Ciao Caterina.
nel nome dell'esagramma, 家人
jiārén possiamo rintracciare il concetto di famiglia come sistema strutturato (soprattutto, immagina, nei tempi antichi), dove ognuno (ogni membro) assolve il proprio compito e ricopre un ruolo definito così da mantenere e orientare al futuro, tanto la propria individualità che quella della famiglia stessa.
Quando questi ruoli non sono più coordinati e manca la struttura originale -come mi permetto di dedurre da quanto scrivi- allora il sistema non è in grado di funzionare efficacemente.
Non può più essere etichettato come 'sistema famiglia'.
La 2a linea sembra spostare così l'attenzione su una competenza individuale: 无攸遂 (se) non c'è nulla di compiuto/realizzato (all'esterno) 在中饋 (allora) nutrire l'interno (riprodurre/ricostruire all'interno le condizioni basilari di ordine e senso).
Due termini sono qui fondamentali: 中饋
zhōng kuì che in questo contesto, per estensione, possono assumere il senso di 'portare gli alimenti fino al centro', là dove poter fare esperienza di stabilità e chiarezza.
Ti propongo allora questa idea, di lasciare che a nutrirti siano le sensazioni, le sensazioni 'pure', quelle che, come il cibo che ci nutre, sono esperite senza necessariamente aver bisogno di una loro descrizione.
Quando leggo che ti senti "
frastornata", "
perduta" o "
confusa" oltre queste parole, c'è una sensazione che le abita e che si mostra nel tuo corpo.
Queste sensazioni ed il loro ascolto, potrebbero essere nuovi confini entro cui ri-costruire il tuo nuovo abitare.
E' facile scriverlo e ti chiedo scusa per la mia elementare ignoranza.
Nella 4a linea il carattere 富
fù introduce un processo di arricchimento. E' un processo chiaramente orientato al futuro.
La capacità di espansione è concepibile solo disponendo di spazio e tempo. E queste sono 'forze' davvero plastiche, che possiamo lavorare e condizionare, anche se in piccola parte e con umiltà.
C'è un approccio alle sensazioni per esempio, che si chiama 'Focusing', e nella sua semplicità può dare grandi risultati [
https://www.sidf.it/].
Ti auguro tutto il bene possibile.