nel dubbio" o quando mi trovo davanti a situazioni che non saprei da che parte affrontare.

Re: Fabio Galassi - Costruire Argomenti, narrazioni con l'Yi

Inviato: 25 ott 2012, 20:11
da fgalassi
Mi trovi d'accordo.

Sarebbe molto interessante poter sviluppare quel 'vede e sà'.

Sono profondamente ateo e inevitabilmente mi sfugge ogni antropomorfismo e ogni attribuzione di 'cognizione' ad elementi diversi dagli esseri viventi.

Ciò nonostante, se raccolgo la tua idea come metafora, non faccio che applicare al tuo discorso lo stesso processo che mi coinvolge con l'Yijing.

Così 'vede' diventa io/(Fabio) 'vedo-attraverso', 'sa' diventa io/(Fabio) 'conosco-attraverso'.

Sono solo punti di vista. I miei, naturalmente.

Re: Fabio Galassi - Costruire Argomenti, narrazioni con l'Yi

Inviato: 26 ott 2012, 09:50
da Nino Geremicca
Mi trovi perfettamente d'accordo, Fabio! Anch'io non credo ci sia un essere superiore che interferisca nei destini del mondo, se così vogliamo dire, ma sono fermamente convinto che tutto e tutti siamo parte dell'ordito dello stesso tappeto, se mi passi l'immagine. Vedo l'I ching come la mappa di questo lavoro, che mi dice da dove i singoli fili partono e dove vanno a finire, in ogni singolo momento. Certo essendo la realtà composta da miliardi di fili che si intrecciano in ogni momento, interagendo tra loro, a formare sempre un nuovo disegno è utile avere uno strumento (appunto il Libro) che ci dia una mano a leggere meglio anche le situazioni che in quel momento non possiamo conoscere.