Yi Jing (I Ching) - Noi e il Mutamento

Ciao a tutti!
Stavo pensando ...è giusto, secondo la vostra esperienza, fare domande ipotetiche al libro?! Mi spiego meglio...fare domande del tipo "se succedesse questo, come dovrei comportarmi?", "se accadesse quest'altro, come reagirebbero le persone?"...quindi domande su fatti non ancora accaduti o che forse accadranno per sapere cosa è meglio fare...

Quanto più è ipotetica la domanda, tanto meno suonerà conforme la risposta. Se per esempio, io chiedo se il tale mi farà il favore a cui tengo, nel caso mi decidessi a chiederlo a lui tra le persone a cui potrei chiederlo, I Ching mi rispondono perché è un'ipotesi che ha per presupposto una forte probabilità (chiedere a questo o a quello); ma se chiedo qualcosa che ha per presupposto una realtà che non è una mia azione o intento ( "se accadesse quest'altro, come reagirebbero le persone?" come dici tu), il responso si fa man mano più aleatorio, in misura proporzionale alla improbabilità che tale presupposto accada, credo.

Mmmm ok, ho capito ...comunque avevo intenzione di chiedere al libro riguardo a un fatto che non è ancora accaduto ma sembra essere presente in tutti i recenti responsi...quindi in realtà, c'è probabilità che si realizzi e, nel caso dovesse realizzarsi, come reagirebbero gli altri?

Altro campo in cui spesso I Ching elude le domande è il comportamento morale altrui. Dico morale perché non so se stai chiedendo se in caso di naufragio gli altri prenderebbero posto con prontezza nelle scialuppe o se, in caso di disvelamento di notizie segrete, spettegolerebbero oppure no....

diciamo che il fatto base (quello che scatenerebbe le reazioni) non dipende da me, ma da un'altra persona (la chiamo X)...se X decide di fare una determinata cosa, come dovrei comportarmi per evitare eventuali reazioni ficcanaso di altri? Dici che può andare?

Sì, credo di sì, anche se io chiederei: Cosa aspettarmi da X? Devo cautelarmi rispetto a ciò?

Ah ok! Grazie del consiglio!

Prego, Clara.

Quoto Aulente!!!