45.4

Uno spazio per parlare della nostra esperienza personale della divinazione
Regole del forum
Scrivi in questo forum per confrontarti con la community sulla tua esperienza con l'uso dell'I Ching.

Quando scrivi, ricordati:
- di parlare sempre in nome della tua esperienza personale e di evitare troppe generalizzazioni;
- di distinguere correttamente tra il contenuto di quanto scritto e il soggetto scrivente;
- di non provocare e di non rispondere ad eventuali provocazioni;
- di mantenere sempre una certa flessibilità nelle tue posizioni e di rispettare in ogni caso quelle degli altri.

LEGGI CON ATTENZIONE: Regolamento generale · Manifesto
Rispondi
Avatar utente
Ivy
Messaggi: 86
http://meble-kuchenne.info.pl
Iscritto il: 02 giu 2013, 17:41

45.4

Messaggio da Ivy »

Questa linea può essere presa come un bel "pat pat" sulla spalla da parte dell'Iching?
Avatar utente
fgalassi
Messaggi: 255
Iscritto il: 23 ott 2012, 18:47
Contatta:

Re: 45.4

Messaggio da fgalassi »

Continuare a credere che l'Yijing sia una sorta di amicone, con mani e piedi, con occhi e testa, non fa che rievocare quello che che dicevano i democristiani alla vigilia delle prime elezioni libere in italia: "nel segreto dell'urna dio ti vede".

L'Yijing non ti vede, non ti sente, non parla a 'te' (neanche a me).
L'Yijing non è oggettivo né soggettivo.

L'Yijing è il prodotto della sapienza di saggi che osservavano 'professionalmente' cicli e proprietà delle cose. E se 'predice' (e io non credo che predica un bel nulla se non cicli e proprietà) non pre-dice a te o a me, ma parla di cicli e proprietà di cui noi siamo parte, interdipendente, da svariati milioni di anni.

Quando l'Yijing sembra 'rispondere' noi sembriamo dimenticarci che ciò che ha prodotto la risposta NON e' l'Yijing ma il metodo di selezione utilizzato.

Al capitolo X, sezione prima del DaZhuan, paragrafo 4, edizione Astrolabio: "I Mutamenti non hanno coscienza, non hanno azione, sono quieti e non si muovono. Ma se VENGONO STIMOLATI, allora penetrano ogni situazione sotto il cielo."

Ecco perché è importante imparare il significato del processo di selezione di un esagramma, in particolare con i bastoncini di millefoglie.
Perché grazie a questo metodo, prendiamo consapevolezza di un processo e non di un libro di carta, che è così, 'tipograficamente rigido' da svariate centinaia di anni.

Ringrazio anticipatamente Ivy per l'occasione generata. Questa mia 'tirata' non ha nulla di personale, ma 'reagisce' ad un argomento a cui sono particolarmente sensibile.

(Quindi a Ivy risponderei: no, non ti fa 'pat pat' sulla spalla).
Fabio Galassi
narrazioni centrate sulla persona

http://www.processive.wordpress.com
Avatar utente
berenix13
Messaggi: 299
Iscritto il: 27 feb 2013, 19:43

Re: 45.4

Messaggio da berenix13 »

Ciao Fabio!
Interessante il tuo intervento! Ritengo sia ricco di spunti da tenere in considerazione quando si lancia e quando si cerca successivamente di interpretare i lanci! A me piacerebbe imparare il processo di selezione degli esagrammi attraverso gli steli di mille foglie, ma mi sento ancora una volpe inesperta nell'approccio con Yi e dunque credo che in questa fase il libro puo' essere un buon campo di allenamento! Magari mi sbaglio...non so! Tuttavia sono stata incuriosita da quel "se VENGONO STIMOLATI"! Mi chiedo, e qui chiedo consiglio: Qual e' il modo giusto per stimolare i mutamenti? Semplicemente, seguendo i consigli delle linee mutanti? O bisogna attenzionare altro?
Puoi aiutarmi/ci in questo?
Grazie anticipate!
Avatar utente
fgalassi
Messaggi: 255
Iscritto il: 23 ott 2012, 18:47
Contatta:

Re: 45.4

Messaggio da fgalassi »

Stabilire la domanda-argomento di interrogazione.
Con la domanda si crea il contesto al quale possiamo connettere la lettura.

Ma a mio parere non dobbiamo rivolgere la domanda al libro.
Questo è un grosso/grossolano errore.

Rivolgere la domanda al libro significa 'chiedere' qualcosa a 'qualcuno' che non può rispondere (perché non è niente di più che un libro). Significa confondersi ancora di più e sbagliare in partenza.
Il Libro è 'Jing' un classico della letteratura e non l'incarnazione (o l'incartazione) di un dio né tanto meno della sua parola.

Se si ha bisogno di proiettare-un-protettore o un'entità qualsiasi, che sia manitù o lo spirito del cosmo, il mio consiglio è quello di rivolgersi chiedendo la grazia alla procedura 'divinatoria', che sia quella delle tre monete o quella dei dadi o quella più appropriata dell'achillea.

Se non sopportiamo l'idea di essere 'soli' allora chiediamo pure agli dei, ma a quelli che 'aleggiano' nelle pieghe e negli spazi delle monete o dei bastoncini.
Il libro non è vivo.

"Ho chiesto allo Yi", "Lo Yi mi ha risposto" e altre castronerie del genere, sembrano banalità ma nascondono, sempre a mio parere, un bisogno antropomorfizzante di 'padre', di 'maestro', che supera, per forza, qualsiasi contenuto si possa depositare nella domanda.

La 'filosofia del cambiamento' che si trova nello Yi (mi permetto, tutta la filosofia Cinese) non è trascendente. Pur contemplando spiriti, deità e ammennicoli vari.
Fabio Galassi
narrazioni centrate sulla persona

http://www.processive.wordpress.com
Ribbon
Messaggi: 344
Iscritto il: 24 nov 2012, 17:44

Re: 45.4

Messaggio da Ribbon »

Domanda interessante,il senso di questa linea quale sarebbe? "Grande salute,nessuna macchia". Quindi nessun errore a comportarsi come ci si sta comportando abitualmente?
Avatar utente
fgalassi
Messaggi: 255
Iscritto il: 23 ott 2012, 18:47
Contatta:

Re: 45.4

Messaggio da fgalassi »

45.4 大吉 无咎

吉 jí, le parole 口 di un saggio 士 (formato quest'ultimo carattere da 'tutte le cose tra uno e dieci').
E' una valutazione positiva, che si situa verso una trasformazione favorevole, così come capaci e cariche di 'energia trasformativa' sono le parole di un saggio.
Qui addirittura viene amplificata con il carattere 大 dà, grande.


无咎 wú jiù è una delle formule mantiche più ricorrenti (92 occorrenze nel testo base 'zhouyi').
Una situazione di 'calamità' può essere 'sanata' in relazione al tempo favorevole (oppure è stata risolta in relazione al tempo favorevole).

Il capitolo 9, seconda parte del DaZhuan, par.5 a proposito dice: "[...] ma la cosa principale è rimanere senza macchia;"

Rimanere senza macchia sembra essere la sfida dello Yang al 4° posto, un posto che il passaggio precedente (rimanere senza macchia) lega all'essere tenero e centrale, Yin.
Non è per niente una pacca sulla spalla, ma un invito a saper gestire bene questo momento.
Fabio Galassi
narrazioni centrate sulla persona

http://www.processive.wordpress.com
Avatar utente
Ivy
Messaggi: 86
Iscritto il: 02 giu 2013, 17:41

Re: 45.4

Messaggio da Ivy »

Non è per niente una pacca sulla spalla, ma un invito a saper gestire bene questo momento.
Grazie
Rispondi